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- Google va un po' alla cieca?
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@flaviors200 said:
Tu pensi che un'azienda come Google abbia problemi di questo tipo? :():
Ovviamente, forse mi sono spiegato male, non mi riferivo alla semplice potenza hardware. Il discorso è parecchio più complesso, se fosse solo per la brute force Google non avrebbe problemi...
P.s. se ti trovi Aranzulla nelle SERP e non ci clicchi vuol dire che stai andando oltre il 3° risultato, i primi 3 risultati sono spesso occupati dai suoi utilissimi articoli fatti per dare valore all'utente
1° Come pagare con PayPal
2° Come effettuare un pagamento con Paypal
3° Come pagare con PayPal prepagata
4° Come fare un pagamento con Paypal
Questa è una delle cose che più mi da fastidio, effettivamente. E non vale la risposta "evidentemente Google non ha trovato migliori risorse e quindi mette nelle prime risposte link "spammosi" di Aranzulla".
E' proprio un problema di Google che preferisce inserire diversi link ad un sito uno dietro l'altro, anziché rischiare altre risposte, proprio perché non riesce a "computazionarle".
Magari fra qualche anno le cose miglioreranno, ma adesso ci sono davvero dei disastri... un altro è TripAdvisor che ha un sito talmente forte da trovarlo in serp assolutamente fuori contesto...
Per ora Google ha diversi, gravi problemi. Ovviamente non si pretende la perfezione, ma devono ancora migliorare parecchio perché il Web è sempre più grande e per ora mette sicuramente delle "pezze" con l'autorità dei domini.
E' evidente.
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@Grifter72 said:
Alcune interviste che ho letto di recente mi fanno pensare che il posizionamento all'interno delle serp sia, ormai e prioritariamente, influenzato dal comportamento degli utenti. Loro hanno, attraverso Chrome, Analytics, Adsense ecc. la possibilità di capire se l'utente ha trovato quello che gli interessava trovare.
Sono d'accordo. La strada di Google è questa... ma non è ancora affidabile per loro. Continuano a proporre argomenti fuori tema, ma supportati da domini fortissimi.
Non è una boutade, devo davvero cercare in altre pagine cose più rispondenti... ma poiché molti utenti non lo fanno e si fermano subito, ecco che si rafforza sempre più il dominio più forte nelle prime serp, anche se fuori tema.
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@mmarco said:
laleggepertutti.it/273492_come-cucinare-la-trippa
Ciao,
come cucinare la trippa non ci posso credere...
Ma la cosa ancora più comica è l'invito a richiedere una consulenza professionale, click e si apre un modulo in cui viene addirittura richiesto il numero di consulenze professionali.
Ok ma per cosa? Per come cucinare la trippa?@Sermatica said:
Ciao
per quanto riguarda laleggepertutti non è un sito verticale ma generalista, lo puoi vedere dalle categorie.Ciao, in realtà questo sito non aveva queste categorie fino a qualche mese fa e comunque è un sito di riferimento in materia legale, fiscale e lavoro.
Che senso ha creare una sezione FOOD con la ricetta per preparare i passatelli in un sito che con grande fatica dovrebbe essere riuscito a ragiungere una certa autorevolezza negli argomenti per cui è nato?Forse il problema non è tanto di Google, dei suoi algoritmi, mettiamoci anche l'intelligenza artificiale, in casi come questi ci vuole l'intelligenza di un supererore venuto da un'altra galassia.
Qualsiasi sistema andrebbe in tilt.Prova a pensare di chiedermi come risolvere un problema di una fattura errata per via di una nuova legge complessa da capire, e io ti consiglio di collegarti su Giallozafferano
Non avresti un attimo di confusione? Immagina Google.Edit:
Penso che per Virgilio sia importante aumentare il fatturato, probabilmente Aranzulla non è più sufficiente.
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@hub said:
Ciao,
Ciao, in realtà questo sito non aveva queste categorie fino a qualche mese fa e comunque è un sito di riferimento in materia legale, fiscale e lavoro.
Che senso ha creare una sezione FOOD con la ricetta per preparare i passatelli in un sito che con grande fatica dovrebbe essere riuscito a ragiungere una certa autorevolezza negli argomenti per cui è nato?Esatto le categorie alternative sono comparse da pochi mesi.
Curioso di vedere che risultati porta una strana scelta del genere.
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@444523 said:
Ormai sono presente nel web da più di vent'anni, Google l'ho visto nascere e crescere... sin da quando un ingegnere della Sun mi consigliò di digitare "google" e vidi per la prima volta quella paginetta scarna e senza senso...
