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Dipendente che esercita anche lavoro autonomo
Salve a tutti.
ho un consiglio da chiedere.
Un dipendente con RAL di 25000 euro che voglia esecitare un lavoro autonomo nel fine settimana, nell'apertura della partita iva a quale regime dovrebbe volgersi? Supponiamo che da questa "seconda" attività debba derivare un reddito annuo di circa 6000 euro.
Grazie anticipatamente per i consigli.
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Se ne ha i requisiti potrebbe optare per il regime dei minimi, che prevede una unica imposta pari al 5% del reddito. Oltretutto, il reddito da partita iva non andrebbe a cumularsi con quello di lavoro dipendente in quanto il regime dei minimi prevede una imposta sostitutiva all'irpef (è un buon vantaggio).
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Salve. Si riferisce al cosiddetto regime degli ex-minimi (che può essere ancora adottato quest'anno) oppure al forfettario?
Lo svantaggio nel regime degli ex minimi sta nel fatto che a livello contributivo c'è un "costo fisso" in termini di INPS non indifferente, essendo previsto il versamento del minimale.
Per quanto riguarda il forfettario, se non sbaglio, un requisito per aderire nel caso si svolga attività da lavoro dipendente è che l'attività svolta con il forfettario, sia "prevalente" rispetto quella da lavoro dipendente. Giusto?