Codice attività 74.14.4

giordano

Codice attività 74.14.4

Salve, sono nuovo. Mi presento, Giordano, laureato in Scienze Bancarie. Volevo aprire partita iva e posizione riguardo il settore di cui sopra. Esattamente tra i codici attività http://www.misterfisco.it/codice-attivita/dettagli.asp?norma=52 mi pare sia questo che si rifà di più a ciò che vorrei fare io. Al punto 2 esprimo le mie reali intenzioni.

Mi sono imbattuto in questa discussione molto interessante:
http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/7308-apertura-partita-iva.html

Mi ponevo alcune domande per apertura attività (in maniera autonoma):

Se volessi svolgerla occasionalmente (tetto max 5.000€ annuali) non aprirei la partita iva, invece se sapessi che il giro di affari supera quella cifra a quel punto aprirei la posizione in maniera immediata; ovviamente ciò dipenderà in maniera esclusiva dai clienti potenziali ed effettivi che presumo di poter ottenere..ad una azienda per cui però effettui consulenza ovviamente sarebbe cosa gradita la ricezione di una ricevuta per una consulenza ricevuta! Oppure mi conviene accedere a ciò: http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/22559-regime-fiscale-franchigia-fissa-7500-euro-per-il-2007-a.html ? Esattamente: Circ. AdE n. 28 del 2006
A quel punto aprirei la posizione direttamente a partire da gennaio 2007.
Nel precedente post leggevo:
74.14.4 Consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale

predisposizione di sistemi contabili, di contabilizzazione delle spese, di procedure di controllo di bilancio
consulenza e assistenza alle imprese ed agli organismi pubblici per quanto concerne pianificazione, organizzazione,
miglioramento dell’efficienza e controllo, informazioni di gestione, ecc.
consulenza gestionale e consulenza direzionale
gestione tecnico-finanziaria degli scambi ed investimenti internazionali

A riguardo, se tra i clienti ci fosse un'azienda a cui dover tenere la contabilità potrei farlo senza problemi con il mio titolo o devo essere iscritto all'Ordine? Previo praticantato triennale ed esame di abilitazione: ordine dei commercialisti.. Mi potrei poi avvalere nel caso di una associazione e di un CAF abilitati per le liquidazioni ed i versamenti periodici di iva,inps,irpef,unico..e per tutti gli altri adempimenti del caso. Corretto? Oppure mi converrebbe il codice: 74.12.12 --> Servizi in materia di contabilità, consulenza societaria, incarichi giudiziari, consulenza fiscale fornita da ragionieri e periti commerciali

Premesso che aprirei una posizione previdenziale "gestione separata INPS professionisti senza cassa" e che accederei al regime agevolato "nuove iniziative produttive L. 388/00" e la conseguente non applicazione della ritenuta d'acconto.. liquiderei l'IVA (incassata-detraibile) una volta all'anno e senza registro. Stesso discorso dell'IRPEF, imposta sostitutiva 10% sul reddito. Rivalsa INPS sempre del 4% o con la nuova finanziaria siamo al 7%? Sbaglio in qualcosa?
Ho inoltre letto che posso dedurre carburanti, assicurazione, bollo, manutenzioni, pedatti ed altri costi di gestione al 50%. Vero anche questo?

i2m4y

Se volessi svolgerla occasionalmente (tetto max 5.000? annuali) non aprirei la partita iva, invece se sapessi che il giro di affari supera quella cifra a quel punto aprirei la posizione in maniera immediata; ovviamente ciò dipenderà in maniera esclusiva dai clienti potenziali ed effettivi che presumo di poter ottenere..ad una azienda per cui però effettui consulenza ovviamente sarebbe cosa gradita la ricezione di una ricevuta per una consulenza ricevuta! Oppure mi conviene accedere a ciò: http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/22559-regime-fiscale-franchigia-fissa-7500-euro-per-il-2007-a.html ? Esattamente: Circ. AdE n. 28 del 2006
A quel punto aprirei la posizione direttamente a partire da gennaio 2007.

Sulla convenienza io non posso esprimermi in base a due righe da te scritte in un forum.... non sarebbe corretto.... non ho gli elementi. In ogni caso ti preciso che il regime che tu citi in ultimo riguarda esclusivamente il "lato Iva" della questione.... lasciando inalterati gli altri adempimenti giuridico-fiscali di un libero professionista (se non si è occasionali).

Nel precedente post leggevo:
74.14.4 Consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale

predisposizione di sistemi contabili, di contabilizzazione delle spese, di procedure di controllo di bilancio
consulenza e assistenza alle imprese ed agli organismi pubblici per quanto concerne pianificazione, organizzazione,
miglioramento dell?efficienza e controllo, informazioni di gestione, ecc.
consulenza gestionale e consulenza direzionale
gestione tecnico-finanziaria degli scambi ed investimenti internazionali

A riguardo, se tra i clienti ci fosse un'azienda a cui dover tenere la contabilità potrei farlo senza problemi con il mio titolo o devo essere iscritto all'Ordine? Previo praticantato triennale ed esame di abilitazione: ordine dei commercialisti.. Mi potrei poi avvalere nel caso di una associazione e di un CAF abilitati per le liquidazioni ed i versamenti periodici di iva,inps,irpef,unico..e per tutti gli altri adempimenti del caso. Corretto? Oppure mi converrebbe il codice: 74.12.12 --> Servizi in materia di contabilità, consulenza societaria, incarichi giudiziari, consulenza fiscale fornita da ragionieri e periti commerciali

Il codice attività per i non "dottori commercialisti" e i non "ragionieri e periti commerciali" che tengono contabilità per terzi (attività libera) è il 74.12.C che potrai adottare quale codice attività parallelo all'altro. NB non conosco le modalità con cui operani i caf.

Premesso che aprirei una posizione previdenziale "gestione separata INPS professionisti senza cassa" e che accederei al regime agevolato "nuove iniziative produttive L. 388/00" e la conseguente non applicazione della ritenuta d'acconto.. liquiderei l'IVA (incassata-detraibile) una volta all'anno e senza registro. Stesso discorso dell'IRPEF, imposta sostitutiva 10% sul reddito. Rivalsa INPS sempre del 4% o con la nuova finanziaria siamo al 7%? Sbaglio in qualcosa?

In linea di massima direi di si ed aggiungerei il 4,25% di irap.

Ho inoltre letto che posso dedurre carburanti, assicurazione, bollo, manutenzioni, pedatti ed altri costi di gestione al 50%. Vero anche questo?[/quote]

E' possibile per un professionista dedurre i costi auto nei limiti di cui alll'art. 164 tuir come riformulato dopo il dl 262/06.
Ma questo se vuoi tenere la contabilità per terzi dovrebbe essere il tuo pane quotidiano.

Ciao

Paolo

giordano

Grazie delle risposte esaustive