- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Partita Iva e attività di assicuratore
-
Please help me...
-
Ma davvero non può aiutarmi nessuno?
Paolo, neanche tu? Sono un pò preoccupato...
-
Scusami ma sono in perido di iperlavoro ed ho veramente pochi spazi di tempo.
Dunque mi sembra che:
-
hai posizione di agente (impresa individuale) per cui percepisci provvigioni fuori campo iva che quindi certifichi senza fattura ma con un diverso documento di addebito. Tali provvigioni sono soggette a ritenuta (non ho il caso dell'agente di assicurazioni e dunque mi fido dell'inquadramento descritto, che non vado a controllare).
-
hai aperto una successiva posizione presumo da libero professionista consulente o forse anche da impresa. Compensi dunque non provvigionali, ma di altra natura per servizi consulenziali.
Sotto il profilo Iva la carenza del requisito oggettivo di quelle provvigioni (anche qui non sono andato a riverificare il profilo Iva) resta intatto e dunque restano da certificare fuori campo iva con documentazione diversa dalle fatture (note di debito ad esempio).
Gli addebiti per compensi consulenziali saranno invece soggetti ad iva ordinariamente, volendo l'emissione di regolari fatture. Con o senza ritenuta (20% art. 25 dpr 600/73) a seconda del caso del professionista o dell'impresa.
Questo ad una risposta veloce al tuo quesito per quanto mi sia dato apprendere da quanto hai postato.
Paolo
-
-
Ma quindi
considerato che nel 2006 come consulente (libero Professionista) ho speso e fatturato ZERO, mentre come subagente e con un'altra prestazione occasionale (traduttore di testi in lingua straniera) ho guagnato qualche soldino,
devo fare l'f24 dal sito dell'Agenzia dell'entrate, o no?(Considera che quando ho aperto partita Iva ho aderito al regime agevolato ex lege 388/00 ed in teoria ho diritto al tutoraggio dell'Agenzia delle entrate, ma non mi sanno dire proprio niente!!! Per questo ti adoro e continuerò a farlo anche se so che tu non vuoi...)
-
Impossibile dirlo così su due piedi.
Se ti riferisci all'Iva con ogni probabilità no visto che, da quanto scrivi non ci sono state operazioni imponibili attive, non c'è debito.P.
-
Mannaggia a me in che situazione impelagata mi sono messo...
Sono troppo "povero" per permettermi un professionista super affermato e quelli dai quali sono andato (3!) mi danno ragione qualunque cosa dica...
Eppure per chiarire tutto secondo me basterebbe un colloquio "face to face" con una persona preparata un paio d'ore al max! Che ovviamente sarei disposto a retribuire (il giusto anche considerato il ristretto volume d'affari) in cambio dell'assoluta tranquillità.
Qua sembra che sappiano applicare solo la tecnica del "poi si pensa..."
Se c'è qualche commercialista della mia zona (Messina) che vuole dimostrarmi che sbaglio, a disposizione!!! Sennò parto per Como!!!
Scusate l'OT!
-
Ti costa troppo il viaggio!!!
PS guarda tra gli iscritti all'ordine dei dottori commercialisti della tua città, non affidarti a soggetti non abilitati..... è un primo passo.
Poalo
-
Ho parlato sempre con soggetti abilitati...
Forse mi snobbano, o forse non sanno. Io so solo che mi sento veramente abbandonato, anche dallo Stato.
-
Suggerimenti da amici o parenti di un bravo consulente, magari uno agli inizi che ha più tempo da dedicare alle tue problematiche????
Paolo
-
Ti dico solo che a Messina, invece di Economia e Commercio, abbiamo la facoltà di "Economia e Passeggio"...
Non è un caso se i laureati in questa facoltà a volte sono stati esclusi dalla partecipazione ai concorsi pubblici.
Chi può e vuole, va a studiare fuori, ma nel 99% dei casi non torna indietro.
Io sono un'eccezione in tal senso, ma ho fatto Economia Aziendale, e di imposte sul reddito ne capisco ancora davvero poco!
Niente, vengo a Como...