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- Fattura e pagamenti frazionati
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Salve,
grazie della consulenza.
Esiste una norma precisa che regoli la corretta modalità di emissione della fattura e conseguente ricezione del compenso?Nessuno appunto vieta di emettere la fattura prima del pagamento, quindi voglio capire se è comunque plausibile emettere una fattura e ricevere successivamente due o tre pagamenti tracciati.
Grazie
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Trovato:
art.6 del DPR 633/72
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Che io mi ricordi le fatture "pro-forma" possono essere fatte solamente dagli avvocati e da pochi altri. Sicuramente non dai professionisti del web. Prima si emette fattura e poi si riceve il pagamento. Non dovrebbe valere neppure "prima mi paghi e poi ti emetto fattura".
Pero' se devo essere smentito ditemelo subito che inizio anche io a farmi prima pagare e poi ad emettere fattura.
M.
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Ciao,
che la fattura vada emessa prima del pagamento è assodato.
La questione era se poteva essere fatta una unica fattura e ricevere diversi pagenti tra acconto e saldo.
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Ciao, ad un certo punto è stato scritto "nessuno appunto vieta di emettere la fattura prima del pagamento". Non è vietare è dovere: le fatture vanno emesse prima del pagamento.
M.
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La fattura può tranquillamente essere unica con modalità di pagamento concordata con il cliente che può tranquillamente essere frazionata, per esempio "pagamento 30/60/90 giorni" che vuol dire che il cliente paga im tre rate una dopo 30 giorni, la seconda dopo 60 e l'altra dopo 90.
La forma di pagamento non è regolata da nessuna norma, è un accordo tra le parti
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@achille baudino said:
La fattura può tranquillamente essere unica con modalità di pagamento concordata con il cliente che può tranquillamente essere frazionata, per esempio "pagamento 30/60/90 giorni" che vuol dire che il cliente paga im tre rate una dopo 30 giorni, la seconda dopo 60 e l'altra dopo 90.
La forma di pagamento non è regolata da nessuna norma, è un accordo tra le partiSi questa sarebbe anche la forma più comoda per quanto mi riguarda.
Solo che ho trovato pareri discordanti in riferimento all' art. 6 del DPR 633/72 in cui si evince che per ogni acconto e saldo deve essere regolato da una fattura.Ma questo a mio avviso non vieta di emettere un unica fattura e di ricevere successivamente diversi pagamenti.
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Buongiorno,
penso che debba creare una fattura per ogni pagamento e poi nella seconda fare riferimento alla prima e al relativo importo sottraendolo al totale da pagare.
In questo modo hai un documento per attestare ogni pagamento e le somme trasferite.Cordiali saluti,
Laura - Debitoor, software di fatturazione e contabilità
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@laucos said:
Buongiorno,
penso che debba creare una fattura per ogni pagamento e poi nella seconda fare riferimento alla prima e al relativo importo sottraendolo al totale da pagare.
In questo modo hai un documento per attestare ogni pagamento e le somme trasferite.Cordiali saluti,
Laura - Debitoor, software di fatturazione e contabilitàio non ho capito come mai la fattura devo emetterla se ancora non ho ricevuto il pagamento (che potrebbe non arrivarmi)
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Ciao @rere,
deve emettere le fatture quando ricevi i pagamenti non prima. Come professionista devi applicare il principio di cassa alla tua contabilità, che prevede che le transazioni siano rilevanti dal punto di vista contabile solo al momento del pagamento. Puoi leggere maggiori informazioni qui: debitoor.it/guida-per-piccole-aziende/contabilita-e-fisco/principio-di-competenza-e-principio-di-cassa. Questo significa che quando ricevi l'acconto devi emettere la relativa fattura recante l'importo pagato e la relativa aliquota iVA e importo. Al momento del saldo devi riportare l'importo restante oppure il totale a cui sottrai l'importo già pagato facendo riferimento alla fattura di acconto.Cordiali saluti,
Laura - Debitoor, programma di fatturazione e contabilità
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@laucos said:
Ciao @rere,
deve emettere le fatture quando ricevi i pagamenti non prima. Come professionista devi applicare il principio di cassa alla tua contabilità, che prevede che le transazioni siano rilevanti dal punto di vista contabile solo al momento del pagamento. Puoi leggere maggiori informazioni qui: debitoor.it/guida-per-piccole-aziende/contabilita-e-fisco/principio-di-competenza-e-principio-di-cassa. Questo significa che quando ricevi l'acconto devi emettere la relativa fattura recante l'importo pagato e la relativa aliquota iVA e importo. Al momento del saldo devi riportare l'importo restante oppure il totale a cui sottrai l'importo già pagato facendo riferimento alla fattura di acconto.Cordiali saluti,
Laura - Debitoor, programma di fatturazione e contabilitàtutto più chiaro Mi è stato chiesto da parte di un cliente di scrivere un preventivo per 4 giornate come interprete di trattativa. Io non ho partita IVA e non ho mai preparato un preventivo (ho sempre lavorato con RA tramite agenzie).
Il preventivo che ho pensato di inviare ha:
- pagamento: bonifico bancario
- lordo
- ? RA ( ? lordo -20%)
- ? netto
ora la mia domanda è: se chiedo un acconto del 40%a preventivo accettato (prima di iniziare a lavorare effettivamente) e il saldo del 60% pagato entro l'ultimo giornata di lavoro, la "caparra" la calcolo sull'ammontare lordo o netto? In questo caso emetterò due fatture: la prima solo relativa al pagamento dell'acconto da cliente e la seconda con il saldo totale. Quindi siccome dovrò emettere due fatture, le marche da bollo che aggiungerò nel preventivo sono 2 da 2? l'una?