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La dittatura di GOOGLE
Indipendentemente dal titolo che vuole essere provocante, e dopo gli eventi di maggio e meta' giugno dove sono stati decimati molti siti dalle serp, mi chiedo come sia possibile che le regole del web ed il monopolio siano finite in mano ad un motore di ricerca (al di la se opera bene o male) e perche' non potrebbe essere nelle mani degli ideatori delle pagine web...lo so, lo so che la societa' google e' la proprietaria del proprio motore e fa cosa gli pare, che offre dei servizi e bla e bla...ma credo che questo monopolio sia un po' troppo antidemocratico e che nessuno faccia nulla per contrastarlo.
Lancio un iniziativa; una nuova discussione che vuole essere la base di partenza (lo spero) per la nascita di un associazione della categoria dei webmaster per far sentire una volta tanto le nostre ragioni ed essere tutelati; anche noi spendiamo tempo per offrire dei servizi.
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ZioJo mi sfugge l'aspetto pratico della tua proposta.
In linea di massima la tua idea è condivisibile (io odio i monopoli) ma cosa proporresti di fare ... ?
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io propongo di andare da Brin e Page e dire "o mi piazzi il sito al primo posto oppure ti faccio chiudere baracca e burattini".
che funzioni?
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Must non capisco perchè devi ridicolizzare una proposta del genere e poi perchè non provi ad interpretarla in modo più elastico.
Google, ma non solo lui, è a tutti gli effetti un monopolista e sembra strano che non siano nate delle associazioni di webmaster in tutto il mondo, organizzate magari per stati, che possano contrastare fenomeni del genere.
C'è stato un webmaster tedesco che poco tempo fa ha inserito nel suo robots.txt che non vuole visite da googlebot.
Per me l'idea di ZioJo è ottima. E' da vedere nel medio/lungo periodo, perchè se non si fa qualcosa un monopolista del web può decidere il futuro.
A proposito, qualcuno su questo forum ha aperto una discussione con il titolo "E se AdSense chiude?", non vi sembra anche questo un segnale preoccupante. Se il mercato è in mano a solo un soggetto, prima o poi non può andare avanti. Quindi coalizzarsi sarebbe un'ottima soluzione.
Però ZioJo, ricorda che gli italiani pensano a se stessi. L'unico dubbio della tua iniziativa e che in Italia c'è molto menifreghismo e battutine facili.
Ciao
WebCarlo
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@must said:
io propongo di andare da Brin e Page e dire "o mi piazzi il sito al primo posto oppure ti faccio chiudere baracca e burattini".
che funzioni?
Stando al tuo gioco ti rispondo seriamente: non propriamente, ma se diventeremo una forza potremo nominare un nostro esponente e chiedere delle spiegazioni, chiarezza, senza che poi ti risponda un messaggio in automatico.
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@WebCarlo said:
...Google, ma non solo lui, è a tutti gli effetti un monopolista e sembra strano che non siano nate delle associazioni di webmaster in tutto il mondo, organizzate magari per stati, che possano contrastare fenomeni del genere.
C'è stato un webmaster tedesco che poco tempo fa ha inserito nel suo robots.txt che non vuole visite da googlebot.
Per me l'idea di ZioJo è ottima. E' da vedere nel medio/lungo periodo, perchè se non si fa qualcosa un monopolista del web può decidere il futuro.
Ciao
WebCarlo
Esattamente
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@pieru said:
ZioJo mi sfugge l'aspetto pratico della tua proposta.
In linea di massima la tua idea è condivisibile (io odio i monopoli) ma cosa proporresti di fare ... ?
Intenzo lanciare un iniziativa per un associazione o comunque una sorta di sindacato dei webmaster (poi si discutera' dell'aspetto tecnico legale, fiscale ecc., ora e' presto) che tuteli il lavoro del webmaster e non e' che uno si sveglia una mattina e vede tutto il tuo lavoro di anni andato in fumo senza poter avere delle spiegazioni.
Ogni webmaster, anche quello titolare di un solo sito web da moltissimo ed ha un raggio di azione enorme con interessi comuni e rende servizi sia agli utenti che allo sviluppo del web, non capisco perche' la nostra voce ha in capitolo valore zero (migliaia di siti decimati e non sappiamo il perche', nessuna spiegazione, nessuna alternativa, oggi e' capitato a noi, domani capitera' ad altri di noi).
