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e-commerce e gdpr
Ciao
ho fatto molte letture, ma non ho idee chiare sulle soluzioni da utilizzare per mettere un e-commerce, di piccole dimensioni e traffico, in regola con il gdpr
A parte banner privacy e la gestione dei cookie, il checkbox sull'informativa privacy durante l'acquisto, ho seri dubbi, per il mio caso, sulla necessità di "termini e condizioni"
Inoltre, tra le soluzioni adatte per un Woocommerce, Iubenda è valido, ma sale un pò come costi per T&C.
Vorrei fare un confronto con voi
Un saluto e grazie
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Ciao
argomento alquanto complesso, sto facendo un corso in merito per approfondire. Se sei hai P.Iva il discorso diventa più complesso, se hai uno shop ancora di più. Affidarsi a Iubenda, o soluzione simile, è un buon modo per mettersi in regola, ma molti aspetti vanno oltre ad avere la "carta" a posto.Solo a titolo di Esempio
Se hai un azienda hai dipendenti che devono essere tutelati dal Gdpr oltre a a costituire un rischio per dati sensibili di clienti e fornitori.
Se hai una Newsletter tutti gli utenti hanno dato il consenso? Settimana scorsa ho mandato un email a un azienda e automaticamente mi ha aggiunto alla newsletter.
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@bobrock4 said:
A parte banner privacy e la gestione dei cookie, il checkbox sull'informativa privacy durante l'acquisto, ho seri dubbi, per il mio caso, sulla necessità di "termini e condizioni"
Ciao, i banner o informative privacy non risolvono, la questione è l'intento o meno di tracciare e profilare gli utenti del tuo ecommerce senza rispettare la normativa, che ricordo tutela al 100% gli utenti e punisce con sanzioni altissime. Il banner non serve tanto a comunicare ma soprattutto dare l'opportunità di poter sapere e nel caso rifiutare di essere profilato.
Io potrei voler visitare il tuo ecommerce ma non ho nessuna intenzione di essere profilato, monitorato.@Sermatica said:
Affidarsi a Iubenda, o soluzione simile, è un buon modo per mettersi in regola
Sono d'accordo, soprattutto per un ecommerce, Iubenda o anche altri offrono strumenti compatibili con la normativa, meglio evitare situazioni borderline o "fatte in casa" e andare sul sicuro, basta anche solo un utente che ti segnala al Garante e ti ritrovi un po' di grane da risolvere.
@Sermatica said:
Settimana scorsa ho mandato un email a un azienda e automaticamente mi ha aggiunto alla newsletter.
Complimenti a questi signori
Da quando il GDPR è entrato in vigore in Europa siamo a quasi 60 milioni di Euro di multe, noi siamo al quinto posto per infrazioni (articolo di maggio 2019): https://www.federprivacy.org/associazione/item/880-quasi-56-milioni-di-euro-di-sanzioni-nel-primo-anno-del-gdpr-in-europa
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@hub said:
Ciao, i banner o informative privacy non risolvono, la questione è l'intento o meno di tracciare e profilare gli utenti del tuo ecommerce senza rispettare la normativa, che ricordo tutela al 100% gli utenti e punisce con sanzioni altissime. Il banner non serve tanto a comunicare ma soprattutto dare l'opportunità di poter sapere e nel caso rifiutare di essere profilato.
Io potrei voler visitare il tuo ecommerce ma non ho nessuna intenzione di essere profilato, monitorato.Si, su questo siamo d'accordo.
Mi riferivo in particolare a "Termini e condizioni", che sembrerebbe, quanto meno da letture, essere necessario negli e-commerce.
Le soluzioni che trovo in commercio per Termini e Condizioni, come nel caso di Iubenda, non sono proprio economiche per piccoli e-commerce, quelli che sono nelle prime fasi e senza un'organizzazione piuttosto solida, come nel mio caso.
@Sermatica said:
Solo a titolo di Esempio
Se hai un azienda hai dipendenti che devono essere tutelati dal Gdpr oltre a a costituire un rischio per dati sensibili di clienti e fornitori.Non ci sono dipendenti in questo caso. E' una piccola realtà.
Un saluto