• Super User

    Alcune altre considerazioni (forse banali) su questo test, e sui test SEO in generale:

    Premesso che la pretesa di scientificità dei test SEO si scontra con l'oggettiva impossibilità di costruire un ambiente di test chiuso (cioè non influenzabile da fattori "esterni") essendo il Web per sua natura aperto, alcuni accorgimenti possono tornare utili per evitare almeno gli errori più grossolani. Il primo è astenersi dal postare su un forum pubblico link alle pagine test, o link alla SERP oggetto di studio, o link alle altre pagine che appaiono nella stessa SERP. Il solo fatto che esista su giorgiotave.it un thread avente per titolo la keyphrase oggetto del test inquina i risultati del test, perché a mano a mano che il thread si espande e i post vengono indicizzati dai motori di ricerca, cambia drasticamente il corpus dei documenti che contengono la keyphrase (che invece, in un mondo ideale, dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile per almeno tutta la durata del test). Di conseguenza, cambia anche la rilevanza delle pagine in gara per quella keyphrase, e non solo rispetto agli altri documenti sul web che contengono la keyphrase, ma anche l'una rispetto all'altra (che è quello che interessa misurare in questo test).

    Postare link a un SEO test su un forum ha anche altre controindicazioni: aumentano le ricerche per la query oggetto del test, e aumentano i click sulla SERP analizzata; se poi il test è particolarmente interessante, magari qualcuno ne parla su un blog, e i backlink proliferano (per la gioia di Giorgiotave :D)... Così facendo non si fa altro che dare ai motori di ricerca nuovi dati da analizzare ed eventualmente utilizzare nella loro valutazione di rilevanza, che sempre meno è fatta sulla singola pagina, o sulle singole pagine. In altre parole: si inquina il test.

    Mi duole dirlo, ma lo faccio ugualmente, a costo di passare per il guastafeste/detrattore della situazione: un SEO test non andrebbe condiviso col Mondo su un forum, ma fatto in sordina da soli (o tutt'al più tra pochi intimi): faccio le pagine, le metto online, e mi dimentico della loro esistenza per un tempo sufficientemente lungo; dopodiché, il giorno D all'ora X, controllo il risultato. Senza che nessun altro nel frattempo, tranne me (il tester) e i motori di ricerca (l'oggetto del test), possa pervenire a conoscenza della loro esistenza --il che è chiaramente impossibile, per la ragione che ho esposto all'inizio. 😄

    Secondo punto: quando si predispone un test bisognerebbe chiarire fin dall'inizio che cosa si intende misurare o verificare. "Vedere quale tra queste pagine si posiziona più in alto" non è molto interessante come scopo di un test SEO, se non si specifica anche quali conclusioni si spera di poter trarre dalla mera osservazione dei risultati sperimentali. Un test SEO può avere lo scopo di verificare se un dato fattore ha qualche peso ai fini del ranking, oppure di misurare il suo peso rispetto ad altri fattori concorrenti (ancora più difficile). E nel caso in cui i fattori in gioco abbiano presumibilmente un peso relativo piuttosto ridotto (il che è vero praticamente per tutti i fattori on-page utilizzati dai motori di ricerca, a parte un paio), è indispensabile organizzare il test in modo tale che i fattori che si intende misurare siano il più possibile isolati (o perlomeno isolabili) nell'ambiente di test, altrimenti si rischia di trarre conclusioni errate a partire da risultati aleatori. O quasi. 😉


  • Super User

    Ciao Everfluxx, quanto tempo... 🙂

    Concordo pienamente con la tua disamina sui motivi per cui non si dovrebbero fare test SEO pubblici.

    Tuttavia (seguono considerazioni generiche e specifiche del test in corso):

    ** 1.** Siamo in un Forum, e per quanto debba ammettere che un test che mostri in anticipo gli elementi di partenza dell'esperimento nasce in qualche modo viziato, è in occasione di questo tipo di esperimento che vengono fuori discussioni migliori.

    Non certo durante quei classici battibecchi che lasciano il tempo che trovano, sul boost, ad esempio, di un keyword-rich domain oppure delle penalità come la minus thirty che ha portato i più a pensare ad una penalizzazione automatica delle pagine con i link affiliati.

    Forse non è questo il caso, ma ti ricordi benissimo lo spessore degli interventi durante Traffico VS Sandbox, il test SEO più bislacco e inquinato della storia, ma che ha alla fine avuto la sua ragione di esistere: se non altro perchè prima di quel test, e prima del thread sul Traffic Pattern di WMW il discorso sul traffico e gli user behaviour come ranking factor era considerato utopistico da parte della maggior parte dei seo.

