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E-commerce prodotti alimentari. Perchè no?
Ciao a tutti,
premetto che sto ormai vagliando da molto tempo l'idea di creare un e-commerce di prodotti alimentari ma son bloccato da un dilemma, ovvero, perché tutti i negozietti (dal pizzicarolo all'angolo al minimarket...) non aprono un ecommerce vendendo i propri prodotti? voglio dire, un magazzino lo hanno, i certificati anche, magari vendere a qualche centesimo in meno potrebbe far gola a qualche navigante, e se ci aggiungi un po di "savoir faire" (marketing), perche non inziare un nuovo capitolo di vendita?Io mi occupo di comunicazione di un marchio di rivendita prodotti alimentari, che non hanno idea di cosa sia internet, cosi mi sta ardendo l'idea di provarci io, con i loro prodotti (stock loro e certificazioni mie...).
Ho visto che oltre ai carefull o altri big (che cmq non hanno tutti i proditti del mondo e che non arrivano in tutta la penisola) molti altri venditori del settore non ne trovo. Forse 3/4 affidabili, altri con siti meno presentabili scoraggiano gia la navigazione, quindi non li considero proprio...
Potete illustrarmi, se qualcuno lo ha fatto prima di me, i rischi VERI di aprire un ecommerce di prodtti alimentari? i limiti e le difficolta...
Possibile che sono l'unico pirla che si è posto il dilemma? soprattutto io, che del settore ne so poco, o marginalmente poco...?!Grazie mille a tutti.
Ciao
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sicuramente da rivenditore hai il problema della "marginalità" da non trascurare. Io lo farei solamente se sei produttore o hai prodotti particolari, non di facile reperibilità....specializzandoti su una nicchia ben definita.
Per farti un esempio: prodotti per i celiaci.
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Ciao e grazie per la tua risposta.
Effettivamente molti "suggeriscono" i prodotti di nicchia per il mercato alimentare...
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Ciao
ci sono shop di alimentari e i supermercati come Esselunga e altri lo hanno, l'unico problema è la freschezza dei prodotti che hanno risolto spedendo i prodotti dal supermercato della tua zona. Per prodotti non deperibili ci sono molti siti che spediscono prodotti tipici locali come frutta secca e salumi calabresi.
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Ciao Mimmo,
da sviluppatore di e-commerce ti posso fare la lista delle problematiche del settore nelle varie esperienze che ho avuto:- spedizioni: il corriere dovrebbe avere eventualmente la parte refrigerante per la merce fresca
Un ordine misto può essere un problema. Immagina se si compra olio e alimenti freschi/surgelati. Non credo possano stare nello stesso furgone (o per lo meno deve essere fatto adhoc) - costo delle spedizioni: per il problema 1 si ripiega sempre in un forfait ma se la spedizione è alta nessuno acquista perchè troppo caro
- catalogo prodotti: per semplicità ogni prodotto dovrebbe essere tutto inscatolato, quindi l'eventuale etto di prosciutto non sarà tagliato al momento ma sarà solo delle confezioni sottovuoto -> quindi riduzione del catalogo stesso
- piattaforma: integrare gestionale, logistica e sito e-commerce non è così rapido ed indolore. Inoltre non esiste una piattaforma "già pronta" quindi l'investimento tecnologico è alto (anche con il discorso tempi di messa online)
Quindi detto ciò gli unici che possono farlo sono le catene di supermercati per prodotti GDO.
Il resto sono solo settori specifici: es. ho visto casi di successo di vendita di formaggi e lattici. Avendo solo quel tipo di prodotto la modalità di spedizione è sempre la stessa e non si hanno grossi problemi.
