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Garanzia tra privati
Buongiorno, mi trovo in una situazione difficile.
Su un forum un utente mi ha contattato facendomi un offerta per del materiale informatico. ( scheda madre, video, processore e ram).
Io ho accettato l offerta.
Il soggetto mi ha pagato con PayPal inviando il denaro come se fosse un pagamento tra familiari, e ha deciso che avrebbe mandato lui il corriere a ritirare.Siccome si tratta di materiale informatico delicato io mi sono fatto assistere da un amico. Prima di smontare ed imballare gli oggetti venduti ( si tratta di beni usati tra privati ) li abbiamo testati e poi abbiamo smontato e imballato.
Io ho affidato la spedìzione al corriere, e dopo qualche giorno l acquirente mi contatta ( solo via email, non mi ha mai voluto dare il suo cellulare. Io l Ho richiesto più volte per avere dei chiarimenti ma non me l ha mai fornito) dicendo che due dei quattro pezzi non funzionano. ( scheda madre e processore. Siccome si tratta di materiale informatico, questi due componenti sono delicati, e devono essere trattati con riguardo. ).
Io gli ho fatto delle domande specifiche, gli ho richiesto un video in cui mi provava effettivamente che i beni non funzionano, e gli ho consigliato a provare delle soluzioni.
Lui non ha mai risposto nel merito alle mie domande, e anche se in diverse riprese gli ho chiesto il video, questo non mi è mai stato servito.
Il soggetto mi ha prima detto di dargli 65 euro come cifra forfettaria per il danno, ed in seguito al mio rifiuto ha detto di volermi restituire i componenti e di volere il rimborso.
Io sono certo, ed ho testimoni che possono asserirlo, di aver affitto al corriere dei beni perfettamente funzionanti.
Ho il sospetto che questa persona li abbia danneggiati, maneggiandoli senza le cure necessarie, ma non ne ho le prove. Inoltre avendo mandato lui il corriere credo che il rischio di eventuali danni della spedizione siano a suo rischio.Cosa posso fare?
Lui mi ha appena mandato una mail in cui dice che il suo amico legale (come sempre su internet tutti hanno amici avvocati) gli ha consigliato di denunciarmi alla polizia postale.
Ora, cosa posso fare? Su tratta di vedere se i beni da me inviata fossero o meno funzionanti. Io ho dei testimoni che possono dire che funzionavano al momento della spedizione, ma non ho prove per dire che lui li abbia danneggiati.
Cosa posso fare?
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Quando si parla di materiale facilmente deperibile privo di garanzia queste cose succedono. Non c'è reato, se la merce non funziona bisogna vedere le cause. L'avvocato è un libero professionista nulla di più, la denuncia potrebbe voler dire tanti soldi che entrano come tanti che escono.
Anzi, di solito le persone tendono a rispedire indietro ed ottenere il rimborso da paypal, ergo è andata sin troppo bene.
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Lui non ha potuto ottenere il rimborso perché mi ha pagato come se fossi un amico o parente, altresi se avesse pagato per beni di consumo avrebbe potuto fare il reso.
L importo del rimborso e di 130 euro, veramente poco. Quindi da un lato pensavo di accollarmi la spesa per evitare future rogne. Non vorrei che in seguito alla denuncia alla postale, lui riuscisse a provare chissà che cosa, e che per questi 130 euro io sia poi costretto a pagare chissà quanti soldi do spese legali e simili.
Il discorso è che il materiale il questione è si delicato, ma e difficile provarlo a chi non se ne intende di computer.
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la questione è di facile soluzione fai come dice criceto, se il problema è un danneggiamento del componente la colpa è del corriere.
In questi casi la polizia postale non centra nulla. Qui si parla di truffa se il pezzo è già rotto alla partenza, ma questo deve essere dimostrato.
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L'argomento qui è la compravendita.
Se tu sei un rivenditore professionista si applicherà la normativa dei consumatori.
Diversamente quella ordinaria della compravendita con le relative garanzie che per dirne una, impone al compratore di denunciare il vizio entro 8 giorni dalla scoperta.
Fai conto però che nelle spedizioni, se il destinatario firma per ricevuta la spedizione senza alcuna annotazione al momento del ritiro è difficile per lui dimostrare successivamente che il contenuto era fisicamente rotto.
un altro discorso è se il vizio riguarda qualche qualità intrinseca del bene venduto (es. software che non funziona).
Per quel che riguarda la garanzia, è tenuto a prestarla il produttore. Quindi, dovrebbe rifarsi su di lui per problemi di fabbricazione (almeno che la scheda madre non l'hai prodotta tu..).
Il tema dell compravendite è più complicato di quello che sembra purtroppo..Detto questo dal punto di vista legale, forse da quello commerciale per un importo cosi basso ti conviene rimborsarlo facendoti firmare una liberatoria. Fai conto che se ti tocca chiamare un legale solo la diffida ti costerebbe cmq piu del bene (intorno ai 150 euro minimo..), fai tu.
Ciao