• Super User

    Petizione online per modifiche alla registrazione domini .it

    L'ennesima, ma chisà che sia la volta buona: http://cambia-nic.blogspot.com/2007/01/petizione-online-petitiononlinecom.html


  • User Attivo

    Attenzione, che c'è il rovescio della medaglia. vero che al semplificazione della procedura ci semplificherebbe la vita, vero anche che gli stranieri ci si butterebbero a capo fitto e non saremo più qualche milione ad acquistare domini ma tanti milioni per cui poi sarebbe ben più difficile avere un dominio con un nome interessante.

    Lo abbiamo visto con i domini .eu che hanno visto l'italia agli ultimi posti superati da cittadini di paesi come cipro che si sono registrati di tutto e di più per poi rivendersi i evt. i domini.

    Molti domini italiani sono stati presi da cittadini stranieri con evidenti intenti speculativi.

    L' attuale procedura è una seccatura, ma ci tutela, se volessero rimuovere la procedura, dovrebbero anche modificare i requisiti rendendoli disponibili come in Francia e Svezia ai soli residenti.

    Siamo sicuri che i nostri politici semplificando la procedura si ricorderanno di mettere l' obbligo della residenzialità?

    😞


  • Super User

    Il tuo discorso potrebbe filare se l'.it fosse un nuovo dominio, ma non è così. Ora, onestamente, a fini speculativi, non si cava un ragno dal buco.
    Che potrebbero registrare gli stranieri di interessante?

    Non so quanti domini registri alla settimana, ma sentirsi rifiutare per 3 o 4 volte una Lar per motivi stupidissimi è veramente sconcertante!


  • User Attivo

    @Catone said:

    Il tuo discorso potrebbe filare se l'.it fosse un nuovo dominio, ma non è così. Ora, onestamente, a fini speculativi, non si cava un ragno dal buco.
    Che potrebbero registrare gli stranieri di interessante?

    Non so quanti domini registri alla settimana, ma sentirsi rifiutare per 3 o 4 volte una Lar per motivi stupidissimi è veramente sconcertante!

    Sono daccordo con te, l' optimum sarebbe permettere l' acquisto on line così come si fa con gli altri domini ma limitando i .it ai soli residenti.

    Credimi, già mi vedo i ciprioti o i maltesi registrarsi di tutto e di più salvo poi offrirsi di rivenderli agli interessati a carissimo prezzo.

    Già ora molte aziende italiane non potrebbero acquistare il loro corrispettivo .eu perché preso da ciprioti che lo tengono parcheggiato.


  • User Attivo

    @Bamse said:

    Già ora molte aziende italiane non potrebbero acquistare il loro corrispettivo .eu perché preso da ciprioti che lo tengono parcheggiato.
    Beh' questo è un altro discorso, se stai parlando dell'appropazione di nomi a dominio che hanno un nome registrato, (cybersquatting)
    li' è una bella scocciatura farseli ridare........,
    ma poi ritornano al propietario........ dopo un po'!

    dimmi se ho sbagliato ad intendere 🙂


  • User Attivo

    @Catone said:

    Non so quanti domini registri alla settimana, ma sentirsi rifiutare per 3 o 4 volte una Lar per motivi stupidissimi è veramente sconcertante!

    Una volta l'ho rispedita 5 volte!

    Basterebbe fare una colletta per comprare al NIC qualche fax moderno! Scommetto che hanno ancora quelli ad aghi...


  • User Attivo

    @Hotshot said:

    è una bella scocciatura farseli ridare........,
    ma poi ritornano al propietario........ dopo un po'!

    Mica vero, devi rivolgerti all'arbitrato previsto che nel caso dei .eu è nella repubblica ceca.

    Come tutti gli arbitrati il costo non è proprio polare, per cui conviene accettare di acquistarlo per meno di ? 10.000 piuttosto che rivolgersi finire in arbitrato o in tribunale.

    E' su questo che si basa la speculazione, sapendo che il potenziale acquirente preferirebbe pagare una cifra anche ingente ma sempre inferiore ai costi di un giudizio di cui è bene anche valutare i tempi.

    Attualmente questa procedura "bizantina" ci protegge un po' tutti e sostanzialmente i domini italiani sono nelle mani di italiani.

    In una procedura Online chi ci proteggerà da uno speculatore che si mette sistematicamente a registrarsi HotelRoma, HotelMilano, HotelVenezia etc etc. certo che prima o poi li venderà o che comunque riempendoli di adsense o link si rifarà della spese di acquisto certo che prima o poi qualcuno digiterà su google "hotel Milano" sperando che compaia un sito con la lista di tutti gli alberghi di Milano.

    In Francia sono stati più scaltri, hanno un sistema moderno on line ma che è aperto ai soli residenti.

    😉


  • User Attivo

    @Bamse said:

    Mica vero, devi rivolgerti all'arbitrato previsto che nel caso dei .eu è nella repubblica ceca.

    E' una grande scocciatura!

    Pero' fosse per me libererizzerei tutto senza problemi,
    vedo solo vantaggi in una aperetura del genere!

    E una cosa che non mi piace del regolamento del NIC,
    che puoi prendere solo 1 dominio ".it" se non hai la partita IVA.


  • User Attivo

    non vorrei sembrasse spam...
    Ne abbiamo discusso tempo fa... http://www.hostingtalk.it/forum/showthread.php?t=1522
    sembra si stia muovendo


  • Super User

    @Hotshot said:

    E una cosa che non mi piace del regolamento del NIC,
    che puoi prendere solo 1 dominio ".it" se non hai la partita IVA.

    Questa regola è stata abolita da tempo...


  • User Attivo

    @Catone said:

    Questa regola è stata abolita da tempo...

    Infatti puoi registrarti miglia di domini, almeno questa l'hanno tolta 😉


  • User Attivo

    @Bamse said:

    In Francia sono stati più scaltri, hanno un sistema moderno on line ma che è aperto ai soli residenti.

    Cioè? Come funziona? 🙂

    P.s. io uso faxator


  • User Attivo

    Nel corrispettivo della loro LAR si deve indicare un indirizzo Francese, altrimenti la registrazione del dominio viene bloccata, inutile dire che ci sono moltissimi che fanno da prestanome per cui un dominio .fr è costosissimo.


  • User Attivo

    @Catone said:

    Questa regola è stata abolita da tempo...
    Nooooooooooooooooooo...................
    Figata, mega!
    Grazie Catone 😄 😄 😄


  • Super User

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