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- Libero professionista - attività di grafico - basta la p.iva?
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Buongiorno, mi aggiungo di seguito alla domanda di Gaia, avendo praticamente gli stessi dubbi più qualcun altro...
Io vorrei diventare libero professionista, e oltre all'attività di grafica io vorrei anche svolgere l'attività di designer. Devo registrare entrambi i codici o posso sceglierne uno soltanto ed effettuare la progettazione e la consulenza di design e grafica al contempo?
Esiste una differenza sostanziale tra i codici di diversa attività? (sia di tipo economico che fiscale)?grazie, mi scuso se la mia domanda è già stata fatta, ma non ho trovato un riscontro in altre discussioni. Se esiste potete darmi il link?
grazie ancora
elena
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In linea di massima sono tenuti alla registrazione in CCIAA tutti coloro che svolgono una delle attività previste dall'art. 2195 del C.C. “*Sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che esercitano: *
1) un'attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
2) un'attività intermediaria nella circolazione dei beni;
3) un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
4) un'attività bancaria o assicurativa;
5) altre attività ausiliarie delle precedenti.
Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attività e alle imprese commerciali si applicano, se non risulta diversamente, a tutte le attività indicate in questo articolo e alle imprese che le esercitano”.L’obbligo di iscrizione è perciò connesso ad un duplice presupposto:
- che l’attività si esplichi in forma di impresa;
- che l’attività si esplichi in un determinato campo (vedi sopra)
Per queste ragioni il professionista non è tenuto ad iscriversi in CCIAA
Speri di esserti stato utile.
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Ciao COLMAR, scusami se ti ringrazio solo ora... Finalmente mi hai tolto sto dubbio! sei stato gentilissimo, grazie davvero. Gaia
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non riesco ancora a capire cosa bisogna fare per diventare libero professionista,ognuno ha la sua teoria....
io ho il diploma abilitante a vetrinista e l'iscrizione all'albo ANVI.voglio mettermi in proprio ma non in una società ma come libero professionista.oltre ad aprire la p.iva e cercare un commercialista cosa devo fare?che spese ho? e poi se sono all'inizio e non voglio rischiare posso usare la dichiarazione per compenso per prestazione occasionale?come funziona?
grazie mille
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@ilariac said:
non riesco ancora a capire cosa bisogna fare per diventare libero professionista,ognuno ha la sua teoria....
io ho il diploma abilitante a vetrinista e l'iscrizione all'albo ANVI.voglio mettermi in proprio ma non in una società ma come libero professionista.oltre ad aprire la p.iva e cercare un commercialista cosa devo fare?che spese ho? e poi se sono all'inizio e non voglio rischiare posso usare la dichiarazione per compenso per prestazione occasionale?come funziona?
grazie milleCiao ilariac,
non c'è un modo per svolgere attività professionale, un'attività o è professionale o non lo è.
La tua attività, che non conosco, ma che credo si sostanzi in una consulenza sull'allestimento delle vetrine è sicuramente attività professionale.
Per la prestazione occasionale puoi farlo, per i dettagli ti invito a leggere il topic in rilievo sulle collaborazioni occasionali.Fabrizio
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Ciao penso di avere anche io questo genere di problema ma innanzitutto vorrei sapere alcune informazioni rigurado i costi da sostenere.
Io sono uno studente universitario ed ho in mente un businnes legato ai siti web, conto di fatturare , nel caso vada tutto bene , poche migliaia di euro (3000 - 4000) vorrei sapere se mi conviene aprire una società o fare da libero professionista e vorrei sapere all'incirca a quanto ammonterebbero le spese annue (commercialista, tasse ecc...)..
mi scuso se ho sbagliato post.
Grazie
Luca
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Ciao dandy,
le spese di costituzione di una società ammontano a cirsa 2.500 euro e poi ovviamente devi avere un socio. Se sei solo tu a lavorare ti conviene aprire partita tu.
Per il resto difficile darti delle indicazioni ci vorrebero più dati. Comunque con 4.000 euro di fatturato aggiungendoci qualche costo che probabilmente sosterrai è facile che non paghi tasse.Fabrizio
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No sono solo, e i costi sono quantificabili in poche centinaia di euro.
A questo punto non mi converrebbe lavorare con ritenuta d'acconto o è una modalità poco usata e scomoda ?
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Per la ritenuta d'acconto ci sono dei limiti ben precisi. Leggi il topic in rilievo sulle collaborazioni occasionali così verifichi se fa al caso tuo.
Fabrizio
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@gaia73 said:
Mentre per l'iscrizione INPS deve comparire nella mia dichiarazione che mi reco dai clienti, dato fondamentale per potermi iscrivere alla gestione professionisti (inps l.335/95)
questa mi è nuova... confermate? cioè se una persona ha in affitto un locale ad esempio non può essere un lib profess gestione separata??