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iva ed enti pubblici
Carissimi,
dopo aver girato in lungo ed in largo questo utilissimo forum mi sto con vincendo ad aprire la partita IVA in regime agevolato per nuove attività.
Vi sottopongo un quesito di non poca importanza.. Prevedo un fatturato sui 30.000 euro anno.
Opero prevalentemente come formatrice/consulente presso enti pubblici per cui si pone spesso il problema dell'IVA ( che per gli enti pubblici è un puro costo).
Per quanto riguarda la formazione fatturerei in esenzione art10, per quanto riguarda la consulenza invece mi dovrei assorbire io direttamente il costi dell'IVA in quanto gli enti non possono dedursi l'IVA ed hanno solitamente budget tiratissimi. Considerate inoltre che spesso utilizzano finanziamenti europei che prevedono un compenso orario omnicomprensivo di tutti gli oneri ( IVA compresa).
Come fare per evitare questo balzello del 20%?? Potrei fatturare come libera professionista le sole prestazioni di formazione e fare un contratto a progetto o lavoro occasionale per le consulenze?? Oppure avete altre idee??
grazie e buon lavoro
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Ciao e benvenuta,
quella del parallelo contratto cocopro sarebbe certo una soluzione, ma sarebbe comunque gravato da oneri previdenziali. In più genererebbe a te problemi fiscali se l'oggetto delle consulenze fosse il medesimo di quello della formazione..... in quel caso infatti la via serbbe impraticabile (esistendo una apposita partita iva parallela).
Mi sa che potrebbe a quel punto restare solo proporre pacchetti di minori dimensioni.... in tal modo aumentando il compenso orario e dunque potendo tu assorbire il costo dell'Iva (che comunque saresti tenuta formalmente ad addebitare loro).
Paolo
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grazie per la risposta, aggiungo due cose:
scrivi che il compenso in caso di lavoro a progetto sarebbe gravato da oneri previdenziali.. ma lo è anche in caso di partita IVA solo che sono quasi tutti a mio carico....
se aprissi una partita IVA agevolata per nuove attività come formatrice, potrei ricevere il compenso derivante da consulenze come collaboratore occasionale?? in questo caso il la quota di reddito da lavoro occasionale a quale aliquota verrebbe tassata??
Considera che prevedo per il 2007 circa 28.000 euro complessivi di ricavi di cui 20.000 come formatrice.
grazie e ciao
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Se esiste una partita iva per un determinato oggetto dell'attività essa assorbe le altre attività simili.
E' quindi non possibile fiscalmente far coesistere la partita iva con collaborazioni occasionali (od a progetto) se l'attività è ad esempio di geologa (formatrice e consulente).PS certo, la mia puntualizzazione sui contributi era solo per far capire che comunque andavano considerati nei calcoli.
Paolo