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incompatibilità con CDA SRL
nel gennaio 2014 ho aperto una partita iva con il regime dei minimi.
a maggio sono stato nominato nel consiglio di amministrazione di una SRL a socio unico (un sindacato).
Mi è sorto il terribile dubbio che le due cose siano incompatibili al sensi del comma 99 (incompatibilità) dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Potete darmi una risposta certa.
Grazie :?:?
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Mi unsco alla discussione, sono in regime dei minimi dal 2012 e nel 2013 sono diventato accomandante di una sas. Mi dice il commercialista che non ho più i requisiti?
Cercando in rete sembra che invece restino i requisiti.
Cosa dovrei fare?
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@Avenuti said:
nel gennaio 2014 ho aperto una partita iva con il regime dei minimi.
a maggio sono stato nominato nel consiglio di amministrazione di una SRL a socio unico (un sindacato).
Mi è sorto il terribile dubbio che le due cose siano incompatibili al sensi del comma 99 (incompatibilità) dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Potete darmi una risposta certa.
Grazie :?:?Non c'è nessuna incompatibilità tra l'essere amministratore di srl e un contribuente minimo.
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@fiocco said:
Mi unsco alla discussione, sono in regime dei minimi dal 2012 e nel 2013 sono diventato accomandante di una sas. Mi dice il commercialista che non ho più i requisiti?
Cercando in rete sembra che invece restino i requisiti.
Cosa dovrei fare?
Ti confermo l'incompatibilità. La qualifica di accomandante non è influente in questo caso.
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Scusami ascariello, incompatibilità e quindi influente (nel senso che non da più i requisiti ?) non ho capito bene.
A prescindere che secondo me l'accomandante è pur sempre un socio di capitale anche se in società di persone.
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Si, diventare socio di qualsiasi società di persone fa perdere i requisiti per usufruire del regime dei minimi.
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@ascariello said:
Si, diventare socio di qualsiasi società di persone fa perdere i requisiti per usufruire del regime dei minimi.
Si lo avevo capito, purtroppo la legislazione è restrittiva e in particolare l'intepretazione che viene data, perchè difatti un accomandante è un socio di capitali. Se una legge del genere fosse intepretata in USA o Inghilterra sarebbe altra cosa, ma sappiamo che in Italia si tende a levare e non a dare