• User Attivo

    Hosting condiviso può essere penalizzante per Google?

    Buongiorno a tutti,
    il mio sito sta su uno spazio condiviso con altri 44 siti web, sul fornitore hosting24 . com.

    Nello specifico, analizzando l'indirizzo IP del mio sito e gli altri 43 siti "vicini", vedo che la maggior parte di questi risultano irraggiungibili (praticamente 42 su 44). Alla luce di ciò, la mia domanda è:

    • Secondo voi avere tanti siti condivisi sullo stesso indirizzo IP che risultano irraggiungibli, può diventare penalizzante anche per il mio sito stesso per quanto riguarda l'indicizzazione e le posizioni su Google?

    • Qualcuno ha già avuto esperienze con lo stesso fornitore hosting e se sì come si è trovato?

    • Avere uno spazio hosting su server inglese piuttosto che italiano può determinare un maggior posizionamento su mercato inglese/italiano?

    • In caso mi consigliate di cambiare spazio hosting?

    Spero qualcuno mi sappia aiutare,

    ciao e grazie!


  • Moderatore

    In generale si, Google considera anche i parametri dell'infrastruttura fisica. In particolare le latenze, la storia degli altri siti in termini di spamming, ecc...


  • Super User

    Quoto paolino.
    Se l'IP di quel server non ha una buona reputazione (ovvero se è in una blacklist), ci potrebbero essere dei seri problemi. Diversamente puoi stare tranquillo.
    Verifica intanto se l'IP del tuo sito è pulito da qui, puoi inserire anche il nome del tuo dominio se non conosci l'IP del server:
    http://mxtoolbox.com/blacklists.aspx

    Ciao.


  • User Attivo

    Grazie, ho fatto due test:

    1. con mxtoolbox . com/blacklists mi sembra che il risultato sia tutto OK.
    2. provando con il tool yougetsignal . com, mi segnala UN sito cattivo (porno) situato sul mio stesso indirizzo IP. Mi devo preoccupare?

    Altra domanda: testando un altro sito (situato su Aruba), trovo invece che in questo caso la versione w w w si trova su un IP diverso dalla versione senza w w w. Così, se testo entrambi gli indirizzi con yougetsignal . com vedo che il w w w è su un IP condiviso con siti tutti OK, mentre il non w w w è su un IP condiviso con alcuni siti Spam. Io ho però impostato un redirect da non w w w a w w w su tutte le pagine del sito. Secondo voi posso stare tranquilla o devo preoccuparmi anche su questo sito?


  • User Attivo

    @Isotopia : secondo me devi considerare il tuo di sito, come e se risposte lui e basta, analizzare l'infrastruttura va benissimo per carità ma può essere secondo me una semplice perdita di tempo... magari ti concentri su questo senza pensare a contenuti ed infrastruttura del sito, questo intendo 🙂 Cmq il tool yougetsignal è approssimativo e lo scrivono pure in basso se vedi, non considerarlo troppo 🙂


  • Moderatore

    @Isotopia said:

    1. provando con il tool yougetsignal . com, mi segnala UN sito cattivo (porno) situato sul mio stesso indirizzo IP. Mi devo preoccupare?

    Uh!?! Perchè un sito porno dovrebbe essere considerato cattivo? Alcuni usano la black hat seo, ma quelli più frequentati sono siti autoritativi, con migliaia di backlink e una reputazione ( tecnica ) invidiabile.

    @Isotopia said:

    Altra domanda: testando un altro sito (situato su Aruba), trovo invece che in questo caso la versione w w w si trova su un IP diverso dalla versione senza w w w. Così, se testo entrambi gli indirizzi con yougetsignal . com vedo che il w w w è su un IP condiviso con siti tutti OK, mentre il non w w w è su un IP condiviso con alcuni siti Spam. Io ho però impostato un redirect da non w w w a w w w su tutte le pagine del sito. Secondo voi posso stare tranquilla o devo preoccuparmi anche su questo sito?

    La root di un sito web è considerata essere www.nomedominio.ext. Il dominio "senza www" dovrebbe puntare al medesimo virtual host. E' abbastanza problematico se entrambi hanno gli stessi contenuti ma su due host diversi ( è duplicazione ).

    Ad ogni modo, già la mancata presenza in una blacklist è sufficiente per poter avere buoni posizionamenti. Non dimenticare che il 90% del SEO moderno è fatto tramite contenuti e backlink. I motori di ricerca sono diventati molto intelligenti e non considerano più la storia dell'infrastruttura su cui un sito poggia come un fattore preponderante nelle loro decisioni ( altrimenti il 90% dei siti hostati su Amazon sarebbe fuori da Google e compagni ).