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- Strategia di una Casa editrice sul web
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Mi spiego meglio:
- la casa editrice che ho cominciato a seguire è piccola e appena nata
- ha un distributore di media ampiezza, che distribuisce i romanzi nel nord italia (per ora)
- ha distribuito in librerie molto grandi (stazza Feltri...per capirci) e medie
- non ha distribuito in librerie specializzate (l' editore è specializzato in gialli)
Quello che abbiamo notato è che se ci fossero state più copie a disposizione, senza difficoltà avrebbe venduto...il doppio!
Quindi ora stavano pensando di approcciare il web e magari modificare anche la strategia dell'offline, quindi trovare canali alternativi al distributore, in modo diretto, magari attraverso internet (le famose librerie specializzate, piccole realtà)...ma anche farsi contattare da possibili "nuovi talenti" in cerca di editore, dai possibili clienti, verificare il canale delle librerie online...
Non è semplice, è un mercato molto competitivo e le risorse non abbondano.
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@SpiderPanoz said:
secondo voi come dovrebbe utilizzare lo strumento web una piccola casa editrice?
Ciao.
La prima cosa è presentare bene ogni singolo libro: molte informazioni, pagine autori, brani, eventualmente capitoli scaricabili in pdf, contenuti attinenti (che si prestano anche al posizionamento online), ecc.
Più informazioni dài, meglio è, visto che il potenziale cliente non ha il libro in mano...
Se giri per siti di case editrici, questa cosa non è così scontata come sembra.Potresti poi fare una sezione dove indichi i dati dei distributori e delle librerie (divise per regione e provincia, con email e tel.) dove il lettore trova sicuramente i tuoi libri (fatti dare la lista dal distributore/i).
Inoltre puoi creare un'area riservata per i librai, con la possibilità anche di fare ordini che girerai ai distributori se si riferiscono a zone in cui questi hanno l'esclusiva o spedirli direttamente (se gestisci questo aspetto). Alcuni librerie specializzate (e non), soprattutto al sud e nelle isole, non vengono mai visitate dai distributori e sono abituate ad ordinare direttamente.
Per le vendite online, oltre a farlo direttamente se hai un magazzino spedizioni, dovresti dare anche la possibilità (con più alternative) di acquistare da una libreria online. Puoi attivare per esempio uno o più account di affiliazione con Ibs e per es. una specializzata, così ci guadagni un po' di commissioni. Se i tuoi libri non sono presenti su Ibs, sollecita il distributore.
Servizi ai librai e co-partecipazione: conoscendo molti librai mi rimane molto difficile pensare a qualcosa: in maggioranza sono "dipendenti" della grande distribuzione, anche per un motivo di convenienza (grossi conti depositi in cambio di visibilità o preferenza per editori e autori pubblicizzati...). Si potrebbe pensare a qualcosa se la tua linea editoriale è adatta alle librerie specializzate che, al contrario, sono ben motivate ad avere cose che le distinguono...
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magari possono entrare a far parte del processo di selezione dei nuovi autori...che ne pensi?
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@SpiderPanoz said:
magari possono entrare a far parte del processo di selezione dei nuovi autori...che ne pensi?
Intendi le librerie specializzate tramite il sito della casa editrice?
Una sorta di canale "autorevole" in grado di proporre nuovi talenti utilizzando il contatto delle librerie (magari specializzate)?Mi sembra una buona idea.
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non so....non mi è ancora ben chiaro il ruolo....
poi tieni in conto che faccio il commercialista, non mktg...
ma mi piace l'idea di fornire qualche spunto al cliente e conoscere il settore in cui opera....bisognerebbe capire come gestire il mix on line off line senza fare entrare in conflitto i canali di vendita.
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Sto pensando all'ipotesi di realizzare degli eventi o mini eventi congiunti editore - libreria ma non so bene come potrebbero essere organizzati tenendo conto che ovviamente non tutte le librerie sono attrezzate per farlo.
Credo comunque che la parte eventistica sarebbe interessante da valutare perchè porterebbe vantaggi ad entrambe le parti. Per la libreria si tratta di un'iniziativa di instore traffic building per la casa editrice di brand awareness.