Dopo svariati anni, adesso ho come l'impressione che Google vada un po' alla cieca, mi spiego meglio: mi sembra che adesso prediliga assolutamente i siti con alta autorità, ma che non per questo riescono a rispondere bene alla domanda che pongo.
Sempre più spesso, ad esempio, mi ritrovo, nelle mie ricerche tutti siti di Aranzulla, Tripadvisor, e altri domini con fortissima autorità... alla fine trovo risposte più centrate in seconda o terza pagina, magari agendo anche sul filtro temporale.
Ho come l'impressione che Google, che secondo me è in difficoltà estrema nel calcolo computazionale, si affidi sempre più all'autorità del sito, lo privilegi, senza poter analizzare bene milioni e milioni di pagine.
Il senso sarebbe: "io Google, non riesco ad essere preciso, forse una volta, quando le pagine in Internet erano molto, ma molte meno. Intanto ti faccio visualizzare i siti più autorevoli, almeno ho qualche speranza che tu possa trovare qualcosa di interessante e non spazzatura..."
Insomma, ormai le cose che mi interessano le trovo spesso nelle pagine successive... capita solo a me di provare questa sensazione?
Ps: sono un veggente, eh. Non un seo. 8 anni fa ho previsto il fallimento di Yahoo e tre anni fa la chiusura di Google Plus.
Quoto in TOTO.. Google fa abbastanza schifo, e te lo confermo, se vuoi andar su la parola d'ordine non è contenuti ma BACKLINK! Poi ok, qualcosa nel sito deve pur esserci.. ma di sicuro quello che trovi in ultima pagina può tranquillamente essere molto meglio dei risultati in pole position.. senza contare poi, che sopra i primi risultati trovi le sponsorizzate ovvero landing page pure e semplici di dubbissima affidabilità.. ed anche questo, pure se non si tratta di organica per un motore che si riempie la bocca con la qualità fa veramente piangere.. Google non è altro che l'ennesima istituzione americana monopolista e bugiarda, che tiene in pugno il mercato con mezzucci vari.. esattamente come fanno le banche usa, le case farmaceutiche usa, ecc.. ecc.. è una cosa normale, state tranquilli..
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@Daniwebmaster said:
Google fa abbastanza schifo, e te lo confermo, se vuoi andar su la parola d'ordine non è contenuti ma BACKLINK! Poi ok, qualcosa nel sito deve pur esserci..
Ciao, in pratica stai dicendo che Google fa schifo ma la causa è tuaPer fare un esempio, in Italia abbiamo diverse centinaia di blog che si occupano di cucina, tutti vorrebbero piazzarsi almeno in prima pagina.
Già questo dovrebbe far riflettere almeno su un punto importante: Google offre diversi strumenti oltre a un sistema di analisi che per quanto sofisticato per funzionare nel miglior modo possibile necessità che i gestori di un sito web seguano delle regole molto precise.
Qui dovrebbe intervenire la figura SEO, un esperto che sa indirizzare al meglio tutto il processo.
Il problema è che sembra ci siano più esperti SEO che siti web.
E per la maggior parte della gente la figura SEO è uno smanettone rubasoldi che forse conosce qualche trucchetto.Il motore di ricerca di Google ha dei problemi e questo è innegabile, ma noi siamo la causa principale del suo "malfunzionamento" e ragionamenti questo che segue sono la dimostrazione.:
@Daniwebmaster said:
Poi ok, qualcosa nel sito deve pur esserci..
@Daniwebmaster said:
Google non è altro che l'ennesima istituzione americana monopolista e bugiarda, che tiene in pugno il mercato con mezzucci vari.. esattamente come fanno le banche usa, le case farmaceutiche usa, ecc.. ecc.. è una cosa normale, state tranquilli..
Qui però entri nel mondo del complottismo, il nuovo ordine mondiale, il controllo mentale della popolazione, però è un fatto innegabile che chi crea un sito e dei buoni contenuti che piacciono al target di utenza a cui si rivolge, Google alla fine ricoprirà un ruolo marginale, importante affinché il sito sia visibile ma non determinate per conquistare e fidelizzare l'utenza, questo spetta a te e meglio lavori più possibilità hai che gli utenti ti prendano in considerazione.
La differenza la fai smettendo di correre dietro a Google ma impegnandoti a dare il massimo del valore ai contenuti del tuo sito, in caso contrario se cerchi "download software Apollo 11" al primo posto tempo fa compariva Softonic.
Uno ci fa click una volta, anche la seconda se è molto distratto, alla terza però ignora e Softonic scompare.