Lo scopo, oltre che ad essere tutelati, potra' essere anche quello di creare delle regole comune a tutti, a creare delle alternative, ad aver voce in capitolo tra i grandi dell'informatica, ora non siamo nessuno e non e' giusto.
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ZioJo ora ti seguo.
Sulla concreta possibilità di creare delle alternative sono scettico ma creare una sorta di consorzio di webmaster in grado di "pretendere" delle spiegazioni ... mi sembra interessante e ci sto!
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@pieru said:
ZioJo ora ti seguo.
Sulla concreta possibilità di creare delle alternative sono scettico ma creare una sorta di consorzio di webmaster in grado di "pretendere" delle spiegazioni ... mi sembra interessante e ci sto!
Sarebbe la fine di Google, vi renderebbe felici?
E Google non ha creato un monopolio, l'avete creato voi, anzi, noi.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso...oppure fate un motore di ricerca alternativo, peccato che ce ne siano già parecchi alla faccia del monopolio!
Comunque più ce ne sono e meglio è.Il bello del web è che è libero, senza libertà non è web.
Chiedere spiegazioni è come limitare la libertà di Google, che ne ha diritto quanto voi, mentre di essere in prima pagina delle SERPS di Google non ha diritto nessuno, come d'altronde sapete. Se non vi ci mette non perdete nulla, se invece vi ci mette è un bonus, non un dovere di Google.
E ricordate che i SEO sono tutti un po' pirati...E' un vecchio discorso.
Vai di polemiche...
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appoggio 777 in pieno.
la realtà purtroppo è fatta di squali ed il web forse questo concetto lo estremizza ancor di più.
se trasliamo il tutto nel mondo reale e non fatto di bit vediamo aziende e società che si squartano a vicenda pur di prendere una fetta di mercato maggiore, perchè il web dovrebbe essere da meno?
ricordiamoci che le "barriere di entrata" per il buissnes sul web sono quasi nulle ed infatti vediamo nascere webmaster nuovi dall'oggi al domani.
Se sei solo wm può importarti il giusto di scivolare dalle serp ma se oltre che wm sei anche imprenditore di te stesso e del/dei tuoi siti non è assolutamente sufficente essere bravo a piazzarsi su una data serp, serve prima di tutto essere un bravo marketing manager.
Se, in uno scenario altalenante ed assolutamente antistabile, punti tutto su una sola risorsa è come puntare tutto il patrimonio personale su una sola azione in borsa e poi piangere se questa viene a crollare.
Probabilmente, come inserzionista, ti daranno tutte le spiegazioni che vuoi, ma resta comunque che sei sul lastrico.Pensare invece di differenziare è difficile?
Creare non uno ma più siti e non su un server soltanto ma su più server e magari in più nazioni e poi su più argomenti etc etc etcla differenziazione dell'offerta porta a maggior lavoro ma anche ad un polmone in grado di attutire eventuali cadute.
per farel'ennesimo esempio domani mattina decido di aprire una società che produce e vende telefonini. Ne faccio uno bellissimo, spaziale, con tutto quello che cercano gli utenti e ne vendo a valanghe. tra un mese gli utenti non lo vogliono più ed io vado di culo perchè non ho differenziato la mia offerta ma mi sono concentrato su un prodotto solo in un settore di mercato che è rapido ed estremamente mutevole.
non si può chiedere a gg perchè sono andato di culo, posso solo chiedere a me stesso cosa posso fare per evitare di rimetterci troppo qualora succedesse ancora.
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777 ti rispondo con un articolo che ho fatto un po' di giorni fa e ho editato stamane, alla luce di questo 3d
[url=http://www.pianeta.com/map/index.php/idQ9098/ricercaQ117/shwDAQ/oxQdata/ascdescQDESC/tipoQ/shSCQsi/pidQ11]Il web non è democratico
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quel che volete c'e' gia' da anni, direi: http://www.iwa-italy.org/
non chiedetemi nulla, ebbi uno scambio di email con Roberto Scano e poi non mi interessai piu' alla cosa (anche perche' non ero wm...)
