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Analisi visite storiche sugli aggregatori di prezzo in genere
Ciao a tutti,
recentemente ho effettuato delle analisi sui più famosi aggregatori di prezzo riguardo alle visite su semrush, in particolare kelkoo, twenga, trovaprezzi, pikengo, pagineprezzi
Effettuando questo tipo di analisi con fascia temporale "all time" ho notato una cosa a mio avviso strana, tutti i comparatori a partire dal 2012 hanno perso quasi totalmente il traffico, senza mai recuperarlo (almeno fino ad oggi) parlo di un drastico calo, molto probabilmente dovuto alla non simpatia di Panda per gli aggregatori.La cosa strana che ne é uscita, é che il solo che si salva da questo enorme calo é trovaprezzi e anzi il suo traffico é addirittura aumentato.
Ora se parliamo di qualitá dei contenuti dei vari siti, trovaprezzi é forse quello più scarno come contenuti, non offre guide, spiegazioni, vari filtri di ricerca come fanno invece molti suo concorrenti, ha come contenuto positivo le molte recensioni sui negozi, ma che non sono cmq verificate; parlo dei contenuti perché cmq la popolaritá per esempio di un Kelkoo é uguale se non superiore (almeno nel 2012) e quindi non giustifica una differenza così importante.Volevo sottoporre questa questione per pura curiositá, perché non mi spiego questa enorme differenza che a quanto pare invece per Google esiste.
Come ve la spiegate voi questa cosa?
Grazie
Saluti
Fabrizio
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Interessante. Seguo la discussione.
Hai analizzato anche ciao.it? E' uno dei pochi comparatori con schede prodotto, recensioni prodotto, ecc.
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Io per il mio sito ho utilizzato tutti i comparatori descritti (compreso ciao.it) e l'unico che ha dato risultati (tot click = tot vendite) e con cui sono rimasto è Trovaprezzi, Ciao.it paga gli iscritti per commentare e cliccare, kelkoo inserisce i tuoi prodotti in banner in siti esterni, tutto questo genera centinaia di click che non genera profitto all'inserzionista ed io (e molti altri) hanno deciso di abbandonarli.
Il risultato è che un potenziale cliente trova per il mio settore su Trovaprezzi 30 negozi con cui confrontare i prezzi mentre se va su Ciao o Kelkoo o altri ne trova solamente 2 o 3.
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Ciao,
riflessioni interessanti. A mio avviso, però, bisogna distinguere il traffico e le vendite generate da ciascun comparatore dal traffico organico di ciascuno di essi (dato che credo non si possa conoscere a pieno). Il primo dato è fortemente condizionato da fattori commerciali quali il grado di concorrenza all'interno del comparatore stesso. Invece il secondo, se disponibile, è condizionato dalla presentazione dei contenuti di ciascuna scheda prodotto e di come essa è reimpostata per superare il più possibile il filtro antiduplicazione.Ho reso l'idea?
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Salve,
Si tutte giuste riflessioni, la cosa però che non mi convince di queste serp, prendendo per buona la politica che Google dice di avere, ossia premiare i siti con contenuti di qualitá e che offrono il miglior servizio all'utente, è la seguente:
Se prendiamo trovaprezzi e shoppydoo ad esempio, trovaprezzi molto scarno riporta solo le opinioni dei negozi, shoppydoo molto più completo riporta analisi sui prezzi, caratteristiche tecniche dei prodotti, le stesse opinioni dei negozi, seguendo la linea dei contenuti e della qualitá di Google dovrebbe essere premiato shoppydoo a mio avviso, ma di fatto é il contrario, almeno in termini di visite organiche, infatti anche shoppydoo ha subito il crollo di visite con l'avvio di Panda.
Forse come dice Danilo trovaprezzi riesce in qualche modo a scavalcare il filtro antiduplicazione non so, rimane comunque un controsenso rispetto alle loro linee guida a mio avviso, e non é il solo esempio.
Google mi sembra che ormai sia puramente un'azienda commerciale con spirito ben diverso da quello originale...e i risultati del motore ne sono in parte una prova, purtroppo il monopolio non giova mai all'utente ne tantomeno alla qualitá e Google non credo che ne faccia eccezione, sempre secondo la mia opinione.Saluti
Fabrizio
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Credo che Fabrizio abbia ragione. Probabilmente è anche per questo che non sono rari i casi in cui le SERP non sono qualitativamente soddisfacenti.