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Ciao hub.. io non parlo dei miei siti ma in generale, google fa schifo proprio anche quando cerco di utilizzarlo da semplice utente.. e come webmaster, pur avendo le mie soddisfazioni sono costretto a dedicare molto più tempo (e soldi) alla linkbuilding ed alla SEO con tutti suoi sterili tecnicismi, che alla spensierata qualità dei contenuti.. e ripeto, di quanto sia bugiardo google puoi rendertene conto dai link sponsorizzati, che sponsorizzati o no rappresentano pur sempre i primi tre risultati che proponi ai tuoi utenti, e basta pagare per piazzarci qualsiasi cosa! Questo non c'entra nulla con la ricerca organica, ma ti fa già capire con tipo di istituzioni abbiamo a che fare, dicono una cosa e ne fanno un altra, e noi li a smaronarci credendo di avere a che fare con chissà quale meraviglia. Google è solo un robot che calcola i backlink e scansiona un po' i contenuti, valuta la semantica, vede se ci sono foto, link rilevanti ecc.. ma è ben lontano da comprendere se il contenuto è di effettiva utilità, a volte ci azzecca ed altre no, se nel tuo settore ci azzecca sono contento per te. Riguardo le istituzioni americane se essere realisti significa essere complottisti ok hub, chiamami pure complottista.. mi sta bene
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@hub said:
Uno ci fa click una volta, anche la seconda se è molto distratto, alla terza però ignora e Softonic scompare.
Ma infatti, non mi piacciono le semplificazioni tipo "Google non vale niente", perché non è assolutamente vero.
Il problema che pongo io è un po' più complesso: questo motore di ricerca è in difficoltà e deve mettere delle "pezze". Se è in difficoltà Google, possiamo solo immaginare cosa potrebbe accadere per altri motori di ricerca...
Ormai ho la certezza che si affidi troppo ai domini forti quando non riesce ad elaborare bene miliardi di serp (è una scorciatoia, insomma), speriamo che sia solo un momento di impasse, più che comprensibile... spesso trovo cose più interessanti in seconda o terza pagina, saltando a piè pari (faccio esempi): Aranzulla, TripAdvisor, PersonalTrainer (che sta spammando un po' troppo anche lui con articoli fuori tema), ecc...
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Non ho detto che non vale niente.. ho detto che fa schifo.. è diverso
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@444523 said:
Il problema che pongo io è un po' più complesso: questo motore di ricerca è in difficoltà e deve mettere delle "pezze". Se è in difficoltà Google, possiamo solo immaginare cosa potrebbe accadere per altri motori di ricerca...
Penso anch'io la stessa cosa ma credo sia molto molto vicino alla realtà.@Daniwebmaster said:
Non ho detto che non vale niente.. ho detto che fa schifo.. è diverso
Vuoi combattere Google insomma.
Guarda che personalmente non ho molta stima di Google, già solo se penso Youtube una discarica di immondizia a cielo aperto, il continuo insistere, legittimo e comprensibile, ad attivare un piano a pagamento e per cosa poi? Per diventare pazzi se stai cercando un video di un fatto di crinaca accaduto e ti ritrovi decine e decine di video finti commentati con la voce sintetizzata, alla fine rinuncio sempre.
Senza contare altri aspetti davvero molto gravi, già solo per questi Youtube dovrebbe davvero chiudere, leggiti questo articolo ma in particolare guardati il video di Matt Watson, da restare senza parole: *attivissimo.blogspot.com/2019/03/commenti-osceni-nei-video-di-bambini-su.html*Ma qui il discorso che fai tu "Google fa schifo", non ha davvero senso anche perché diciamocelo molto chiaramente: in prima pagina delle ricerce Google su un determinato argomento ci sono 10 risultati.
Se i risultati non corrispondono ai tuoi criteri di ricerca, ammesso che i criteri siano giusti, sappi che il problema non è totalmente di Google.
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@hub said:
Uno ci fa click una volta, anche la seconda se è molto distratto, alla terza però ignora e Softonic scompare.
Si ma se poi al posto di softonic ci piazza un altro risultato ad cazzum siamo punto a capo, magari il prossimo sarà un po' meglio.. ma il criterio di scelta continua a fare acqua da tutte le parti.. e lo nota pure mia nonna utilizzando sta ciofeca di motore di ricerca da semplice utente
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No hub, non voglio combattere perché andrei a rimpinzare un'altra industria stellestrisciata ossia quella degli armamenti ehehe.. Dico semplicemente che è google che dovrebbe corrispondere ai criteri di ricerca della maggior parte dell'utenza, non il contrario.. e so per certo, che se domani mia sorella facesse un sito bellissimo e con articoli utilissimi, senza le mie conoscenze SEO ed i miei agganci per acquistare link o instaurare collaborazioni rimarrebbe al palo..