- spedizioni: il corriere dovrebbe avere eventualmente la parte refrigerante per la merce fresca
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@giuseppemorelli said:
Ciao Mimmo,
da sviluppatore di e-commerce ti posso fare la lista delle problematiche del settore nelle varie esperienze che ho avuto:- spedizioni: il corriere dovrebbe avere eventualmente la parte refrigerante per la merce fresca
Un ordine misto può essere un problema. Immagina se si compra olio e alimenti freschi/surgelati. Non credo possano stare nello stesso furgone (o per lo meno deve essere fatto adhoc) - costo delle spedizioni: per il problema 1 si ripiega sempre in un forfait ma se la spedizione è alta nessuno acquista perchè troppo caro
- catalogo prodotti: per semplicità ogni prodotto dovrebbe essere tutto inscatolato, quindi l'eventuale etto di prosciutto non sarà tagliato al momento ma sarà solo delle confezioni sottovuoto -> quindi riduzione del catalogo stesso
- piattaforma: integrare gestionale, logistica e sito e-commerce non è così rapido ed indolore. Inoltre non esiste una piattaforma "già pronta" quindi l'investimento tecnologico è alto (anche con il discorso tempi di messa online)
Quindi detto ciò gli unici che possono farlo sono le catene di supermercati per prodotti GDO.
Il resto sono solo settori specifici: es. ho visto casi di successo di vendita di formaggi e lattici. Avendo solo quel tipo di prodotto la modalità di spedizione è sempre la stessa e non si hanno grossi problemi.Grazie per le considerazioni.
La butto come provocazione, e se questo discorso si pensasse in medio-piccolo raggio? Ovvero, invece di consegnare a Torino spedendo da Roma, spedire e consegnare nell'interland romano con una propria automezzo?si abbatterebbero molte delle tue criticità. Giusto?
Grazie mille
- spedizioni: il corriere dovrebbe avere eventualmente la parte refrigerante per la merce fresca
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Ciao si certo e entreresti in concorrenza con i supermercati che questo lavoro lo fanno già.
@Mimmo82 said:
La butto come provocazione, e se questo discorso si pensasse in medio-piccolo raggio? Ovvero, invece di consegnare a Torino spedendo da Roma, spedire e consegnare nell'interland romano con una propria automezzo?
si abbatterebbero molte delle tue criticità. Giusto?
Grazie mille
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@Mimmo82 said:
La butto come provocazione, e se questo discorso si pensasse in medio-piccolo raggio? Ovvero, invece di consegnare a Torino spedendo da Roma, spedire e consegnare nell'interland romano con una propria automezzo?
si abbatterebbero molte delle tue criticità. Giusto?
Abbatti il discorso spedizioni, ma la logistica e piattaforma tecnologica è comunque un bell'investimento per andare in concorrenza ai supermercati.
Il discorso è: un progetto di questo tipo se non è di nicchia ma generico con prodotti da GDO richiede un investimento che può essere fatto solitamente solo da grandi spa.La domanda è: se praticamente tutti i supermercati hanno già il servizio di compra online e ritira in negozio (oppure fai la spesa in negozio e te la porto a casa), perchè dovrei comprare online sul tuo sito? L'unico motivo sarebbe il prezzo (di servizi extra ne vedo pochi se non si hanno punti vendita).
Fare business sul prezzo al ribasso è la morte a mio avviso.
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Ciao Mimmo82,
Aggiungo una mia riflessione alle altre risposte che hai ricevuto: fare concorrenza a chi è più grande di te offrendo gli stessi prodotti significa perdere in anticipo. Carrefour e tutti gli altri big a differenza tua hanno più scelta, un miglior prezzo, una logistica funzionante ed un brand riconosciuto, tanto per dirne alcune.
Il mio consiglio è di lavorare all'interno di una nicchia, trovando un prodotto adeguato e specializzandoti in quel determinato settore. Potrai focalizzare tutte le tue forze (risorse, logistica, tempo, comunicazione) nella gestione di una sola tipologia di prodotti: così facendo potrai avere qualche chance di "lottare" con questi big di cui parli.
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Buongiorno,
vi ringrazio tutti per gli spunti, davvero molto apprezzati.
Ho riscoperto con piacere il gusto di interfacciarmi con un forum competente.Voi avete tutti ragione, e forse questa mia curiosità di investire le mie risorse non si era tramutata già in realtà per le Vs giuste considerazioni. Ho fatto bene a non partire, ma...
