• User Newbie

    Rimborso spese da cliente a ditta individuale

    Ciao a tutti.
    Dopo alcuni anni da libero professionista, ho esteso e trasformato l'attività in impresa individuale. Recentemente, ho svolto un intervento per conto di un cliente e sostenuto spese di viaggio, vitto e alloggio... anticipate di tasca mia.

    Ho in mano le ricevute delle spese, anonime... ma quella dell'albergo è intestata al cliente (...poichè era stato prenotato da loro, quelli dell'albergo hanno preparato la ricevuta a loro nome!)

    Cosa posso fare? Come devo fatturare le spese?
    Per quelle anonime potrebbe non essere un problema, credo, perchè posso fatturarle al cliente come normale ricavo ("Spese di trasferta", importo + IVA) e scaricarle come costi nella mia contabilità... ma per quella ricevuta intestata a loro? Gliela spedisco e mi faccio pagare "cash" come se avessero eseguito loro il pagamento? Un po' losco...

    Inoltre, la deducibilità dei costi di vitto e alloggio è al 50% come per i professionisti o no? In questo caso è una fregatura, perchè risulterebbe un utile dalla differenza 100% ricavo - 50% spese... o sbaglio?

    Grazie a chiunque avrà la pazienza di rispondere!

    Fab


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    la deduzione dei costi "anonimi" non è corretta..... fatture, ricevute fiscali e scontrini parlanti intestati alla tua impresa individuale sono gli strumenti corretti per documentare i costi..... che, se strettamente inerenti, la prestazione da te effettuata (sarebbe meglio dire l'attività), saranno deducibili interamente (vitto alloggio viaggio).

    Non mi piace neppure la procedura utilizzata per la fattura intestata al tuo cliente, da te pagata, per servizi da te fruiti (in fondo un compenso in natura)..... risolverei addebitandola al tuo cliente con una nota di debito con allegata la fattura fuori campo di applicazione dell'Iva art. 15 del dpr 633/72 ("anticipazione in nome e per conto").
    La procedura resta non perfetta.
    Se tu fossi stato ancora un professionista ti saresti messo in un bel ginepraio (in virtù di nuove norme).

    Paolo