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@777 per quanto mi riguarda mi sa che mi sono espresso male. Io non mi sogno neanche di limitare le libertà altrui, non solo non lo voglio ma non lo penso neanche. Mi piacerebbe però in qualche caso poter chiedere delle spiegazioni, poter telefonare a qualcuno. Mi basterebbe poter chiedere, non mi sogno di pretendere, mi pare diverso.
Ti faccio un esempio: qualche mese mi è arrivata una bolletta dell'enel da 5.000 euro. Normalmente ne pago 200, 250. Chiaro che se non la pago mi staccano la luce (quindi la devo pagare) ma mi piacerebbe poter chiedere spiegazioni. Solo questo. Ti ripeto quindi che per quanto mi riguarda il mio pensiero è stato male espresso e quindi male interpretato.
Che dalla libertà nasca poi un concetto poco democratico, almeno non nel senso che vorrebbe Webcarlo, è un dato di fatto, non viviamo nelle favole. Io stesso ho scelto di occuparmi un po' di internet ma non sono stato obbligato quindi sono anche libero di lasciare se le cose non mi stanno più bene.
@Tymba chiaro che bisogna esssere bravi, differenziare eccetera, tutto quello che dici lo condivido al 100%. Non voglio tirar fuori un altro esempio altrimenti rischio di scatenare un putiferio e non è mia intenzione, ripeto anche a te che GG secondo me ha meritatatamente conquistato un monopolio di fatto sul web. Ha diritto di gestirlo come meglio crede, ci mancherebbe, così come i webmaster e i SEO bravi (non io) hanno il diritto di cercare di ... diciamo usarlo bene e usare competenze, conoscenze e capacità a proprio vantaggio. In altre parole, WM e SEO bravi hanno il diritto morale di cercare di usare tecniche a proprio vantaggio? Sto parlando di ingannare GG non gli utenti. Secondo me sì. In questo senso il web è moooolto democratico e ciò è bene.
Io che non sono bravo e non so usare tecniche ma avrò il diritto di provare a **chiedere ** a Google se qualcosa non mi torna? Mi piacerebbe poter chidere anche a MSN se è per questo e anche a Yahoo.Ho avuto un problema con Yahoo, ho chiesto e mi hanno dato una risposta così standar che era chiaro che non avevano neanche letto la mia mail.
Il senso del mio post era: magari se anzichè scrivere solo io scrvervamo in 20 magari la mail la leggevano. Dopo averla letta potevano anche risponderci "cazzi vostri" ma magari la leggevano e magari ci rispondevano. Tutto qui.
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premetto che la mia non è polemica ma voglia di ragionare.
mettiamo che sia io il sig gg.
e mettiamo anche che abbia 100 ml da spendere e mettiamo pure che debba mandarla avanti questa baracca.secondo te è prioritario per me investire questi 100 milioni in ricerca, risorse e competenza del personale o ritieni che, "aziendalmente parlando", sia più conveniente per me impiegare una parte di questi soldi in un settore ad hoc per rispondere ai wm che vedono il loro sito scendere nelle serp del motore della mia baracca? tieni presente che per una struttura mondiale come gg che molto approssimativametne può ricevere centinaia di migliaia di email alla settimana creare un ufficio del genere vuol dire prendere un piano di un palazzo, 10/20 persone (quindi stipendi) e computer, linea, banda, telefoni, etc etc etc.
quanto è importante per me spendere questi soldi per rispondere ai wm e quanto è importante per me spenderli per nuovi algoritmi che mi portano più soldi?
esempio finito.
se ci fosse un ufficio reclami gg magari ne usufruirei anche io (tymba) ma mi rendo conto che è un utopia antiaziendale per gg a meno che non decida di investire sull'immagine friendly. ma anche in questo caso non lo farebbe per una questione morale ma per fare branding aziendale ergo recuperare da qualceh parte $$$
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Tymba, nessuna polemica, ci mancherebbe. Non voglio neanche cercare di convincere nessuno ma hai fatto un esempio fantastico!
Se io fossi Mr GG in fondo in fondo saprei che la mia baracca dipende dal lavoro dei wm di tutto il mondo. Certamente dei 100 Ml ne investirei il 99% in tecnologia, risorse e tutto quello che mi pare ma magari ne destinerei un 1% non tanto a un ufficio reclami, come tu l'hai definito, ma magari a un ufficio key study, customer care, o controllo qualità se vogliamo dargli un nome più simpatico.