Cosa ne pensate?
Bisognerebbe trovare un format che possa essere replicato in diverse librerie così da riuscire ad ottimizzare l'investimento iniziale.
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ho in mente a milano una libreria -campione che già li fa...e li ho suggeriti al cliente
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@SpiderPanoz said:
ho in mente a milano una libreria -campione che già li fa...e li ho suggeriti al cliente
Ah bene, e che tipo di eventi organizza?
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letture ed incontri con l'autore
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Eh, anch'io stavo pensando agli eventi come "motore" per l'attività di una piccola casa editrice.
Però sono solo suggerimenti che posso dare al mio cliente, non essendo poi sotto la mia reponsabilità diretta la gestione degli stessi.
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@SpiderPanoz said:
letture ed incontri con l'autore
Che tu sappia hanno riscontrato un buon successo? Gli autori erano conosciuti o sconosciuti? Come è stato organizzato l'evento? Chi è stato invitato e con quale modalità?
Te lo chiedo perchè l'idea di organizzare un incontro con gli autori è sicuramente buona ma risulta vincente a seconda di come viene gestita, a molti lettori potrebbe non interessare il semplice incontro con un autore magari sconosciuto, promosso da un editore ipoteticamente sconosciuto in una libreria non molto nota e che abitualmente non organizza eventi di questo tipo, e sarei curiosa di conoscere la risposta del pubblico a questo genere di iniziative.
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hanno funzionato bene. in questo caso la libreria è riuscita è creare un buon contatto con i clienti. è la libreria che fa da garante sulla qualità dell'incontro. autori sia famosi che sconosciuti.
il problema è quanto ciò sia replicabile.... quante ce ne sono così in italia?
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La distribuzione, per una piccola casa editrice, è fondamentale.
Altrettanto importante è la visibilità.Stringere un accordo con un distributore nazionale non è facile. I distributori seri chiedono un numero minimo di pubblicazioni l'anno, ma garantiscono non tanto la presenza, quanto la reperibilità dei libri.
Per unpiccolo editore è difficilissimo essere presente nelle librerie che contano, quasi impossibile riuscire ad ottenere un posizionamento dei propri titoli in punti visibili.
Il punto è questo. Un editore che trova un distributore nazionale non ha visibilità nelle librerie. I libri ci sono o sono ordinabili, ma il lettore deve sapere che esistono, altrimenti non li noterà mai buttati in uno scaffale impolverato sotto cataste di altri libri.
Quindi, oltre alla questione distribuzione, diventa fondamentale riuscire a farsi conoscere.
Ci sono le presentazioni presso le piccole o grandi librerie. Si tratta però di un sistema che difficilmente permette di ottenere risultati soddisfacenti (dipende dall'abilità di chi organizza l'evento).
E' possibilie ottenere risultati migliori promuovendosi on line.
Un forum sarebbe utile, anche se difficile da animare (e un forum poco frequentato dà una pessima impressione).
Assolutamente, devi mettere on line i primi capitoli dei libri (se il potenziale acquirente non conosce né te né l'autore, difficilmente acquisterà a scatola chiusa).
E' importante un'operazione simpatia. Ad esempio, se accetti in visione manoscritti inediti, scrivilo chiaramente e, quando li ricevi, avvisa l'autore. Difficilmente chi invia manoscritti compra i libri dell'autore, ma è meglio non trascurare questo aspetto.Il mio consiglio è questo: cerca un distributore serio (faiu attenzione alla vendita diretta tramite il tuo sito: alcuni distributori non gradiscono) ma, soprattutto, fatti conoscere dai lettori. Il passaparola è fondamentale, serve a spingere i librai a comprare. Cerca di frequentare siti internet letterari, facendo attenzione a non cadere nello spam.
Insomma, cerca di convincere la gente ad andare in libreria per ordinare i tuoi libri.
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grazie mille, ottimi consigli.
in effetti uno dei problemi è il conflitto tra canali distributivi.