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Aggiungo o no un codice? Scontrini o ricevute?
Intanto un saluto e complimenti per l'utilissimo sito.
Ho spulciato i topic di questo forum e ho trovato utilissimi alcuni interventi.Mi rimane però ancora qualche dubbio che spero possiate gentilmente fugare per confrontare ciò che mi dirà il mio commercialista (secondo me non troppo ferrato in materia di ecommerce) con la vostra opinione:
72.60.0 è il codice attività che identifica il mio lavoro (non iscritto ad albi e no regime agevolato).
Il 100% del mio lavoro lo svolgo a favore di un ente locale (il mio Comune) come collaboratore esterno.Adesso vorrei dedicarmi anche al commercio elettronico, inizialmente con ebay (NON alimentari e NON solo beni relativi all'informatica).
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Potrei dedicarmi anche al commercio elettronico (non sarebbe l'attività principale) senza cambiare codice?
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e se sì, col cod. 72.60.0 dovrei/potrei emettere anche scontrini o ricevute fiscali per i privati? (al momento emetto solo fatture)
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Se invece il solo cod. 72.60.0 non fosse sufficiente, potrei aggiungere il cod. 52.61.4 (relativo al commercio elettronico)?
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e se sì, cosa comporterebbe economicamente e fiscalmente?
CURIOSITA': non trovo lo studio di settore relativo al cod. 52.61.4, possibile?
Come mi consigliate di comportarmi?
Grazie in anticipo per la disponibilità e la pazienza.
Ivan
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Ciao e benvenuto,
sempre che tu sia già impresa individuale e non libero professionista, la soluzione corretta vuole che tu affianchi al tuo codice principale un secondario (52614).
Dopo di che modulerai la tenuta della contabilità con le particolari disposizioni in tema di certificazione dei corrispettivi per le vendite per corrispondenza (applicabili al commercio elettronico).Fai studiare la posizione al tuo commercialista, che poi dovrà darti supporto.
Paolo
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Grazie per la risposta.
In effetti da libero professionista sarebbe troppo "laborioso" aggiungere un codice relativo al commercio elettronico (confermato dal mio commercialista).Il mio intento era solo quello di poter sfruttare la mia partita iva iniziando a vendere come titolare di un negozio virtuale su ebay, O comunque vendere rilasciando fattura.
Cioè, "arrotondare" ma senza il rischio di vedersi i finanzieri all'uscio!So che su ebay si vende anche senza partita iva, ma è anche vero che non puoi superare un certo volume di affari.... o almeno così dicono nei vari forum. Ma quale sarà il limite?? Mah!
Grazie ancora e salutoni!
IvanP.S. ma se qualcuno ha ancora qualche consiglio da darmi... è sempre ben accetto!
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..mmh...
e se come professionista (cod. 72.60.0) offrissi un servizio sul web?
Per esempio consentendo ad altri di ricevere un oggetto comodamente a casa propria scegliendolo su internet.Cioè, in parole povere: ti informo via ebay che esiste un oggetto "x" e se vuoi te lo vado a prendere e te lo porto a casa.
Non ho alcun guadagno sull'oggetto.
Il guadagno è dato dal costo del mio servizio (variabile in base al valore finale dell'asta).Il fornitore iniziale vende e fattura a me l'oggetto.
Io lo acquisto come strumento utile a pubblicizzare o rendere appetibile il mio servizio.In pratica io vendo il mio servizio coprendone, come è ovvio, la spesa per l'oggetto (che per me rappresenta una sorta di.. gadget).
Cioè, formalmente offro un servizio,
ma praticamente l'utente/cliente ebay paga la mia opera perchè interessato all'oggetto.Sempre che tutto ciò di cui sopra sia possibile (e legale),
informerei l'acquirente sul tipo di servizio offerto.Ok: adesso mi bannerete da tutti i forum del regno, lo so, me lo sento!
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Direi che la tua elucubrazione nasconde una vera e propria attività commerciale con una fittizia veste di servizio.
Direi di no. Un professionista NON può fare compravendità (attività d'impresa).Paolo