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Cancellazione ipoteca tra privati
Nel 2014 mia madre ha acquistato, per andarci ad abitare, una casa dal valore di circa 60.000 per la quale non è stato acceso un mutuo bancario.
Ha perciò versato una prima quota iniziale e successive rate mensili, sempre con dei bonifici bancari.
Il tutto ovviamente è passato attraverso un notaio.A debito quasi estinto il vecchio proprietario desiderava "certificare" la vendita dell'abitazione per non risultarne ancora proprietario ed usufruire così di non so quali agevolazioni fiscali.
Davanti al notaio si è preceduto perciò alla vendita definitiva e a garanzia del rimanente debito di soli 12.350€ è stata iscritta una ipoteca legale.Adesso che il debito è stato interamente saldato, il notaio dice che la cancellazione dell'ipoteca non è gratuita come invece sembrava inizialmente, e chiede la bellezza di 1.090€.
Morrei sapere se:
- questo è vero ed soprattutto legittimo;
- se il costo è congruo; in altre parole se è un importo determinato in modo fisso o se è contrattualizzabile;
- se c'erano delle alternative meno costose;
- se è obbligata a passare da questo notaio o può andare da un altro.
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti.