• User

    Lokken ha ragione, spiego meglio:

    • i post contro di me erano 6 in cui mi si citava per cognome (anche storpiato per denigrarmi) o per altre informazioni che identificavano la mia persona
    • l'ultimo post, il peggiore contenente pesanti diffamazioni e ingiurie, aveva anche il mio Nome e Cognome completi!
      Per questo motivo decisi di querelare, aggiungendo nella querela anche i 6 post precedenti.

    Quindi vorrei sapere se anche gli altri post costituiscono dei "precedenti" e quindi non si parla piu di caso isolato accaduto solo una volta, ma più volte.

    Il fatto che abbia poi eliminato il suo profilo per non essere perseguita legalmente influisce sull'archiviazione?
    Preciso che ho molti testimoni che hanno letto e molti utenti hanno risposto ai post insultandomi a loro volta senza motivo...
    Grazie!


  • Super User

    Forse per la prima situazione si potrebbe dire qualcosa concernente la diffamazione, ma se il cognome è storpiato, è il cognome di un altra persona, sopratutto se il reo non c'è tra le amicizie, dire che si è riconducibile è un azzardo.
    In questo caso avendo riportato tali episodi, alla buona, senza il supporto si un legale competente, vedrei il rischio di calunnia.

    Leggendo il testo dei messaggi si potrebbe capire meglio, però al di fuori della decadenza della querela per l'avvenuto superamento dei tempi massimi, che inficiano sul processo stesso, aver riportato dati opinabili è un grande rischio.
    Quindi semplificando, non solo i post potrebbero non costituire assolutamente nulla, ma si potrebbe venir querelati per aver menzionato fatti riguardante la sfera privata, che non costituiscono notizia di reato.
    Leggere un post ed essere testimone è un mare, bisogna vedere se le persone sono realmente disposte a testimoniare e che cosa!
    Il testimone potrebbe attribuire il tutto a terze persone. Non ci sarei andato così sicuro, se non avessi preso la dichiarazione giurata.

    Per il resto criceto ha linkato un testo che può far comodo leggere.


  • User Attivo

    [h=3]Segnalo la sentenza della Corte di Cassazione n. 12695 del 25.03.2015 relativa a querela tardiva, in caso di diffamazione via web.


  • User Attivo

    Le altre opzioni al termine del post #3 sono OT rispetto alla discussione avviata da Patrizia11 poiché riguardano la sfera personale e scelte di comportamento-convivenza: dopo il gentile invito di criceto, mi permetto il breve OT.

    L'esempio dei due in abito gessato con violino (vero!) è proprio il punto di partenza, ma 2 violini son pochi, considerato che:

    • Patrizia11 indica la località Milano
    • il costo atteso dei due procedimenti legali (penale e civile) non sarà trascurabile
    • il tempo che Patrizia11 dovrà dedicare per seguire i due procedimenti non sarà trascurabile
    • sono note le condizioni della Giustizia "ingolfata" in questo paese ed i frequenti errori di procedimento
    • l'esito atteso è incerto (casuale?) per parecchi (troppi) procedimenti penali e civili

    valuterei di investire tempo e denaro per l'acquisto di un abbonamento annuale al Teatro alla Scala, Via Filodrammatici 2, Milano per una stagione sinfonica o balletto (opzione palco da 4, 5 o 6 posti, così da poter invitare, a rotazione, anche le persone più care).


  • User

    Lokken,

    • il mio cognome era contenuto per intero ma con l'aggiunta di lettere che lo storpiavano.
    • nell'altro vi era il mio nome e cognome per intero con la mia citta' di residenza e nominato il nome del mio compagno
    • vi erano altri elementi che facilmente facevano individuare la mia persona
    • tutti i post mi sono stati mostrati "dal vivo" da un'amica dal suo Pc e successivamente stampati e inviati da lei
    • ho ricevuto una mail di un'altra persona con il copia e incolla del post e commenti offensivi, ovviamente essendo riconoscibile, queste persone hanno pensato bene di avvisarmi
    • la sorella della tizia ha confessato tramite sms che questa mi avrebbe insultata e diffamata
    • la querela è stata sporta verso "L'autore che ha utilizzato il profilo Nome Cognome per scrivere i post"

    E non verso la persona in carne ed ossa, apposta per evitare controquerele.

    Ho cercato molto in rete e ho trovato per esempio che se si mostra al diffamato un post condiviso solo con gli amici su Fb contenente diffamazioni rivolte al medesimo, questi non costituisce reato di violazione della privacy... Altrimenti non ci sarebbero cosi' tanti casi di diffamazione via facebook, credo...


  • User

    Grazie!!
    Interessante.
    Difatti lessi di persone che hanno querelato dopo ben 3 anni, essendo venuti a conoscenza di post diffamatori magari su blog.
    Evidenzio il passaggio " la circostanza che la persona offesa sia stata informata della pubblicazione da terze persone "
    È sempre cosi, altrimenti non vi sarebbe diffamazione. I "diffamatori" di solito si nascondono dietro la "violazione della loro privacy" in quanto i loro post sono divulgati alla vittima...


  • Super User

    La querela verrà archiviata senza rinvio, la legge come sospettavo è cambiata nuovamente.

    Rimane solo il diritto civile per il risarcimento.


  • User

    Lokken ma quindi lei è sicuro al 100% che verra' archiviata?
    Come per tutte le altre querele esistenti ancora in fase di indagine?


  • Super User

    Ora la legge è molto severa, se non vuole l'archiviazione dovrà affidarsi ad un legale, che dovrà spiegare la Gravità della situazione.
    Il PM non ha l'obbligo dell'azione penale. Può comodamente archiviare e trasferire tutto in sede civile, se si paga un legale che instauri il procedimento.