• User Newbie

    Danni umidità edificio confinante

    Ciao a tutti.
    Grazie moltissimo a chiunque voglia rispondere o commentare. (credo sia la sezione giusta del forum)

    Espongo il mio problema.

    Sono unico proprietario di una casa di 2 piani con un cortile. Il cortile non è mai stato asfaltato (è terra), e nel tempo ci sono cresciute numerose piante.

    Successivamente alla costruzione della casa nostra casa, circa 20 anni fa è stato costruito un altro edificio, che confina con uno dei suoi muri perimetrali con il mio cortile.

    Tre anni fa un nuovo proprietario si è stabilito nell'edificio confinante, effettuando lavori di ristrutturazione.
    Oggi il nuovo vicino lamenta modeste risalite di umidità nella parte interna del muro di confine, e ne attribuisce la causa all'incuria del nostro cortile. Io ho richiesto il parere di un architetto il quale mi ha detto che le piante possono essere una concausa dell'umidità, tuttavia un pò di risalità è plausibile. Noi stessi ne abbiamo sui muri che non confinano con il cortile.

    Il vicino ci ha fatto sapere le sue lamentele tramite lettera stragiudiziale del suo avvocato.

    In ogni caso, a prescindere dalla (comunque secondo me indimostrata) nostra responsabilità, ci siamo offerti di ripristinare lo stato originale del nostro cortile, in piu asfaltarlo, e risarcire i danni alle pareti interne del vicino.

    Questi danni, (picconatura del muro, stucco e riverniciatura) sono stati valutati dal mio architetto, che ha visto le pareti, nella somma, calcolata per eccesso, di circa 600 euro.

    Ora però il vicino invece chiede 4000 euro, poichè vuole effettuare nella parete una lavorazione particolare che a suo dire risolve permanentemente il problema dell'umidità. Tale lavorazione è infatti molto costosa. In caso contrario minaccia di adire vie legali.

    I miei dubbi sono:

    • La legge mi obbliga ad asfaltare il cortile, oppure posso limitarmi ad eliminare le piante e a riportarlo come era prima ?

    • Devo pagare i costi della sua lavorazione, oppure posso limitarmi a risarcire il danno alle pareti come sono adesso ?

    • Se decidesse di adire vie legali, dovrebbe prima inoltrarmi una qualche richiesta formale delle sue pretese, che io possa decidere o meno di accettare, oppure vengo chiamato direttamente in tribunale ?

    • Volendo limitare le spese legali e velocizzare la faccenda, posso andare io da un giudice di pace chiedendo di risolvere la questione ?

    Grazie e cordiali saluti


  • Super User

    Per questo tipo di domande servirebbe una consulenza tecnica dettagliata.

    L'informazione "potrebbe" non regge in giudizio. Si oppure NO. Al massimo serve una spiegazione dettagliata delle ragioni.

    Se l'umidità fosse realmente dovuta dalle piante, Non entro in merito tecnico, basterebbe rimuoverle e risarcire per il danno reale.

    -La legge non obbliga nulla, nella proprietà provata.

    -Le eventuali lavorazioni extra non sono garantite nel risarcimento ne tanto meno dovute. Invero se la richiesta monetaria viene profilata con modo intimidatorio, scatta l'estorsione.

    -In questo determinato caso, non si necessita di particolari formalità.

    -La succitata causa è molto incerta, serve una perizia tecnica ed il risultato potrebbe essere escluso dal giudizio per tante ragioni. Adire ad un giudice "non è consentito per via implicita", non credo trovi un legale disposto a farlo.


  • L'umidità ascendente non é mai colpa dei vicini ... é colpa delle proprie fondamenta ... Lo dice uno (io) che con tale umidità ha combattuto per anni ...

    Per di più:
    Successivamente alla costruzione della casa nostra casa,* circa 20 anni fa è stato costruito un altro edificio**, che confina con uno dei suoi muri perimetrali con il mio cortile.
    *
    é quindi evidente che il problema é un difetto di progetto e costruzione di tale edificio ... se la prenda con colui da cui ha comprato.

    **


  • User Newbie

    Grazie a tutti e due per i commenti. Sto cercando di raggrannelare piu informaizoni possibili, prima di di rivolgermi a un legale (è il primo di cui nn mi fido:D)


  • User Newbie

    OPS ... senza offesa 🙂 🙂


  • User Newbie

    volevo chiedervi se il mio vicino dovesse adire vie legali, per lui è obbligatoria la mediazione prima di procedere ?


  • Super User

    no


  • User Newbie

    ma potrei richiederla io invece ?


  • Super User

    Avendo soldi da buttare , si potrebbe recare da un legale per intentare una mediazione. Nulla vieta l'inizio del procedimento civile.

    Inoltre questo tipo di cause sono incerte, ergo è meglio ignorare semplicemente Tutte le comunicazioni declinando ogni richiesta ed attendere gli sviluppi. Se ritiene di avere meno problemi pagando, credo che non è chiaro il fatto secondo cui, in questo modo spenderà soltanto di più e non risolverà il problema!


  • User Newbie

    ok, grazie per la risposta. E' che davvero preferirei trovare un accordo con la controparte ! Pensavo (erroneamente) che fosse stata introdotta la mediazione obbligatoria per questo tipo di casi ....


  • Super User

    La mediazione per il condominio è obbligatoria.

    Ma a quanto pare non si è formato alcun condominio, vi sono semplicemente proprietà private confinanti.

    Parlando di mediazione:

    Obbligatorie
    – Condominio
    – Diritti reali
    – Divisione
    – Successioni ereditarie
    – Patti di famiglia
    – Locazione
    – Comodato
    – Affitto di aziende
    – Risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria
    – Risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità
    – Contratti assicurativi
    – Contratti bancari
    – Contratti finanziari

    **Volontarie **(l’elenco è a titolo esemplificativo e non esaustivo)
    – Risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti
    – Controversie di natura patrimoniale fra coniugi
    – Controversie relative a società, associazioni in partecipazione, associazioni riconosciute e non riconosciute, rapporti interni a fondazioni, contratti fra le imprese
    – Controversie relative a contratti in tema di proprietà industriale
    – Contratti di vendita, somministrazione, distribuzione, agenzia, trasporto, deposito eccetera
    – Prestazioni d’opera e servizi
    – Contratti di appalto e subappalto
    In generale ogni altra materia non ricompresa tra quelle obbligatorie

    In caso di processo, potrebbe essere il giudice di pace a decidere la mediazione. Ma non capisco cosa bisogna mediare!

    Il danno è provocato da cosa? Perizia tecnica .... decisione.


  • Va poi valutato il fatto che "anche pagando .... " il problema non verrà risolto ... per risolverlo sarebbe necessario un progetto da parte di un tecnico abilitato che si prenda la responsabilità del "buon fine dello stesso" e profondi ... sottolineo PROFONDI interventi sulla proprietà del vicino e non ... sottolineo il NON sulla proprietà dell'autore del post.


  • Super User

    Si Criceto, come ho detto è meglio fare la causa. In questo modo si ha il documento del tribunale con i dettagli esatti. Non si da adito ad errori.