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partita IVA come attività informatica secondaria?
Ciao a tutti,
tempo fa ottenni informazioni molto utili (da Paolo) sull'apertura della PI come consulente informatico.
Ero in fase di trasferimento, quindi ricerca di lavoro, ecc...
Ho avuto però l'occasione di essere assunto a tempo indet. presso una ditta, che però non si occupa di informatica. A me spiace lasciare il settore, perchè avevo comunque delle idee.
So che posso aprire la PI e fare il consulente informatico anche essendo dipendente di una ditta, a maggior ragione se non si occupa di informatica.
Volevo solo chiedere: c'è differenza dal punto di vista di IRPEF, INPS, studi di settore, ecc... se si ha la PI come "attività secondaria"?
E soprattutto, posso godere comunque del regime agevolato?
Grazie!
Aki76
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Ciao,
il regime agevolato art. 13 L. 388/00 lo puoi utilizzarese ne rispetti i prerequisiti (vedi topic in rilievo con le guide, pruimo link, da pag. 29).
Sotto il profilo irpef non vedo differenze: aliquote a scaglioni come per i dipendenti
Irap: dovrai pagarla sul reddito dell'attività con partita iva (i dipendenti non la pagano)
INPS: dipende dall'inquadramento. Generalmente: se apri da professionista si "gestione separata inps" con aliquota agevolata al 16%. Se da impresa probabilmente ne sei esonerato come attività secondaria rispetto a prevalente da dipendente già coperta da versamenti previdenziali.
Studi di settore: un lavoro principale può essere una buona "scusa" per lo scostamento rispetto ai ricavicongrui previsti e quindi evitare sanzioni e riprese fiscali.Suggerimento: commercialista di fiducia.
Paolo