    Di fatto non esiste test SEO che possa portare ad una certezza assoluta. Neanche se fatto privatamente e segretamente, visto che per ricerche diverse potrebbero entrare in gioco parametri estremamente diversi, e anche in caso di risultato sicuro e certificabile, lo stesso potrebbe essere obsoleto l'indomani stesso.

    ** 2.** Quando si parte da un presupposto di erronea certezza diffusa, come è stato per il fattore prominenza (reputato da alcuni fondamentale) che ha ispirato questo test, o come i test che hai organizzato tu stesso, è necessario che il test sia pubblico dall'inizio alla fine. Questo onde evitare che chi la pensa diversamente possa sospettare che l'esperimento privato sia stato condotto maliziosamente o forzato al raggiungimento di un determinato risultato.

    Nel caso specifico, pensi che nel thread sulla prominenza abbia affermato che non è vero che ciò che sta subito dopo l'apertura del <body> è più importante del resto (e ti ricordo che prima degli interventi di Giorgio e di LowLevel ero l'unico a sostenere questa tesi) perchè mi andava di giocare a fare il bastian contrario?

    No. Io gestisco attualmente 18 clienti, per un totale di 37 siti più altri personali. Consulto quotidianamente decine di serp (quelle vere) e siti di concorrenti (quelli agguerriti e optimized), e non ho alcun bisogno del test in questo thread per affermare che la prominenza a tutti i costi sia un retaggio del passato (remoto).
    Anzi, mi spingo ad affermare che Google tende a guardare con estremo sospetto i documenti in cui il focus è su una singola keyword/keyphrase e questa stessa keyphrase viene resa prominente e predominante con troppa disinvoltura.

    E per quanto bislacca potesse essere la kphrase di riferimento, non avevo alcun dubbio che questo thread (una volta indicizzato) avrebbe occupato la prima posizione e che Google avrebbe inserito in serp la pagina su kapefiles.com che presentava la kphrase nel paragrafo più in basso.

    E inoltre, escludendo questo thread, in top position di diritto, già solo il fatto che Google abbia posizionato in 2° e 3° posizione Marketing Routes (grazie ad un pingback) e il Blog di HTML.it (che non soddisfa esattamente la query, tra l'altro) prima ancora delle pagine di kapefiles.com è già indicativo di quali fattori, prima della prominenza e dell'exact match, giochino al momento un ruolo predominante nel ranking dei documenti.

    Occhio, indicativo, non probante.

    ** 3. **Sono il primo ad aver dichiarato apertamente che il test in corso aveva bisogno di un bel po' di aggiustamenti per puntare a esiti più o meno generalizzabili, più o meno degni di considerazione. Non a caso ho dato massimo credito a Petro e Calogero dopo i loro feedback (e anche al tuo, nel post precedente, per i test futuri).

    La domanda "Vedere quale tra queste pagine si posiziona più in alto", in apparenza è generica e non ben delineata, ma nasconde una domanda ben precisa: "Partendo da una situazione di pari opportunità (o presunta tale) Google, di 3 documenti simili, inserirà in serp quello che presenta la keyphrase con maggiore prominenza?"

    E la risposta, per il momento, è negativa.
    Poi, ovviamente, questa presunta parità potrà essere più marcata creando documenti uguali, puntando a serp più competitive ecc ecc.
    Per il momento, secondo il mio parere, le indicazioni fornite da questo test preliminare hanno una minima utilità e meritano ulteriori approfondimenti.

    __

    Ultima considerazione, forse retorica (e della retorica mi scuso anticipatamente).
    Tralasciando questo thread, da me aperto quindi non sarei umanamente obiettivo, ho generalmente grande rispetto per chi organizza test pubblici, aprendosi alla discussione e alle obiezioni, mettendosi in gioco a beneficio della comunità del Forum; questo in contrapposizione ai molti, troppi ultimamente, commenti e post urlati (con tanto di !!!!) privi della benchè minima argomentazione e giustificazione.

    Anche in un post come il tuo, che si schiera "contro" i test, ci può essere una piccola saggezza che chiunque può mettere in pratica nel proprio lavoro tutti i giorni. Senza test, nessun post di obiezione. 🙂

    Cordialmente (e lo specifico a scanso di equivoci)
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    Anche in un post come il tuo, che si schiera "contro" i test
    Non mi schiero "contro" i test, Stu. 🙂

    Massimo rispetto da parte mia per i test e per chi li fa, per quanto "bislacchi e inquinati" siano! Lo diceva Agoago in un altro thread: "I test vengono fatti o per cercare delle risposte a delle domande iniziali ben precise o per avere dei risultati precisi grazie ai quali porsi le domande giuste". E la parte più interessante di un test come questo non è l'esperimento in sé, né i risultati, ma il dibattito che lo precede, e la discussione che ne consegue.

