• User Newbie

    Libero professionista - attività di grafico - basta la p.iva?

    Buongiorno a tutti,
    ritorno con un quesito, scusandomi se pongo una domanda che probabilmente per voi è già stata fatta centomila volte, ma io ci ho provato a leggere gran parte del forum, ma non sono riuscita ad arrivare ad una conclusione un po' più "precisa" che possa rispondere al mio caso.
    Mi occupo di grafica per promozioni pubblicitarie cartacee (grafica e impaginazione di volantini, pieghevoli, manifesti, brochure, studi loghi, biglietti da visita etc..) e realizzazioni siti web. Al cliente consegno dei file in digitale per la successiva stampa tipografica o pubblicazione in rete per quanto riguarda i siti (oppure mi occupo io di pubblicarglieli via ftp).
    Lavoro svolto con p.iva e registrazione alla camera di commercio come impresa individuale piccolo imprenditore.
    Guadagnando ben poco da questa attività, il mio commercialista mi ha consigliato di chiudere questa posizione per riaprirne una nuova come Libero Professionista, viste anche le nuove disposizioni della Finanziaria 2007, in questa maniera:

    1. dichiarazione di inizio attività - mod AA9/8 (per l'attribuzione del n. di p.iva)
      dati identificativi: XX di Nome Cognome
      Luogo di esercizio: dove ho residenza
      Codice attività:
      72600 - altre attività connesse all'informatica
      74401 - studi di promozione pubblicitaria
      Regime fiscale: contribuenti minimi in franchigia di cui all'art.32bis, del DPR 633/72
    2. Iscrizione all'INPS come Gestione separata

    Mi ha detto che il lavoro che svolgo rientra sotto la figura del Libero Professionista e quindi non sono tenuta all'iscrizione alla Camera di Commercio. (cosa che invece prima mi aveva fatto fare!).
    Mentre per l'iscrizione INPS deve comparire nella mia dichiarazione che mi reco dai clienti, dato fondamentale per potermi iscrivere alla gestione professionisti (inps l.335/95)

    A riguardo in rete ho trovato una risposta dalla cciaa di Torino, ma per chi realizza il tipo di grafica che faccio io, non ho trovato nulla!
    Vi riporto la domanda e risposta:
    15. Per la figura del CONSULENTE MULTIMEDIALE
    (web master, web design, web publishing, creazione prodotti multimediali ecc.)
    è necessaria l?iscrizione alla Camera di commercio?
    No, l?attività professionale, anche se non protetta, non è soggetta ad iscrizione al Registro Imprese.
    http://www.to.camcom.it/Page/t08/view_html?idp=7623

    Potete confermarmi anche voi, che per il tipo di lavoro che svolgo, non c'è bisogno dell'iscrizione alla cciaa? E vi risulta questa cosa del "recarsi dai clienti" per inps?
    Cioè in pratica, è giusto come mi ha detto, posso stare tranquilla e considerarmi "a posto"?

    Aspetto fiduciosa il vostro aiuto 🙂
    ringraziandovi da subito per l'attenzione!
    Gaia


  • User Newbie

    Buongiorno, mi aggiungo di seguito alla domanda di Gaia, avendo praticamente gli stessi dubbi più qualcun altro...
    Io vorrei diventare libero professionista, e oltre all'attività di grafica io vorrei anche svolgere l'attività di designer. Devo registrare entrambi i codici o posso sceglierne uno soltanto ed effettuare la progettazione e la consulenza di design e grafica al contempo?
    Esiste una differenza sostanziale tra i codici di diversa attività? (sia di tipo economico che fiscale)?

    grazie, mi scuso se la mia domanda è già stata fatta, ma non ho trovato un riscontro in altre discussioni. Se esiste potete darmi il link?

    grazie ancora

    elena


  • User

    In linea di massima sono tenuti alla registrazione in CCIAA tutti coloro che svolgono una delle attività previste dall'art. 2195 del C.C. “*Sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che esercitano: *
    1) un'attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
    2) un'attività intermediaria nella circolazione dei beni;
    3) un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
    4) un'attività bancaria o assicurativa;
    5) altre attività ausiliarie delle precedenti.
    Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attività e alle imprese commerciali si applicano, se non risulta diversamente, a tutte le attività indicate in questo articolo e alle imprese che le esercitano”.

