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decreto rilancio maggio 2020 - artt. 25 e 84 - differenze soggetti aventi diritto
Buongiorno, ho letto di una disposizione del 10/6 dell'AdE circa la domanda da presentare per il riconoscimento del contributo a fondo perduto ai sensi dell'art. 25 del decreto rilancio.
Non riesco a cogliere la differenza, relativamente a chi può accedere al beneficio, con il bonus di 1000 euro previsto dall'art. 84 dello stesso decreto.
Il mio caso: professionista autonomo con partita iva iscritto alla gestione separata INPS: nel 2019 in regime di vantaggio, dal 1/1/2020 (scaduto il termine per il regime di vantaggio) in regime forfetario. Cod. attività Ateco 741090 (disegnatore); fatturato 2019 circa 30000 euro.
Può/deve richiedere il beneficio di cui art. 25 (contributo a fondo perduto) o art. 84 (bonus 1000 euro)?
Premetto che ha già riscosso il bonus di 600 euro per marzo e aprile, ma le indicazioni che ho letto per il contributo a fondo perduto mi hanno confuso le idee (già scarse).
Se, come penso, dovrà attendere il bonus 1000 euro si sa quando e come si potrà richiederlo? Mi sembra di aver letto che stanno pensando a modifiche in quanto le condisioni previste dal decreto (reddito di marzo/aprile 2020 inferiore di almeno 1/3 rispetto all'analogo periodo 2019). Ciò che più mi sembra assurdo ora: come può l'AdE attestare un reddito (fra l'altro per cassa) di due mesi quando nemmeno conosce ancora il reddito annuale dei due anni: il mod. Redditi PF 2020 (redditi 2019) verrà presentato entro novembre 2020, quello 2021 per i redditi 2020 il prossimo anno; oltretutto nel mio caso non è stata adottata (non obbligatoria) la fatturazione elettronica nè nel 2019 nè nel 2020.
Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
Cordiali saluti