• User

    A dir la verità non so le cifre dei singoli acconti...però nell'articolo che mi hai linkato mi sembra di aver capito che dal 2007 il limite per pagamenti in contante era 2500?, mentre invece dal 2011 è sceso a 1000?...ma i pagamenti sono stati fatti tra il 2004 e il 2005... A quel tempo quindi mi sembra di aver capito che non c'era limite o sbaglio? Se invece ci fosse stato, chi starebbe peggio? Mia zia che ha pagato in contanti o l'impresa?


  • User

    Cercando su internet credo di aver trovato che a quei tempi era vietato il pagamento in contanti per cifre superiori a 15000?... La cifra totale era di circa 24000?, però come detto il primo lavoro era di circa 13000 poi ci furono delle modifiche con un Second foglio per ulteriori lavori per altri circa 11000... Quindi nessuno dei due accordi superava la cifra dei 15000?...


  • User

    Il limite dei 15000? l ho trovato qui europa.eu/legislation_summaries/other/l24016_it.htm

    Perché dici che per zia non ci sono problemi per l'impresario si?


  • User

    @criceto said:

    La zia ha pagato ed ha una ricevuta, l'impresario ha incassato e non ha emesso fattura ... hai hai hai ... EVASIONE FISCALE!
    quindi quello che avevo pensato inizialmente io...grazie!


  • Super User

    Considera che hai parlato di fogli!

    Fossi in te vedrei bene di che tipo di fogli si tratta e come prima cosa li TOGLIEREI dalle grinfie del vostro legale. Queste cose sono molto gravi potrebbero corrompere il vostro legale e far distruggere od alterare i fogli, facendo risultare un nulla. (agli avvocati si danno solo copie)

    Facci sapere se si tratta di pezzi di carta semplici, al di fuori di trucchi del mestiere che un legale può usare sfruttando la loro stessa "finta messa in mora" per dimostrare che il pagamento c'è stato, servirebbe "il contratto" Il pezzo di carta non ha nessun titolo legale.


  • User

    @Lokken said:

    Considera che hai parlato di fogli!

    Fossi in te vedrei bene di che tipo di fogli si tratta e come prima cosa li TOGLIEREI dalle grinfie del vostro legale. Queste cose sono molto gravi potrebbero corrompere il vostro legale e far distruggere od alterare i fogli, facendo risultare un nulla. (agli avvocati si danno solo copie)

    Grazie Lokken...purtroppo stiamo parlando di una povera anziana di più di 80 anni rimasta vedova e che non vuole dare fastidio a nessuno, che ovviamente appena si è vista la lettera di sollecito pagamento ha dato tutto all'avvocato è già un miracolo che ho saputo la cosa (anche perchè abito molto lontano)!!!!


  • Super User

    Capisco! A limite possiamo parlare di: circoncisione di incapace.

    Però occhio che qui si gioca su pezzi di carta e non contratti!

    In giurisprudenza un contratto ha un valore giuridico riconosciuto, un pezzo di carta potrebbe essere carta straccia.


  • User

    grazie lokken, vedremo l'evolversi della situazione! Comunque, volevo un'altra informazione. Nella lettera che l'avvocato ha inviato, ha parlato di ulteriori lavori al di fuori di quelli stabiliti nei due "contratti" e sempre secondo loro potrebbero dimostrare questi lavori con altri fogli firmati da mia zia, però da quanto ne so l'avvocato non ha allegato copia di questi ulteriori fogli alla lettera di sollecito pagamento. Volevo quindi sapere la ditta è obbligata a mostrare tali fogli (visto che mia zia afferma di non aver firmato altri fogli oltre i primi due), o è obbligata solo in caso si vada in causa. Io credo che la ditta dovrebbe fornire questi fogli...come può chiedere un pagamento senza dimostrarlo? anche io posso chiamare il mio avvocato far inviare una lettera alla ditta dicendo che avanzo dei soldi per un certo motivo...devo dimostrare tale motivo...o sbaglio? poi se effettivamente la ditta è in grado di fornirci copia di questi fogli di cui parla, allora se ne potrebbe riparlare ....(anche se in realtà bisognerebbe vedere sempre gli originali in quanto potrebbero falsificare i documenti).


  • User

    Grazie criceto...cmq la fattura l'impresa non l ha emessa e quindi già questo è un punto a favore di mia zia...ma io intendevo l ulteriore foglio che secondo la ditta mia zia avrebbe firmato,mia zia ha il diritto di visionarlo anche senza causa, o solo in caso di eventuale causa?


  • User

    Ragazzi, vi ringrazio dell'interesse...ma voglio lavarmene le mani, in quanto la gratitudine non è di questo mondo!


  • User

    No...problemi con l avvocato che vedendo il mio interesse ha iniziato a dire che io non mi fido di lei ecc! Allora vedremo cosa farà da sola! Anche perché ogni volta che scrivevo all'avvocato non rispondeva mai...tutto quello che ho pensato ho dovuto cercare di capirlo dalle parole di un altro zio visto che l'avvocato non mi ha fatto visionare i fogli come le avevo gentilmente richiesto!