    L’obbligo di iscrizione è perciò connesso ad un duplice presupposto:

    1. che l’attività si esplichi in forma di impresa;
    2. che l’attività si esplichi in un determinato campo (vedi sopra)

    Per queste ragioni il professionista non è tenuto ad iscriversi in CCIAA

    Speri di esserti stato utile.


  • User Newbie

    Ciao COLMAR, scusami se ti ringrazio solo ora... Finalmente mi hai tolto sto dubbio! sei stato gentilissimo, grazie davvero. Gaia


  • User Newbie

    non riesco ancora a capire cosa bisogna fare per diventare libero professionista,ognuno ha la sua teoria....
    io ho il diploma abilitante a vetrinista e l'iscrizione all'albo ANVI.voglio mettermi in proprio ma non in una società ma come libero professionista.oltre ad aprire la p.iva e cercare un commercialista cosa devo fare?che spese ho? e poi se sono all'inizio e non voglio rischiare posso usare la dichiarazione per compenso per prestazione occasionale?come funziona?
    grazie mille


  • Super User

    @ilariac said:

    non riesco ancora a capire cosa bisogna fare per diventare libero professionista,ognuno ha la sua teoria....
    io ho il diploma abilitante a vetrinista e l'iscrizione all'albo ANVI.voglio mettermi in proprio ma non in una società ma come libero professionista.oltre ad aprire la p.iva e cercare un commercialista cosa devo fare?che spese ho? e poi se sono all'inizio e non voglio rischiare posso usare la dichiarazione per compenso per prestazione occasionale?come funziona?
    grazie mille

    Ciao ilariac,
    non c'è un modo per svolgere attività professionale, un'attività o è professionale o non lo è.
    La tua attività, che non conosco, ma che credo si sostanzi in una consulenza sull'allestimento delle vetrine è sicuramente attività professionale.
    Per la prestazione occasionale puoi farlo, per i dettagli ti invito a leggere il topic in rilievo sulle collaborazioni occasionali.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Ciao penso di avere anche io questo genere di problema ma innanzitutto vorrei sapere alcune informazioni rigurado i costi da sostenere.
    Io sono uno studente universitario ed ho in mente un businnes legato ai siti web, conto di fatturare , nel caso vada tutto bene , poche migliaia di euro (3000 - 4000) vorrei sapere se mi conviene aprire una società o fare da libero professionista e vorrei sapere all'incirca a quanto ammonterebbero le spese annue (commercialista, tasse ecc...)..
    mi scuso se ho sbagliato post.
    Grazie
    Luca


  • Super User

    Ciao dandy,
    le spese di costituzione di una società ammontano a cirsa 2.500 euro e poi ovviamente devi avere un socio. Se sei solo tu a lavorare ti conviene aprire partita tu.
    Per il resto difficile darti delle indicazioni ci vorrebero più dati. Comunque con 4.000 euro di fatturato aggiungendoci qualche costo che probabilmente sosterrai è facile che non paghi tasse.

    Fabrizio


  • User Newbie

    No sono solo, e i costi sono quantificabili in poche centinaia di euro.

    A questo punto non mi converrebbe lavorare con ritenuta d'acconto o è una modalità poco usata e scomoda ?


  • Super User

    Per la ritenuta d'acconto ci sono dei limiti ben precisi. Leggi il topic in rilievo sulle collaborazioni occasionali così verifichi se fa al caso tuo.

    Fabrizio


  • User Attivo

    @gaia73 said:

    Mentre per l'iscrizione INPS deve comparire nella mia dichiarazione che mi reco dai clienti, dato fondamentale per potermi iscrivere alla gestione professionisti (inps l.335/95)

    questa mi è nuova... confermate? cioè se una persona ha in affitto un locale ad esempio non può essere un lib profess gestione separata?? 😮