• User Attivo

    iscro

    Dal 1/7 è possibile fare domanda per ISCRO.
    Desidero chiedere: il redito da indicare nella domanda immagino sia il LORDO, vero?
    Ho letto due versioni circa il calcolo ma penso che quanto esemplificato nella circolare INPS sia il solo corretto. Per cui, rispettate preliminarmente le condizioni di accesso (reddito anno precedente domanda (2020 nel mio caso) inferiore a € 8145, inferiore al 50% del reddito medio degli ultimi tre anni precedenti (2017-2018-2019) e altre condizioni (non pensionato, no reddito cittadinanza ecc.)) l'importo dell'ISCRO spettante si ottiene calcolando il 25% sul 50% dell'ultimo reddito (2020). Nel caso in esame: reddito 2020 € 6725 : 2 = € 3362.5 * 25% = € 840.625.
    L'unico mio dubbio a questo punto è: € 840.625 è il totale ISCRO ( quindi € 140.104 per sei mesi - arrotondati al minimo di 250/mese) oppure è l'ammontare mensile (ovviamente ridimensionato a 800 max/mese) COME INDICA LA CIRCOLARE INPS ( SE L'HO BEN COMPRESA)?
    Nel modulo di domanda compare già il solo reddito 2017 certificato AdE, mentre per gli anni 2018-2019 e 2020 va inserito, risultando dichiarato, il dato dei rispettivi mod. Redditi PF - quadro LM per me).
    E' così?
    Grazie e cordiali saluti


    C 1 Risposta
  • User Attivo

    @clagiord faccio seguito alla mia richiesta di chiarimento perchè credo di aver compreso "in ritardo" una condizione essenziale ai fini del calcolo ISCRO.
    Infatti la circolare INPS precisa che il calcolo avverrà sulla base dell'ultimo reddito certificato Ade "GIA' AL MOMENTO DELLA DOMANDA". Nel mio caso il reddito certificato AdE che compare già nella domanda è quello 2017 anno in cui (ero in regime di vantaggio) ho incluso nelle componenti negative l'importo della nuova vettura per cui il reddito è davvero minimo (568). quindi se questo è il reddito sul quale viene calcolato l'Iscro ne uscirà il minimo di 1500 euro (250*6).
    Mi chiedo se sia il caso che io annulli la domanda presentata per ripresentarla il prossimo anno 2022, in quanto, con redditi ben più consistenti negli anni 2018,2019.2020 (un pò meno quest'ultimo) e purtroppo ritenendo al momento che anche il 2021 sarà un anno nero (non so se arriverò a 8145 euro che comunque sarebbe inferiore al 50% della media degli anni 2018/2019/2020, ammesso che poi l'ultimo reddito certificato Ade sia quello 2018 o 2019, riuscirei a percepire 4800 euro invece di 1500 attuali. Con tutte le incognite ............
    Insomma meglio l'uovo certo oggi o la gallina incerta domani?
    Grazie del consiglio