...pensavo anche ad un ultima considerazione e vorrei condividerla con voi.
Giusto che i superstore della GDO sono ovunque, ma non proprio ovunque ovunque (o credo...).
Esempio, ritornando ad un business "provinciale", la butto lì, nei piccoli borghi dove ci sono dei piccoli borghi a pochi km di distanza l'uno all'altro, il carefull o Conad o... non so se arriverebbero a conquistare anche questi piccoli comuni (tipo < di 5/10K abitanti).
Voglio dire, il comune di Agnone di 4000 anime della provincia di Isernia, non penso che abbia il Super mega store a portata di mano, o magari non so se ad Isernia il superstore di riferimento consegni fuori porta. Penso che la vera difficoltà, senza trascurare le vostre già citate (anzi su cui ho preso spunti e riflessioni...), è arrivare effettivamente provincia per provincia ad avere uno stock per poi distribuire, nel senso partire da una piccola provincia per passare ad un altra piccola provincia.Mi viene anche una riflessione su questa strategia. Se il piccolo borgo di 4000 anime, non sia gia "istruito" a questa nuova cultura o forse sono ancora ancorati alle vecchie tradizioni di andare a prendere il pane da "Augusto" il pizzicarolo all'angolo, dove giustamente, meglio una risata da un uomo paffuto e simpatico che da un...emoction!
Grazie ancora a tutti, aspetto vs pareri come sempre ben accettati.
Ciao
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Ma chi abita nei piccoli comuni e borghi ? Io penso che almeno l'80% degli abitanti siano persone nate e radicate lì.....e quindi con un certa età. Chi di questi si fida di fare acquisti su internet ?
Poi avere una clientela piccola nei numeri non è il miglior plus per lanciare un ecommerce.
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@Mimmo82 said:
Buongiorno,
Voi avete tutti ragione, e forse questa mia curiosità di investire le mie risorse non si era tramutata già in realtà per le Vs giuste considerazioni. Ho fatto bene a non partire, ma...Io abito in un comune di 16.000 abitanti, ma con una bassa densità perché molto esteso. Il mio paese, il capoluogo, ha molti meno abitanti e, pensa un pò, abbiamo la Carrefour. Inoltre, a pochi km, c'e' una COOP enorme. Questi per dirti che nelle piazze dove ha un senso investire qualcuno più grande di te lo ha già fatto: ma questo non significa che la tua idea non abbia senso in maniera assoluta.
Se hai fatto bene o meno a non partire non possiamo dirlo noi né puoi dirlo tu dopo aver parlato con noi: quello che ti serve è definire un piano strategico di investimento e valutare da li la fattibilità o meno del progetto. “I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.”
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Buongiorno,
mentre, cosa ne pensate del commercio vs l'estero?
Al di la della piattaforma, numerosità dei prodotti...
Quali criticità evidenziate?Cosi chiudiamo il cerchio vagliando ttt le ipotesi.
Ringrazio nuovamente tutti.
Buona giornata
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Ciao
mi sembrava di averti risposto, forse altro tuo post con lo stesso argomento. Se vai fuori dall'Italia il mercato è molto grande ma è una Giungla. Se vendessi prodotti tipici italiani a buoni prezzi e di alta qualità in paesi dove le persone li cercano non è un idea malvagia ma da tenere in considerazione.
Le Leggi Locali sulla Vendita di Prodotti
Le aspettative di chi compra che potrebbero essere elevato
La Concorrenza
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@Sermatica said:
Ciao
mi sembrava di averti risposto, forse altro tuo post con lo stesso argomento. Se vai fuori dall'Italia il mercato è molto grande ma è una Giungla. Se vendessi prodotti tipici italiani a buoni prezzi e di alta qualità in paesi dove le persone li cercano non è un idea malvagia ma da tenere in considerazione.
Le Leggi Locali sulla Vendita di Prodotti
Le aspettative di chi compra che potrebbero essere elevato
La ConcorrenzaGrazie,
puoi linkarmi il tuo post?
Mi incuriosice, al di la dello studio di fattibilità dell'"impresa".Grazie mille