• User Newbie

    Esoneri/obblighi regime forfettario 2016

    Buongiorno, dopo mille ricerche ho trovato questo forum dove finalmente mi sembra ci siano discussioni interessanti e risposte appropriate.
    Lo seguirò con attenzione viste le infinite domande a cui non ho ancora trovato risposta.
    Vorrei porne però una in particolare in vista della mia prossima apertura di P.Iva con regime forfettario. Ho letto decine di articoli in rete, blog, forum ecc. ma è incredibile, è un settore in cui sembra che la gente provi piacere nell'usare termini incomprensibili e rimandare ad articoli che rimandano ad altri articoli che rimandano a leggi ecc in una catena senza fine.

    In pratica...domanda semplice semplice:
    Con il regime forfettario potrò fare acquisti senza pagare l'Iva? Diverse volte ho letto espressioni tipo "divieto del diritto di rivalsa" che mi sembra solo una serie di negazioni di negazioni.
    La risposta è...sì o no?
    E vale lo stesso sia per acquisti "normali" come elettronica vestiti ecc. che servizi tipo il meccanico?

    Da quanto ho capito no, ed è questo l'unico "svantaggio" rispetto alla P.Iva ordinaria.


  • Bannato Super User

    Buongiorno

    Primo consiglio si rivolga ad un esperto fiscale in quanto probabilmente non conosce le mille particolarita del regime forfetario che richiedono un ampio studio.

    Il regime ordinario se non si ha un congruo fatturato (migliaia di euro al mese) è costosissimo sia a livello di amministrazione che di imposte dunque solo una azienda media puo stare in regime ordinario (altrimenti tutto il guadagno viene speso per la gestione).

    La risposta alla sua domanda è NO lei paghera iva in quanto è lei quanto vende che non applica iva ma quando compra il fornitore applica iva (solo se compra da soggetti in regime dei minimi/forfetario non le applicano iva).

    Iva la appplica il cedente in base al suo regime fiscale (dunque se il suo fornitore è in regime ordinario le applica iva in fattura), al contrario quando lei vende (e dunque lei emette fattura) non applichera iva in quanto in regime forfetario.

    Il regime forfetario non è adatto a tutte le attivita ci sono decine di cose da studiare ed approdondire, non è un gioco studiarlo ma un serio impegno, il piu grande svantaggio del regime forfetario è indeducibilita dei costi e spese, significa che vengono conteggiate in automatico le spese che lei avra e non potra scaricare le spese realmente sostenute in alcuni casi si puo persino rimettere calcolando le spese in questa modalita (esempio per attivita con basse % di ricarica possono rimetterci).

    Di pro ha notevoli semplificazioni contabili, assenza di studi di settore, assenza di irap, costi contabili contenuti (300-500 euro l'anno, in regime ordinario una contabilita anche 1500 euro l'anno puo costare), non applicazione di iva quando vende, non applicazione di ritenuta d'acconto sia per fatture emesse e sia ricevute, assenza dunque di certificazione unica e modello 770.

    In ogni caso occorre molto tempo per studiare tutto il regime forfetario e dunque valutare se la sua attivita può convenire o meno, si ricordi che in regime forfetatrio unico costo deducibile (scaricabile) è inps pagata per cassa, dunque tutti i costi e spese saranno calcolati in modo forfetario e non saranno deducibili dal reddito (costi per materie prima, affitto, costi contabilita, utente, auto etc...) dunque è un regime da valutare con molta attenzione dato questa indeducibilità dei costi e spese realmente sostenuti.

    Un Saluto


  • User Newbie

    grazie davvero per la risposta molto completa.
    Finalmente mi sono fatto un'idea più chiara.
    Sicuramente seguirò il suo consiglio di studiare con attenzione il regime forfetario (oltre a rivolgermi a un commercialista nel caso decidessi procedere), la cosa che almeno mi rincuora è che ha detto anche lei che non è un cosa banale e anzi bisogna studiare con calma e valutare mille aspetti.
    Leggendo in giro mi sembrava quasi di essere un alieno perchè ad esempio nella lista delle differenze tra i due regimi ho trovato rimandi su rimandi ad articoli leggi ecc senza che riuscissi a venirne a capo.
    Grazie ancora, buona giornata


  • User Newbie

    Ho aperto P.IVA con regime forfettario a Settembre 2016. Devo iniziare ad emettere ricevute e fatture.

    Domanda 1: posso in entrambi i casi usare modelli su fogli excel autoprodotti (con tutte le diciture obbligatorie) o devo per forza avvalermi di blocchetti emessi da tipografia autorizzata?

    Domanda 2: posso emettere fatture/ricevute retrodatate?

    Domanda 3: ricevute e fatture devono avere due numerazioni progressive separate o la stessa numerazione progressiva?

    Grazie


  • Bannato Super User

    Buongiorno @aector

    Dipende dal tipo di attivita che svolge, per alcuni tipi di attivita è possibile emettere ricevuta fiscale, per altri tipi c'è obbligo di fatturazione, dunque non si puo rispondere nel suo caso non conoscendo che tipo di lavoro svolge.

    Saluti


  • User Newbie

    Attività di accompagnatore turistico. Codice ATECO 79.90.20, in regime forfettario 2016.
    Sa dirmi se sono obbligato a ricevuta o fattura?


  • Bannato Super User

    Buongiorno @aector

    Per quanto riguarda la certificazione dei corrispettivi, coloro che prestano servizi al pubblico sono esonerati dall?emissione della fattura (artt. 22 e 24 del d.P .R. n. 633/72) fatta salva specifica richiesta del cliente. In sostituzione emettono lo scontrino o la ricevuta fiscale.

    Un Cordiale Saluto


  • User Newbie

    Grazie per la risposta @guadagnaeuro
    Ma da quello che so io, sono esonerati dall'obbligo della fattura i seguenti soggetti

    • commercianti al dettaglio
    • agricoltori per beni di propria produzione
    • prestazioni alberghiere
    • somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
    • autotrasporti di persone
    • transito sulle autostrade
    • coloro che prestano servizi in forma ambulante o nell'abitazione dei clienti.

    Tra cui io non rientrerei.


  • User Newbie

    Se eseguo una prestazione di servizi in Italia, per un cliente che però risiede extra UE, e non ha C.F./P.IVA o altro tax code, cosa metto in fattura nella sezione dei dati del cliente (CF/P.IVA)?


  • Bannato Super User

    Buongiorno @aector

    La Circolare n. 12/E del 2013 ha dato delle direttive in merito il codice fiscale in fattura, le consiglio di leggerla ma se ricordo bene non parla di clienti EXTRA UE ma solo di clienti italiani e INTRA UE (l'ho letta molti anni fa).

    Un Saluto