- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Apertura Partita IVA e Conto Corrente
-
Apertura Partita IVA e Conto Corrente
Salve a tutti, dal primo Gennaio 2007 aprirò la partita IVA come libero professionista nell'ambito dello sviluppo software e consulenza software.
Per quanto riguarda il conto corrente al momento ne ho uno cointestato con mia moglie.
Ho sentito che nella nuova finanziaria si dice che ogni libero professionista debba avere un proprio conto per la sua attività.
Dovrò quindi aprire un conto personale immagino.
La domanda è: deve essere un conto di quelli dedicati alle imprese o può essere un normale conto corrente (anche di quelli a basso costo)?Chiedo questo perchè i conti dedicati alle imprese hanno canoni mensili di minimo 30?!!! e dato che non avrò queste grosse movimentazioni mi sembra assurdo pagare una cifra così alta per un conto che sostanzialmente si muoverà ben poco...
-
Posso consigliarti il conto fineco che con 5,95 euro tutto incluso ti permette di aprire il conto normale aggiungendo al contratto di apertura il seguente documento:
https://ib.fineco.it/ApriConto/pdf/adesione_professionisti.pdf
dove dichiari di aprire il conto per la gestione della tua attività professionale.
Nullaltro.
ciao
-
grazie mille.
quindi implicitamente mi confermi che un normale conto per privati può essere aperto anche come titolare di partita iva.
-
proprio così, ma non vale per le imprese, solo liberi professionisti
ciao, auguri
-
CiaoGoose e benvenuto.
Nel confermarti che anche un conto a zero spese andrebbe bene sempre che consenta il pagamento via homebanking degli F24 (modelli di versamento delle imposte).
Il DL 223/06 ha in effetti gettato confusione sul punto......, seppur io lo consigli fortemente, NON è obbligatorio avere un conto dedicato solo all'attività..... è ora obbligatorio che tutti i movimenti di un professionista passino per un conto corrente.... anche se cointestato e/o promiscuo.
-
Grazie mille a tutti.
-
Ciao a tutti,
sono un giovane ingegnere 26enne e lavoro in uno studio di ingegneria. Da Gennaio mi è stato proposta una "collaborazione" con lo studio attraverso una "lettera di incarico professionale" per la quale verrà pattuita una ricompensa annuale che sarà superiore ai 10000 euro (lordi). Devo però aprirmi una partita IVA e volevo sapere, se potete consigliarmi, se ho la possibilità di avere qualche agevolazione e, per poter meglio valutare l'offerta che mi hanno fatto, quanto realmente sarà il netto che guadagnerò su tale somma. Grazie mille e scusatemi se ho usato termini imprecisi
Ciao e grazie ancora
-
Ciao e benvenuto,
purtroppo ti segnalo che qui non facciamo calcoli di convenienza..... se li facessimo passeremmo il tempo solo a far quello.... ti rimando dunque ad un commercialista di fiducia con cui valutare le proposte.
PS quando si cambia argomento si apre un nuovo topic per favore, grazie.Paolo