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@Daniwebmaster said:
No hub, non voglio combattere perché andrei a rimpinzare un'altra industria stellestrisciata ossia quella degli armamenti ehehe...
Stai trollando dai... ormai sei entrato nella fase complottista.
Spero solo di non leggere che ce l'hai anche con Google Maps perché non fa vedere la realtà ovvero che la Terra è piatta@Daniwebmaster said:
so per certo, che se domani mia sorella facesse un sito bellissimo e con articoli utilissimi, senza le mie conoscenze SEO ed i miei agganci per acquistare link o instaurare collaborazioni rimarrebbe al palo..
No guarda che non funziona così, il sito di tua sorella bellissimo e con contenuti utilissimi non lo decide Google e nemmeno tu ma lo decidono gli utenti e questo succederà solo se questi utenti sapranno dell'esistenza di questo sito. Fino ad allora saranno solo chiacchiere
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Si hub, la terra è piatta e con un buco in mezzo Scherzi a parte, riguardo il sito di mia sorella, sarebbe meraviglioso che quello che dici fosse vero.. Ma col fischio che lo decide l'utenza se il sito è buono o no, se non hai buone dosi di link che ti puntano specie in settori competitivi non ti smuovi.. e nessuno ti linka se non ha il proprio tornaconto, ok, forse in anni ed anni qualche anima buona che ti recensisce e linka aggratis (se hai culo) passerà, ma non si può contare su questo, ed il risultato è che in alto ci va chi investe in contenuti ma SOPRATTUTTO in SEO e link, quindi, in primis multinazionali ed altre organizzazioni finanziariamente molto forti, per le quali il sistema è stato pensato e predisposto.. Questa è la realtà dai, siamo esperti del settore quindi non raccontiamoci le favolette, google è al vertice di un sistema corrotto fin dalla nascita.. ed anche in questo forum la sezione più battuta è quella dedicata al mercatino dei link, chissà come mai.. mah.. chissà, chi lo sa..
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@hub said:
non lo decide Google e nemmeno tu ma lo decidono gli utenti
Alt, fermi tutti.
Questo è il nocciolo della questione, in realtà lo decide Google.
Infatti lo decide Google in base alle analisi dei comportamenti degli utenti.
E' proprio qui che casca l'asino: Google, spesso, non riesce ad analizzare miliardi di dati corretti da oltre 200 algoritmi, sa che spesso fa pastrocchi... ed allora ecco il "filtro" domini autorevoli.
Google: "mi rendo conto che su parecchi milioni di serp ho perso il controllo (chissà in futuro riuscirò a riprenderlo). Attualmente non riesco ad analizzare ed estrarre dati in modo efficace, potrei fare errori grossi, allora intanto ti rimando a siti con il domain authority molto alto, almeno lì ho più speranze che non ci sia spam o contenuti non idonei"
D'altronde non si spiega che alcuni domini fortissimi occupino le prime 4/5 posizioni per la stessa parola chiave, è illogico. Ma è ciò che è costretto a fare Google attualmente.
Ripeto: mi capita sempre più spesso di trovare risposte che mi interessano in altre pagine, saltando i domini forti.
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Facciamo qualche prova pratica, cerca su google "come diventare ricchi", considera che potremmo avere risultati un po' differenti
In teoria almeno in prima pagina dovremmo trovare siti di multinazionali colluse con Google ma camuffate da trading, forez, bitcoin, molto utili per manovrare la gente.
Non mi pare sia così perché io vedo sito come alfiobardolla, wikihow, intraprendere, emanueleperini, e siti di questo genere.Andiamo più nello specifico: "come cucinare la trippa"
Vedo giallozafferano, salepepe, sfizios, buonissimo, misya, galbani. Anche qui a parte Galbani non mi pare di vedere siti che sono in prima pagina perché collusi con la politica stellestrice di cui parli tu.Proviamo con "prezzo benzina"
ansa, prezzibenzina, termometropolitico, infobenzina e così via.
Vuoi dire che il sito infobenzina in realtà è una multinazionale che paga Google per essere al quarto posto?
