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Prestazioni occasionali - terminologia e limiti di reddito
Ciao a tutti, grazie per l'attenzione.
scrivo ancora sulle prestazioni di lavoro occasionale: ho letto l'accurato post scritto da Paolo ma mi permangono dei dubbi.
Trovo una notevole confusione terminologica. Girando per il web si trovano terminologie come- collaborazione occasionale
- collaborazione autonoma occasionale
- lavoro occasionale
- lavoro autonomo occasionale
- prestazione occasionale
- prestazione occasionale coordinata
con spiegazioni a volte contrastanti.
Chiedo a qualcuno se può far chiarezza sull'uso di queste terminologie, stabilendo delle sinonimie.Inoltre: esiste una forma di lavoro autonomo che permetta di stipulare un contratto di oltre 5000 euro annui con lo stesso committente?
Sto valutando un contratto di questo tipo, ma il commercialista del committente sostiene che non è possibile. Vorrei capire se ha argione e, in caso contrario, indicargli delle mormative di riferimento per valutare la mia situazione.Ad esempio, ho letto su
http://www.krlavoro.it/impiego/legge_biagi/autonomo_occasionale.php
che ai sensi dell'art. 2222 del Codice Civile, possono esservi prestazioni di lavoro autonomo occasionale con compensi superiori a € 5.000,00.
Si tratta di quella che Paolo definisce "prestazione meramente occasionale"?Grazie, Marco
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Ciao e benvenuto.
I termini da te indicati sono tutti sinonimi nel comune parlare, tranne l'ultimo dove si dice "coordinata".
Tutti le prime formulazioni equivalgono a quanto da me chiamata "collaborazione meramente occasionale"
l'ultima a quanto da me chiamata "collaborazione occasionale coordinata". Sono i due capitoli del topic in rilievo.Il commercialista del tuo committente penso faccia una piccola confusione tra i vari casi.
La prestazione meramente occasionale potrà tranquillamente eccedere i 5000 euro di compensi su un solo committente (a patto che si tenga conto dell'inps come ho spiegato).
E' certo che oltrepassare quella soglia potrebbe far storcere il naso a qualche verificatore.... quindi consiglio comunque di non oltrepassare limiti di decenza (magari 8000 euro). Il ministero per le "occasionali coordinate" ha in fondo ritenuto 5000 euro una soglia di valore di cui comunque dobbiamo in qualche modo tener prudenzialmente conto in situazioni analoghe.Paolo
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Grazie Paolo.
Posso sapere allora quale (o quali) forme di contratto confondibili col lavoro autonomo occasionale sono soggette al limite massimo di 30 giorni di lavoro o tetto di 5000 euro per committente?
inoltre, dopo che mi dici che tutti i nomi da me elencati sono sinonimi tranne l'ultimo, continuo a rimanere confuso: su altri siti che si presentano come autorevoli leggo opinioni diverse circa i limiti.
ad esempio in http://www.parcellazione.it/occasionali.html
leggo che le "prestazioni occasionali" devono sottostare ai limiti di cui sopra.
Non viene citato il "contratto d'opera" che si rifà all'articolo 2222 del c.c. chiamato in causa in altre sedi.in "http://www.atipici.net/vademecum/coc.asp"
invece,
leggo che "La recente legge 14/2/2003 n. 30 indica l'ammissibilità delle prestazioni di lavoro occasionale. Nel Decreto Legislativo del 10 settembre 2003 n.276, le prestazioni di lavoro occasionale sono indicate come rapporti di durata non superiore a 30 giorni l'anno con lo stesso committente e che prevedono un importo inferiore ai 5.000 Euro."
Qui, addirittura viene citato fra la normativa "Codice Civile, articolo 2222 e successivi sulla definizione del contratto d'opera ", ma il limite di cui sopra permane.Se hai pazienza, vorrei capire il motivo di questa disparità di interpretazioni e sapere se sono mai uscite circolari o altri documenti di chiarimento in merito.
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Certo sono uscite e le trovi citate nel mio topic in rilievo all'inizio. Nel medesimo topic trovi spiegate le differenze tra:
- meramente occasionali e
- occasionali coordinate
che sono i due capitoli di quel topic.
Molti fanno ancora, od hanno fatto (lasciando tracce in rete) molta confusione sui limiti, le tempistiche ecc.
Personalmente non vedo come autorevoli i siti citati.... preferirei indirizzarti verso i siti delle categorie professionali interessate al problema.