• L
    User •

    Ditta individuale..qualche info

    Ciao a tutti

    il mio datore di lavoro preme xkè mi faccia la partita Iva e rilevi una parte della sua attività.
    Mi stavo domandando alcune cosette:

    1. Una volta che ho la partita IVA e quindi ho aperto una ditta individuale posso contemporaneamente essere dipendete (a tempo determinato o indeterminato) di un'altra azienda?? Oppure devo fatturare all'azienda il mio servizio?

    2. Nell'oggetto sociale (non so se esista anche per le ditte individuali) posso mettere più attività anche se non svolte in modo da tenermi aperte + porte possibili?
      Oppure per ogni attività rientrerei dentro agli studi di settore competenti e quindi sarei costretto ad avere un fatturato adeguato conforme agli studi stessi?

    Chiedo questo perchè supponiamo che mi apra la P.IVA per commercio on-line e diretto al pubblico di viaggi, posso iniziare a lavorare contemporaneamente per un'altra azienda offrendole i miei servizi ma non inerenti al settore dei viaggi?

    1. secondo voi, per aprire una ditta individuale, che fatturato minimo ci deve essere per evitare che ci siano solo spese??

    Spero di essere stato chiaro nella mia richiesta.

    Grazie mille!!!

    0
  • A
    User Attivo •

    @lucrez said:

    Ciao a tutti

    il mio datore di lavoro preme xkè mi faccia la partita Iva e rilevi una parte della sua attività.
    Mi stavo domandando alcune cosette:

    1. Una volta che ho la partita IVA e quindi ho aperto una ditta individuale posso contemporaneamente essere dipendete (a tempo determinato o indeterminato) di un'altra azienda?? Oppure devo fatturare all'azienda il mio servizio?
      Dipende, in linea di principio puoi anche essere dipendente dell'azienda x e al contempo essere titolare di una ditta individuale y, ma nella realtà la cosa potrebbe non essere così semplice e occorrerà valutare anche gli stessi termini contrattuali (ad esempio il contratto potrebbe prende in eseme un'eventuale situazione di concorrenza), oltre al fatto che sarà inoltre necessario valutare il caso specifico anche per altri aspetti non così secondari (es. inps).

    Sinceramente non mi è molto chiara la situazione da te descirtta, quindi non riesco a darti un parere sugli altri punti toccati che vada oltre ad un semplice quanto poco utile "dipende". 🙂

    Probabilmente descrivendo il quadro globale con una maggior dovizia di dettagli ad un commercialista potrai avere delle risposte più chiare. 😉

    0
  • I
    Super User •

    Non posso che quotare quanto scritto da Alessio.... aggiungo:

    • che in merito al punto 2 preferisco una apertura con codici strettamente legati alle attività che si fanno e solo eventualmente poi procedere a modifiche/integrazioni.... onde evitare qualsiasi tipo di problema contabile e/o di presunzione.
    • che la risposta al quesito 3 non esiste, il commercialista potrà costruire con te del bilanci preventivi per verificare il punto di pareggio e dunque da che punto in poi sarai in utile.

    PS Ciao Alessio

    Paolo

    0
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