O peggio il sito ANSA che è al primo posto? Giusto per chiarire su ANSA, è un'agenzia stampa, non un quotidiano di partito, con molta autorevolezza e nomn credo necessiti di Google.Anche usando: "italia rovinata dai politici" uno dei criteri di ricerca più comuni di chi ha già deciso lo stato di salute dell'Italia e vuole leggere notizie molto vicine al suo modo di pensare:
vice, ilgiornale, fondazionehume, linkiesta, giornalettismo, newnotizie, ilfattoquotidiano.
A parte i quotidiani nazionali io vedo in generale siti che trattano approfonditamente l'argomento, quindi sono bene indicizzati, e gli utenti che li trovano pare gli diano abbastanza credito.
Ma anche qui nulla che possa farmi sospettare minimamente che nella prima pagina di ricerca questi siti siano lì perché si sono inventati o un qualche trucchetto o come dici tu giocano con i link, o pagano.Se queste prove secondo te non sono valide proponi tu chiavi di ricerca a sostegno della tua tesi.
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..ok, diciamo allora che lo decide Google in base alle analisi dei comportamenti degli utenti, ma lo decide tra i siti che hanno al loro attivo un tot di backlink e che sono organizzati in ottica SEO.. Nel senso che prima devi avere un sito con buoni link ed organizzato bene, e solo dopo andrai in concorrenza con gli altri in base ai vari indici di gradimento da parte degli utenti.. altrimenti, te ne stai buono buono a guardare il contatore delle visite ingessato come uno stoccafisso anche se hai ottimi contenuti.. Poi, bisogna vedere di quali settori stiamo parlando, se avete costruito un sito di reggiseni per donne con tre tette il problema non si pone, ma se volete fare business dove c'è concorrenza la musica cambia, prima vengono gli investimenti in backlink ed ottimizzazione, e solo dopo e con largo distacco tutto il resto.. nel senso che in mancanza del primo fattore, l'utenza non avrà neppure la possibilità di vedervi.. e non si tratta di un errore o mancanza di risorse, figuriamoci, con i miliardi che incamera google..
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@hub said:
Facciamo qualche prova pratica, cerca su google "come diventare ricchi", considera che potremmo avere risultati un po' differenti
In teoria almeno in prima pagina dovremmo trovare siti di multinazionali colluse con Google ma camuffate da trading, forez, bitcoin, molto utili per manovrare la gente.
Non mi pare sia così perché io vedo sito come alfiobardolla, wikihow, intraprendere, emanueleperini, e siti di questo genere.Andiamo più nello specifico: "come cucinare la trippa"
Vedo giallozafferano, salepepe, sfizios, buonissimo, misya, galbani. Anche qui a parte Galbani non mi pare di vedere siti che sono in prima pagina perché collusi con la politica stellestrice di cui parli tu.Proviamo con "prezzo benzina"
ansa, prezzibenzina, termometropolitico, infobenzina e così via.
Vuoi dire che il sito infobenzina in realtà è una multinazionale che paga Google per essere al quarto posto?
O peggio il sito ANSA che è al primo posto? Giusto per chiarire su ANSA, è un'agenzia stampa, non un quotidiano di partito, con molta autorevolezza e nomn credo necessiti di Google.Anche usando: "italia rovinata dai politici" uno dei criteri di ricerca più comuni di chi ha già deciso lo stato di salute dell'Italia e vuole leggere notizie molto vicine al suo modo di pensare:
vice, ilgiornale, fondazionehume, linkiesta, giornalettismo, newnotizie, ilfattoquotidiano.
A parte i quotidiani nazionali io vedo in generale siti che trattano approfonditamente l'argomento, quindi sono bene indicizzati, e gli utenti che li trovano pare gli diano abbastanza credito.
Ma anche qui nulla che possa farmi sospettare minimamente che nella prima pagina di ricerca questi siti siano lì perché si sono inventati o un qualche trucchetto o come dici tu giocano con i link, o pagano.Se queste prove secondo te non sono valide proponi tu chiavi di ricerca a sostegno della tua tesi.
Hub, il gioco sporco lo fanno all'occorrenza e dove vogliono loro, su roba un po' più pesante con key in inglese, semplicemente pompando link come facciamo noi quando vogliamo far salire i nostri siti.. Hanno creato un sistema all'apparenza onesto, ma facilmente corruttibile attraverso investimenti in link e SEO.. Favorendo di fatto chi i soldi li ha, ovvero multinazionali, banche, governi, organizzazioni sommerse di vario tipo.. Questo non vuol dire che per ogni ricerca che fai tu debba incappare nei risultati che spinge la massoneria, anzi, nella maggior parte dei casi non è così, ma il sistema è pensato da loro ed è costantemente a loro disposizione, e noi siamo costretti a confrontarci con sto schifo di dinamica.