  • Super User

    Quando una persona si permette di tentare l'estorsione in questo modo, non si risponde con richieste, ma si invia una messa in mora con diffida ad adempiere entro 15 giorni, riguardante l'invio dei documenti comprovanti il credito. Se tali documenti sono pezzi di carta o non vengo inviati o inviano dei pezzi di carta e fotto, scatta subito il reato di estorsione con minacce. (in questo caso si necessita di un regolare contratto)
    Inoltre il solo chiedere dei soldi senza contratto equivale ad autodenunciarsi per aver prestato opera di lavoro in nero ed è un reato d'ufficio.

    Quindi Fate la diffida e se non rispondono o lasciate perdere, oppure cosa che consiglio, ma è un operazione onerosa a cui bisogna dare seguito, si fa una denuncia/querela con istanza di punizione.


  • User

    grazie lokken, comunque...mi sono arrivate le fotocopie di questi "contratti"...premetto che sono impegnato in questi giorni e che quindi non li ho letti attentamente, ma dai questi fogli che mi sono arrivati, ho visto che:

    1. c'è un progetto fatto da un geometra del luogo.
    2. c'è un primo contratto firmato da mia zia e dall'impresa...ora per capire se è regolare o è solo un foglio senza valore ...dovrebbero esserci marche da bollo, ecc e dovrebbero questi fogli essere stati consegnati al comune, giusto? perchè nelle fotocopie non c'è nessuna marca da bollo, timbri di protocollo del comune ecc. (ora non so se negli originali ci sono)
    3. c'è poi il secondo contratto che inizia con una dicitura del genere "in riferimento al contratto ecc. ecc." fa un riassunto dei lavori previsti dal primo contratto, e poi prosegue con gli altri lavori e il costo di questi ulteriori lavori....alla fine di questo "contratto" c'è la parte che avrebbero dovuto firmare mia zia e la ditta...ma...almeno nelle fotocopie che mi sono state inviate NON c'è nessuna firma nè di mia zia...purtroppo anche in questo caso non so se le fotocopie sono state fatte prima delle firme, protocollo in comune ecc.

    Un'altra cosa che ho notato è che nel primo contratto, la ditta aveva scritto la cifra dei lavori e poi ha scritto che IVA e ulteriori spese non previste nel contratto sarebbero state a carico di mia zia e c'erano poi scritti i tempi di pagamento. Nel secondo contratto invece non c'è questa dicitura...ma comunque rifacendosi al primo credo che anche in questo caso significhi al netto dell'iva. Quindi a questo punto vuol dire che l'iva era a parte (ma comunque, da quanto ne so per lavori di ristrutturazione l'iva è al 10% quindi anche considerando l'iva sull'intero importo non si raggiunge la cifra richiesta dalla ditta) e comunque...lui ogni volta che prendeva i soldi non emetteva le varie fatture di acconto.
    Ultimo problema...come avevo detto, mia zia mi disse che aveva un foglio in cui la ditta firmava l'avvenuto pagamento degli acconti...e invece ieri per telefono le ho detto di prendere il foglio e indovinate un po'??? ❌x:x non c'era nessuna firma...l'impresa scriveva solo a fianco a una tabella con le date dei pagamenti la scritta " PAGATO"..❌x😢😢😢 la situazione quindi si complica!e quando le ho detto che ha sbagliato a non farlo neanche firmare...la sua risposta è stata EH A COSCIENZA SUA!...insomma...ragazzi qui parliamo di una persona ultra ottantenne, che tante cose non poteva saperle...che si è affidata al geometra e alla ditta del luogo...e che oggi purtroppo si è ritrovata quella lettera!


  • Super User

    Ho letto le prime righe e quindi ti fermo subito:

    1 Il contratto deve obbligatoriamente essere firmato, l'assenza di firma olografa e non la sigla che potrebbe essere disconosciuta senza problema, comporta l'inesistenza del contratto.

    2 Un contratto privato non deve essere necessariamente bollato con l'approvazione dei lavori da parte del comune, bisogna vedere dove si è andato ad operare. Quindi servirà la consulenza di un legale competente, se il vostro avvocato non ha detto niente, è da sostituire al più presto.

    3 Se la persona è ultra ottantenne e oltretutto se ne esce con certe affermazioni, corri in procura e fai la denuncia per circoncisione di incapace.


  • User

    @Lokken said:

    Ho letto le prime righe e quindi ti fermo subito:

    1 Il contratto deve obbligatoriamente essere firmato, l'assenza di firma olografa e non la sigla che potrebbe essere disconosciuta senza problema, comporta l'inesistenza del contratto.

    2 Un contratto privato non deve essere necessariamente bollato con l'approvazione dei lavori da parte del comune, bisogna vedere dove si è andato ad operare. Quindi servirà la consulenza di un legale competente, se il vostro avvocato non ha detto niente, è da sostituire al più presto.

    3 Se la persona è ultra ottantenne e oltretutto se ne esce con certe affermazioni, corri in procura e fai la denuncia per circoncisione di incapace.

    Se dipendesse da me non avrei mai scelto questo avvocato, in quanto già in passato ci sono stati problemi...purtroppo c'è chi si fida solo di questo avvocato!