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Sito Web
Salve,
volevo sapere se è possibile anche senza Partita Iva poter aprire un portale che offre ai propri clienti una scheda cliente, banner pubblicitario e lavorare quindi tranquillamente da internet rimamendo ovviamente nei limiti del reddito previsto per il lavoro autonomo occasionale di 5000 euro oppure un sito personale dove elenco i servizi offerti per la creazione di pagine web.Forse la mia richiesta è assurda
Grazie per la risposta
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@Angelooo said:
Forse la mia richiesta è assurda
Non è assurda, è solo terribilmente poco dettagliata.
Parli dei guadagni che potresti ottenere riempendo di banner pubblicitari il tuo sito personale? Banner che se cliccati dal visitatore generano per te un piccolo incasso (come TradeDoubler e simili)?
Se è così, almeno ho capito il problema. Ma in questo caso avrei io una domanda di precisazione per Paolo:
questi piccoli grandi incassi (mettiamoci anche le vendite occasionali e non continuative su Ebay) non sono frutto di un contratto di LAVORO, ma di un contratto di SERVIZIO OFFERTO dall'azienda di banner (caso TradeDoubler) o di aste (caso Ebay). Non essendo frutto di lavoro, possono intendersi come rientranti nei 5000 famosi di cui parlava Angelo?
Oppure quei 5000 devono intendersi come generati da un rapporto di lavoro (occasionale che si voglia) e ogni altro incasso diverso non deve essere incluso?Faccio una ipotesi: vendo un quadro della nonna trovato in soffitta. Ci guadagno inspiegabilmente 20mila euro. Come risolvo la partita?
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mi dispiace io spesso ribadisco, e questo penso Paolo possa essere d'accordo con me, che la occasionalità non va vista in funzione del fatto che si superi o meno le 5000 euro
la normativa fiscale prevede che ci sia attività professionale o commerciale in presenza di determinati requisiti.
Questa attività richiede la partita iva anche se si guadagna 1 euro
la occasionalità da un punto di vista fiscale, se vi sono i requisiti, persiste pure con 5001 euro. Cambia solo che si diventa assoggettati alla contribuzione inps
Inoltre va vista anche la durata del lavoro ossia i 30 giorni
la occasionalità infine va vista anche in funzione di aspetti tecnici.... se studi per anni da psicologo e fai una seduta da psicologo, a rigore non puoi considerarla occasionale
che poi nella realtà si forzi, questo è un altro discorso
fabio
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Quoto in pieno flasini.
L'unica cosa su cui mi permetto di specificare sono quei famosi 30gg.
Per le collaborazioni "meramente occasionali" non è infatti previsto quel limite di 30gg (anche è implicita una durata inferiore in vitù del concetto di occasionalità) ed i 5000 di reddito servono solo a determinare la quota di esenzione da inps.
Le "collaborazioni occasionali coordinate" invece sono dei veri contratti a progetto, ma senza progetto scritto se e solo se si ripettano i 30gg ed i 5000 euro di compenso col singolo committente (tutto sempre assoggettato ad inps sin dal 1° euro).Cfr il topic top sulle occasionali dove ho riassunto il mio pensiero.
Paolo