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onorario commercialista per forfettario
Salve, sono una libera professionista in ambito sanitario con regime forfettario. Volevo sottoporvi un quesito riguardo l'onorario del commercialista.
Come vi sembra il costo di 950 euro annui (iva compresa) per la tenuta della contabilità, consulenze illimitate, dichiarazione dei redditi e comunicazione al sistema tessera sanitaria? Emetto circa 500 fatture l'anno per un fatturato lordo di circa 45 000 euro e ho bisogno di varie consulenze perchè non ho una grossa formazione in ambito fiscale.
Grazie a chi risponderà
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Buonasera,
per me il compenso è adeguato, in quanto per l'attività ordinaria seppure non vi sono troppi adempimenti applicando il regime forfettario, ho letto che c'è una consulenza illimitata, dichiarazione dei redditi, comunicazione al sistema TS, ecc. Vi è comunque una competenza per rispondere ai diversi quesiti o al rispetto dei vari adempimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Mattia Giannini
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La ringrazio per la gentile risposta.
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l'ho pagato proprio ieri, 400 euro + iva
G 1 Risposta -
Dipende da troppi fattori diversi non ha senso parlare di prezzo.
Dipende se lavori con Europa, con estero, quante fatture emetti, se sono elettroniche o cartacee, che tipo e livello di consulenza ti da (alcune consulenze sul fisco tributario costano centinaia e anche migliaia di euro) e via dicendo.
1 Risposta -
Dovresti citare l'autore del post e non a me
G 1 Risposta -
Hai ragione ti chiedo scusa ho modificato il messaggio mi dice che sara approvato da un moderatore
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Buonasera,
sono d'accordo con @guadagnaeuro
L'onorario di un commercialista, seppure il Cliente è in regime forfettario, dipende da tantissimi fattori.
Non si tratta di una "semplice" e "banale" Dichiarazione dei Redditi a fine anno, ma dipende dal tipo di Contribuente e dal tipo di attività, perché da questo ne discende, sia l'aspetto gestionale (e quindi prettamente operativo del nostro assistito), sia l'aspetto fiscale che previdenziale (se Gestione Separata o Gestione Artigiani e Commercianti). Inoltre, bisogna capire se il nostro assistito lavora solo con clienti italiani, oppure solo con l'estero (IntraUE ed ExtraUE) o ancora con entrambi. Che tipo di attività svolge (Se prestazione di servizi o cessione beni). Tutto questo perché ne discende poi una consulenza ad ampio raggio.
Io penso (ma sono anche sicuro) che la nostra attività é molto particolare e delicata in quanto ogni errore poi si ripercuote sul nostro assistito, quindi svolgiamo un ruolo importante da non sottovalutare, soprattutto al fianco del nostro cliente anche in periodi di crisi economica come questo che sta vivendo il nostro paese a causa della pandemia.
Spero di aver chiarito ogni dubbio.
Mattia Giannini
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti