• User Newbie

    Diritti e doveri dei figli nei confronti di genitore anziano

    Buongiorno, sono qui a chiedere quesiti in merito alla tutela del proprio del genitore e ciò che la Legge prevede sulla responsabilità del figlio.
    Da diversi anni mio padre (sono figlio unico) di circa 90 anni vive lontano da me per sua scelta e viene accudito da una donna che si occupa di portare lui da mangiare ed accompagnarlo talvolta qua e là.
    Ho da sempre avuto la massima fiducia e stima di questa donna e di comune accordo con mio padre stabilimmo di aiutare questa donna con un mensile dato che aveva anche problemi economici.
    Recentemente però ho scoperto che mio padre, avendo alla sua età un rapporto di totale dipendenza da lei (come è comprensibile), mi nasconde la verità su molte cose coprendo mancanze della donna e da ultimo ho addirittura scoperto che lei vuole farsi intestare il suo immobile mediante un testamento a mia insaputa!
    Ciò che lascia sconcertati è che mio padre è anche d'accordo con lei nonostante io stia ancora pagando il mio mutuo!:(

    Con tutta sincerità credo di essere stato in qualche modo responsabile di questa situazione avendo trascurato alcune piccole bugie e omissioni che ho scoperto in passato pensando che era "fisiologico" per la sua età questo rapporto di piccola dipendenza dalla donna con gli annessi "regalini".
    Anche se in cuor mio pensavo era il caso di portarmelo a vivere a casa mia, o trovare un' altra situazione, ho voluto abbozzare per il suo bene avendogli fatto sempre capire, forse ingenuamente, che la sua felicità era anche la mia.
    Ma ora la questione è purtroppo chiaramente sfuggita di mano essendo arrivati a questo punto della vicenda.
    Vorrei sapere la Legge quali tutele mi può dare in questi casi?
    Ho il potere di portare con me mio padre anche contrariamente alla sua volontà (lui è autosufficiente e capace di intendere e di volere) e tagliare i ponti con la donna?
    Qualora la Legge non mi offra tutele per la donazione volontaria dell' immobile della quota di mio padre alla donna, come posso evitare che non gli facciano accumulare debiti che dovrò poi eventualmente risponderne io?
    Ringrazio quanti di voi mi daranno una mano dal punto di vista legale ma anche un consiglio, diciamocelo, su come sarebbe più consigliabile procedere..


  • Un padre non può lasciare TUTTO i suoi beni ad estranei, mai sentito parlare di "legittima"?
    http://www.successione-testamento.it/successione/quote-successione/
    Detto questo tener presente che potrebbe contrarre matrimonio e a quel punto la moglie potrebbe avrebbe 2/3 dei beni in presenza di testamento ed 1/2 senza.

    I debiti del padre non si trasferiscono agli eredi se questi rinunciano all'eredità.

    ***Ho il potere di portare con me mio padre anche contrariamente alla sua volontà (lui è autosufficiente e capace di intendere e di volere) e tagliare i ponti con la donna? ***NO

    Se il timore é una "donazione" questa può essere impugnata
    http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/impugnazione-donazione-eredi/

    Quanto al consiglio ... dovrei conoscere tutti e tre per poter impicciarmi dei vostri affari ... quindi nulla posso suggerire senza il rischio di danneggiare magari uno o due incolpevoli.


  • User Newbie

    Grazie 1000 della risposta davvero professionale.
    In merito alla questione di impicciarti nei nostri nostri affari ci sono delle intercettazioni dove lei è volta a mettermi in cattiva luce agli occhi di mio padre, ma forse per rivendicare il mio diritto è un po' pochino...
    Che dici?


  • umby75fg
    micascemo

    ?? Sdoppiamento di personalità?