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ristrutturazione residenza adibita anche ad attività professionale
Guida fiscale AdE marzo 2016: ?quando gli interventi di ristrutturazione riguardano immobili residenziali adibiti promiscuamente all?esercizio di attività ?. professionale la detrazione spetta nella misura del 50%. Un lavoratore dipendente svolge anche una ?modesta? attività autonoma da disegnatore in regime dei minimi che svolge, come dichiarato sul modulo apertura partita IVA, presso l?abitazione familiare di cui è comproprietario al 50% con la moglie.
Nel 2015 ha eseguito lavori di ristrutturazione per l?importo lordo (50% di sua spettanza) di ? 10000.
La norma in premessa si applica al suo caso? Significa che può richiedere la detrazione solo su ? 5000 ottenendo un vantaggio fiscale del 50%, in 10 anni, di ? 2500? Il rimanente importo di sua spettanza (la quota della moglie lavoratrice dipendente non credo sia in discussione) viene ?perso? oppure può essere imputato a costi dell?attività autonoma (riducendo quindi il reddito imponibile)? Le spese per la ?casa? sono riconosciute infatti nel regime dei minimi al 50%! Grazie per le cortesi precisazioni.
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ciao clagiord
entrambe le tue domande hanno risposta positiva
Potrai detrarti il 50% su 5000 euro in 10 anni pari a 2500 euro per detrazioni per ristrutturazione dell' immobile promiscuo
Del pari puoi , usufruendo nel regime dei minimi, detrarre la stessa spesa nella percentuale del 50%riducendo cosi il reddito imponibile
vale anche qui il principio di cassa
un saluto
mich
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Grazie mich78, ho capito bene? potrei contemporaneamente detrarre sia € 5000 come ristrutturazione che altri € 5000 euro a riduzione del reddito imponibile nei minimi? Oppure le due ipotesi sono alternative fra loro?
Sono un parmigiano ingordo?
Grazie
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@clagiord said:
Grazie mich78, ho capito bene? potrei contemporaneamente detrarre sia € 5000 come ristrutturazione che altri € 5000 euro a riduzione del reddito imponibile nei minimi? Oppure le due ipotesi sono alternative fra loro?
Sono un parmigiano ingordo?
Grazie
ciao clagiord,
mi correggo
non puoi usufruire della detrazione del 50 % per la ristrutturazione edilizia se hai solo reddito derivante dal regime dei minimi
nei minimi vi é un imposta sostitutiva fissa
Mentre se oltre ai redditi derivanti dai minimi hai anche altri redditi allora puoi detrarre entrambi
mich
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E quindi "ridurre il reddito imponibile" nei minimi (sempre per il 50% della spesa), ovviamente senza chiedere anche la detrazione ristrutturazione, non è possibile?
Grazie
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ciao clagiord
il regime forfettario 2016 riprende le medesime regole dichiarative del precedente regime dei minimi.
In particolare, le detrazioni di spesa generalmente riconosciute alle persone fisiche (spese mediche, familiari a carico, bonus ristrutturazione) non vengono invece inserite nel quadro relativo al regime forfettario.
Questo vuol dire, in sintesi, che:- se il contribuente percepisce solo redditi per i quali si applica il regime forfettario, non avrà possibilità di usufruire delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico;
- se, invece, il contribuente, oltre ai redditi commerciali rientranti nel regime forfettario, ha anche ulteriori redditi (fondiari, lavoro) allora potrà usufruire anche delle detrazioni per lavori di ristrutturazione.
mich
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Scusa mich78 ma temo di non capire. Il regime dei minimi se non vado errato consente di considerare nei costi (componenti negativi) varie spese fra le quali anche quelle sulla casa (attività svolta da casa) (rendita catastale, riscaldamento, manutenzioni, tasse ecc.) nella misura del 50%. E’ così?
Per cui non potendo usufruire della detrazione 50% per ristrutturazione edilizia (anche se per il 2015 potrei avendo avuto anche redditi da lavoro dipendente ma non vorrei usufruirne) perché non posso almeno imputare a costi il 50% della spesa abbattendo il reddito netto sul quale pagare il 5% di imposta sostitutiva + contributi INPS del 27.72%?
Scusami
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@clagiord said:
Scusa mich78 ma temo di non capire. Il regime dei minimi se non vado errato consente di considerare nei costi (componenti negativi) varie spese fra le quali anche quelle sulla casa (attività svolta da casa) (rendita catastale, riscaldamento, manutenzioni, tasse ecc.) nella misura del 50%. E’ così?
Per cui non potendo usufruire della detrazione 50% per ristrutturazione edilizia (anche se per il 2015 potrei avendo avuto anche redditi da lavoro dipendente ma non vorrei usufruirne) perché non posso almeno imputare a costi il 50% della spesa abbattendo il reddito netto sul quale pagare il 5% di imposta sostitutiva + contributi INPS del 27.72%?
Scusamiciao clagiord
Allora se hai anche redditi di lavoro dipendente oltre ai redditi derivanti da impresa (ndr regime dei minimi) puoi detrarti il 50 %
Non avevo ben compreso la situazione
buona giornata
mich
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Scusa Mich se ti "rompo" ancora una volta. Io quest'anno 2015) potrei detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione? Fino al 31/8 ho avuto redditi da lavoro dipendente + prestazioni occasionali. Dal 1/9 ho solo redditi da attività nei minimi e le spese di ristrutturazione sono state fatte fra novembre e dicembre (in piena attività dei minimi).
Io però, anche se possibile la detrazione, vorrei in ogni caso imputare il 50% di tali spese a “costi dell’attività” per diminuire il reddito imponibile: è possibile?
Grazie e scusa di nuovo ma vorrei proprio capire bene.
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@clagiord said:
Scusa Mich se ti "rompo" ancora una volta. Io quest'anno 2015) potrei detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione? Fino al 31/8 ho avuto redditi da lavoro dipendente + prestazioni occasionali. Dal 1/9 ho solo redditi da attività nei minimi e le spese di ristrutturazione sono state fatte fra novembre e dicembre (in piena attività dei minimi).
Io però, anche se possibile la detrazione, vorrei in ogni caso imputare il 50% di tali spese a “costi dell’attività” per diminuire il reddito imponibile: è possibile?
Grazie e scusa di nuovo ma vorrei proprio capire bene.ciao clagiord
situazione ante 2016
in mancanza di altri redditi ,a parte l'attivita con i minimi, non si possono detrarre ulteriori costi all'infuori di quelli specificamente previsti come ad es contributi previdenziali
se viceversa avessi avuto nel periodo in cui hai effettuato le ristrutturazioni oltre ai minimi anche redditi di lav dip allora cio sarebbe stato possibil
Situazione dal 2016
Tuttavia nel nuovo regime forfettario dei minimi 2016 vale l'opposto quindi è possibile imputare il 50% di tali spese a “costi dell’attività” per diminuire il reddito imponibile
mich