Tools per crescere su YouTube: TubeBuddy Vs. VidIQ

[MarcoCarovana]

Tools per crescere su YouTube: TubeBuddy Vs. VidIQ

Ciao a tutti!

Quante volte vi è capitato di voler acquistare un servizio o software per le vostre attività di web marketing e di trovarvi davanti a più scelte e quindi di rimanere bloccati nell’indecisione più totale? A questo riguardo, con il post di oggi voglio metterò a confronto due strumenti usati da molti creators per migliorare le prestazioni del proprio canale YouTube e dei video. Sto parlando di TubeBuddy e VidIQ.

Attenzione! Non si tratta di una recensione completa ma solo di un’analisi dei principali punti di forza e di debolezza di entrambi, per permettervi di capire rapidamente e in modo semplice quale sia il più adatto alle vostre esigenze.

Una veloce panoramica

La cosa che hanno in comune entrambi i tools è che, oltre ad avere delle funzioni web based accessibili direttamente online tramite un’apposita area riservata, forniscono anche un’estensione installabile all’interno del vostro browser (solo su Google Chrome e Firefox) che attivano specifiche funzionalità. Queste permettono di gestire direttamente all’interno di YouTube alcuni strumenti utili per migliorare le prestazioni dei video dal punto di vista SEO: ricerca parole chiave, spionaggio industriale, analisi dei risultati e molto altro.

Detto questo passiamo al vero e proprio confronto, che sarà suddiviso in tre parti:

• Ottimizzazione SEO

• User experience

• La mia esperienza

Ottimizzazione SEO: La scelta delle parole chiave

Come già accennato, entrambi gli strumenti offrono funzioni utili dal punto di vista SEO. Una cosa su cui mi voglio soffermare in modo particolare è quella per la ricerca delle parole chiave. Tutti e due i servizi permettono di svolgere questo tipo di ricerca ma in modi completamente diversi:

Il Keyword Explorer di Tubebuddy
Permette di vedere se una keyword è potenzialmente valida dal punto di vista SEO, tramite dei grafici in stile barometro che mostrano: quanto è ricercata, il livello di competizione e la difficoltà di posizionamento (quest’ultimo dato si basa su quanti video sono stati ottimizzati “come si deve” per quella parola chiave) e l’overall score, un punteggio totale che gli viene attribuito in base ai parametri sopra citati.

Più l’overall score è alto, maggiori saranno le possibilità di posizionare un video in prima pagina su YouTube per quella parola chiave. Inoltre fornisce altre informazioni interessanti: parole chiave correlate (suddivise in 3 categorie: ricerche su YouTube, su Google e argomenti consigliati), quelle più comuni, n° di video nei risultati di ricerca, una stima del volume di ricerca mensile (disponibile solo per le parole più brevi) e una sezione che mostra la serp di YouTube per la keyword che stiamo analizzando.

La vera chicca di questo strumento è il pulsante ACTION (che si trova nella parta in basso a destra della finestra), che permette di svolgere alcune interessanti azioni, come:

• La creazione di liste in cui è possibile salvare le parole chiave analizzate. Utile per tenerle da parte e recuperarle al volo quando servono.

• Inserire una keyword nel SEO studio (un altro interessante strumento che ti guida passo passo nell’ottimizzazione SEO di un video)

• Aggiungere le parole chiave al Topic Planner (una specie di blocco note in cui è possibile organizzare gli argomenti dei propri video)

• Copiare una keyword negli appunti (per fare il classico copia/incolla)

VidIQ e l’ispettore di parole chiave
In questo caso invece ci troviamo di fronte ad una semplice tabella suddivisa in 5 colonne: le parole chiave, quante volte sono state usate nei primi 10 video di tendenza per quelle keywords (video che tra l’altro è possibile vedere nel dettaglio alla destra della tabella), il volume di ricerca, il livello di competizione e l‘overall score.

User experience

A mio avviso la facilità di utilizzo è uno dei requisiti che ogni sito web e tool online dovrebbe sempre avere. A questo riguardo mi sento di dire che TubeBuddy supera di gran lunga VidIQ. Ogni funzione è stata progettata per essere facile sia da capire che da utilizzare, anche da chi sta muovendo i primi passi su YouTube. Tutti gli strumenti al suo interno forniscono guide rapide (in inglese) e sono strutturati in modo da rendere rapidamente intuibili le azioni da svolgere, anche per i meno “anglofoni”.

Per quanto riguarda VidIQ, anche se alcune funzioni sono state tradotte in italiano, reputo la sua interfaccia più adatta ad utenti che hanno già un pò più di dimestichezza con i principali concetti di SEO e web marketing. Addirittura io stesso ho scoperto alcune caratteristiche di questo strumento (molto tempo dopo aver installato l’estensione) solo grazie a dei video tutorial che tra l’altro mi sono trovato a vedere quasi per caso.

Il migliore (secondo me)

Ho avuto la possibilità di provare in ogni modo possibile entrambi gli strumenti per più di due anni, e alla fine sono arrivato alla conclusione che il migliore tra i due sia TubeBuddy, non solo per i motivi sopra citati ma anche per un'altra ragione che ho volutamente lasciato per ultima.

Dopo parecchi test e analisi è risultato che quando si svolge la ricerca delle parole chiave, i dati forniti da TubeBuddy si sono dimostrati più precisi di quelli di VidIQ. Ad esempio se il primo mi dice che una keyword ha un punteggio totale (overall score) alto e che quindi è facile posizionarsi per tale parole, il secondo afferma tutt’altro.

Ho svolto le ricerche su centinaia di parole chiave e nel 90% dei casi il risultato era sempre lo stesso. Però alla fine dopo aver ottimizzato tantissimi video seguendo le indicazioni di TubeBuddy, quest’ultimo si è rivelato quello più affidabile e mi ha permesso di posizionare più di 500 video nei primi 10 risultati sia su YouTube che nella sezione video di Google.

Voi invece quale state usando? Anche voi avete riscontrato quanto è successo a me, oppure vi siete trovati davanti a scenari diversi? Attendo un vostro feedback.