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Apertura SRL
Buongiorno, sono un programmatore PLC, e sto valutando di mettermi in proprio.
Inizialmente pensavo al regime forfettario, ma dopo varie ricerche, mi sono spostato sulla srls unipersonale.
Il fatturato, per lo meno inizialmente, sarà di circa 65000 euro all'anno, non avrò materiale da acquistare nè spese (se non voli e alberghi per trasferte estere).Ho trovato informazioni contrastanti, e volevo capire bene a quanto ammonterebbe la tassazione su un fatturato come il mio.
Inoltre non ho ben capito come sarà possibile retribuire il mio lavoro.Ringrazio chiunque voglia darmi qualche delucidazione.:x
Buona giornata
Francesco
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Ciao Francesco.C e benvenuto nel forum,
ti premetto che la costituzione di una srl presuppone un'attenta analisi e ti consiglio di farti seguire da un commercialista per lo meno per una chiacchierata esplicativa.
La srl ha vantaggi dal punto di vista della limitazione della responsabilità ma prevede un regime più rigido per la remunerazione del socio non essendo possibile usufruire liberamente dei conti corrente della società.
Dovresti prima capire il tuo ruolo all'interno della srl (amministratore o unico socio lavoratore) e come remunerare il tuo lavoro.
Ad ogni modo la tassazione sul reddito della srl è pari al 24% a titolo di IRES e circa il 4% a titolo di IRAP.Saluti
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Ciao, grazie per la risposta.
Avevo già capito che la srl è molto più complicata da gestire, ma ho anche notato che per volumi sopra ai 20-30000 euro annui, molti la consigliano.Il mio ruolo sarebbe unico socio lavoratore, e il mio dubbio è appunto come remunerare il mio lavoro, non ho ben capito quale è la soluzione migliore.
Leggevo anche del regime di trasparenza, che può portare dei vantaggi da questo punto di vista.
Per quanto riguarda la tassazione, su alcuni forum sembra che la tassazione, compreso quella sulla remunerazione dei soci, possa arrivare anche al 70-80%, e questo mi ha frenato un po'.Ovviamente mi farei seguire da un commercialista, ma mi piacerebbe arrivare almeno un minimo preparato e con le idee chiare.
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Il discorso deve essere valutato nel suo complesso, diffida da chi consiglia una srl solo perché i "volumi" sono elevati! Ecco perché ti consigliavo di parlarne direttamente con un professionista che conosca nei dettagli la tua situazione
L'unico socio lavoratore è tenuto al pagamento dei contributi fissi INPS.
La distribuzione dell'utile sconta ritenuta alla fonte del 26% (novità 2018) anche per le partecipazione qualificate (come la tua).
La tassazione per trasparenza in caso di srl unipersonale in linea di massima non comporta vantaggi fiscali in capo al socio anzi è più conveniente quanto più è elevato il numero dei soci.
Alla luce delle recenti novità fiscali la tassazione degli utili in capo ai soci è aumentata sensibilmente se quindi la valutazione deve essere fatta esclusivamente dal punto di vista del risparmio fiscale e sussiste la necessità di distribuire gli utili e non di accantonarli io, personalmente, sto sconsigliando la srl!