In fondo magari grazie alle segnalazioni scoprirei dei bug e sarei in grado di migliorare i miei algoritmi, i WM seguono molte più serp di quante ne possa seguire il mio personale e magari arriverebbero anche alcune segnalazioni utili. Mi rendo conto che sarebbe una costosa ma qualche beneficio (anche quantificabile economicamicamente) lo potrebbe portare.
Intendiamoci: sono il primo a dire che chiunque navighi su internet su un sito diverso da uno dei miei perda il suo tempo quindi immagino che il 99,9% delle segnalazioni sarebbero pura spazzatura, però quel testante 0.1% avrebbe un certo valore. Sbaglio?
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<edit> ho detto una fregnaccia, scusate </edit>
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GG è una corporation, il suo desiderio è fare soldi per i propri soci, quindi tutto il resto non è interessante per loro.
A mio parere è forse necessario per il futuro fare siti sempre maggiormente ricchi di contenuti e di qualità così da potercene quasi infischiare dei vari motori di ricerca, e poi per pisciare nella ribalta con i cagnoni grossi si deve avere molto grano, una lobby ha senso se la si dota di forza economica, ma alla fine combattere il male col male non mi pare il caso
Cmq a proposito di mail di reclamo....
Nei giorni passati ho mandato una mail a MSN come indicato sul loro sito indicando il fatto che il mio sito per loro aveva solo 20 pagine ... non ho avuto risposta, ma il bot di MSN ha iniziato a visitarmi con maggiore regolarità (invero prima non mi visitava mai) e le pagine nella loro cache crescono
Sia mai che non si sia trattato di un caso ma che il mio reclamo abbia smosso un sassolino???
Falko
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@777 said:
@pieru said:
ZioJo ora ti seguo.Sulla concreta possibilità di creare delle alternative sono scettico ma creare una sorta di consorzio di webmaster in grado di "pretendere" delle spiegazioni ... mi sembra interessante e ci sto!
Sarebbe la fine di Google, vi renderebbe felici?
E Google non ha creato un monopolio, l'avete creato voi, anzi, noi.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso...oppure fate un motore di ricerca alternativo, peccato che ce ne siano già parecchi alla faccia del monopolio!
Comunque più ce ne sono e meglio è.Il bello del web è che è libero, senza libertà non è web.
Chiedere spiegazioni è come limitare la libertà di Google, che ne ha diritto quanto voi, mentre di essere in prima pagina delle SERPS di Google non ha diritto nessuno, come d'altronde sapete. Se non vi ci mette non perdete nulla, se invece vi ci mette è un bonus, non un dovere di Google.
E ricordate che i SEO sono tutti un po' pirati...E' un vecchio discorso.
Vai di polemiche...
Google non finira' di certo e nessuno e' interessato che debba finire, ha decisamente fatto delle cose buone ma...comincia a sentirsi forte il suo strapotere, e dal 21 maggio lo sta esibendo spudoratamente questa volta toppando: STA FACENDO DELLE DISCRIMINAZIONI! E questa volta si vede tutta la nostra impotenza, la nostra deficienza; non siamo capaci di capir minimamente cosa sta succedendo...anzi questa volta la nostra debolezza di fronte ad un abuso di potere e' evidente, i webmaster sono la vitalita' del web e molti di noi abbiamo fatto questa scelta di mestiere e non possiamo essere penalizzati al punto che deve cambiare la nostra economia familiare (io ad es. ho dei figli). E' vero che il web e' libero ma in un sistema libero ci deve essere un garante nel caso che un gruppo commerciale prende uno strapotere ed ammazza la concorrenza senza alternative (c'e' in politica, ad esempio contro lo strapotere di Berlusco, c'e' negli USA contro la Microsoft), NON c'e' adesso nel caso di Google.
In tutte le attivita' c'e' un ente che la tutela; NON nel caso del webmaster (evidentemente e' un mestiere ancora troppo giovane e non inquadrato ma...E' una realta' di cui non si puo' far piu' finta di niente.in quanto alla IWA mi sembra un associazione dormiente o votata ad altre attivita' che alla tutela fisica del webmaster, ma rispondero' in seguito alla questione.