    Rimango tuttavia dell'idea che, volendo rendere i test SEO un po' più "scientifici" senza rinunciare al momento di condivisione, di indubbio valore per tutti (perchè le "domande giuste" nascono anche dalla pubblica discussione), potrebbe essere utile implementare alcuni dei suggerimenti che davo sopra, il che non significa non parlarne in pubblico su un forum, ma semplicemente farlo usando alcuni accorgimenti (ad es. evitare di usare la keyphrase oggetto del test come titolo di un thread su un forum, non linkare le SERP, ecc.). Nel post precedente avevo dato anche un'idea su una modalità di testing "diacronica" con una pagina di controllo che magari potrebbe dare risultati più precisi/affidabili.

    Altrettanto cordialmente, 😉
    Everfluxx


  • Bannato Super User

    @Stuart said:

    E per quanto bislacca potesse essere la kphrase di riferimento, non avevo alcun dubbio che questo thread (una volta indicizzato) avrebbe occupato la prima posizione e che Google avrebbe inserito in serp la pagina su kapefiles.com che presentava la kphrase nel paragrafo più in basso.

    il fatto che non avessi dubbi era dato da esperienze precedenti?
    cioè, sono d'accordo che la prominenza ha un peso specifico inferiore di quello che probabilmente si pensa, però ti chiedo come facevi ad essere sicuro che "Google avrebbe inserito in serp la pagina su kapefiles.com che presentava la kphrase nel paragrafo più in basso" 🙂

    marco


  • User

    Trovo che in questo post si facciano "affermazioni certe" senza dare una opportuna dimostrazione.
    Da ciò che scrive Stuart, Google premierebbe in serp le pagine che presentano la kphrase nel paragrafo più in basso della pagina.
    Questo vuol dire che se facciamo un nuovo test con 10 pagine differenti l'un l'altra per la posizione dell'h1 con la kphrase all'interno, Google dovrebbe portare in alto nella SERP la pagina con la kphrase nel paragrafo più in basso della pagina.
    Non penso che sia esatta questa cosa. Non me ne voglia Stuart, anche se non credo lui volesse affermare ciò 😉
    Io credo che Google faccia delle analisi più particolari riguardo gli elementi html delle pagine ed il loro posizionamento.
    Diciamo che utilizza dei metodi statistici per stabilire se una pagina è artificiale o naturale.
    Esempio: se l'80% dei siti web hanno l'h1 posizionato prima del terzo paragrafo (magari perchè hanno prima l'header della pagina, poi il menu e poi i contenuti) Google considererebbe più naturale una pagina con l'h1 prima del terzo paragrafo e posizionerebbe nelle SERP esso in posizione privilegiata.
    Quando si dice che Google premia la naturalezza della pagina non si intende solo dal lato dei contenuti (testo naturale, niente keyword ripetute,...) ma anche dal lato della struttura html (posizionamento naturale degli elementi della pagina senza forzature).
    Una pagina troppo perfetta da Google potrebbe essere interpretata come una pagina dubbia.
    Una pagina invece statisticamente equilibrata, senza esagerazioni, potrebbe essere interpretata come una pagina creata da utenti per utenti e non da seo per motori.
    Lascio il link di un post in cui parlo con Giorgio di una ipotesi di lavoro interessante riguardo la scelta del miglior link esterno da inserire in una pagina web.
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/33647-scegliere-i-link-esterni.html
    Anche in questo caso parto da una ipotesi statistica.


  • User

    Attendo con curiosità i risultati di questo test 🙂


  • User Attivo

    Ho provato a fare site: etc etc ma non le vedo indicizzate su google.. possibile?


  • Super User

    @"Stucco" said:

    Ho provato a fare site: etc etc ma non le vedo indicizzate su google.. possibile?

    Possibile si...
    le tre pagine del test sono state rimosse dall'indice.

    Ora le faccio rientrare.

    .Stuart


  • User Attivo

    Novità? Verdetti? 🙂


  • User Attivo

    Secondo voi è possibile che tre pagine abbiano identico valore per google? Se sì in che ordine verrebbero indicizzate? Forse la pagina che viene indicizzata per prima vince?
    ciao
    P.S. potrebbe essere interessante visionare anche gli altri motori!

    bye