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- Problema con clienti esteri e fatture in valuta differente
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io ero fermo a questo:
In base al comma 3 dell?articolo 21 del Dpr 633/1972, gli importi indicati in fattura possono essere espressi in qualsiasi valuta purché l?Iva (se dovuta) venga espressa in euro, in caso di emissione di fattura da parte di un soggetto passivo residente in Italia. Per determinare il controvalore in euro dell?Iva (se dovuta), si dovrà prendere a riferimento il cambio alla data in cui l?operazione si ritiene effettuata ai sensi dell?articolo 6 del Dpr 633/1972.A quale normativa si riferisce il tuo commercialista? Forse a questo:
**Fatture straniere, tutte in euro
**Prima, nelle fatture estere tradotte in italiano su richiesta dell'amministrazione finanziaria, gli importi potevano essere espressi in qualsiasi valuta, purché **solo l'Iva fosse indicata **in euro. Ma **ora questo non è più possibile e non solo l?imposta ma **anche l'imponibile deve essere **convertito in euro con arrotondamento al centesimo.
Se è quella la norma dice soltanto che devono essere esposte le cifre in euro ma nulla vieta di esporle anche in dollari, come ad esempio nel periodo transitorio dell'euro ... quando si indicavano gli importi in euro e in lire.
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quifinanza.it/5644/tasse/fatture-tutte-le-novita-2013-chiarimenti-agenzia-delle-entrate.html
E qui la circolare: img.plug.it/sg/economia2009/download/AdE_circ_12-2013.pdf pagina 52(fine) e pagina 53(inizio).
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Secondo me la circolare non proibisce la doppia indicazione.
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Umh qualcuno può confermare ? xk a quel punto potrei generare le fatture, mettendole in euro e dollaro e relativo valore del cambio del giorno...
Altra cosa...le fatture, le posso scrivere solo in inglese ? e invece per il CF ? devo chiederlo per forza ?
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@R3belS
BuongiornoIl codice fiscale in fattura è obbligatorio dal 2013 inoltre dovrai presentare anche gli elenchi clienti fornitori dunque il codice fiscale in fattura è obbligatorio sempre sia per emissione della fattura sia per la compilazione degli elenchi clienti fornitori.
Un Cordiale Saluto
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E in caso di clienti americano ed europei ?:o inoltre, scusate...ma se un cliente non vuole fornirmelo che faccio ? non vendo ?
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"CREDO" che in USA non esiste il codice fiscale, ma in tutta Europa hanno dei corrispondenti e per legge vanno indicati in fattura (uno Spagnolo mi forni il corrispondente, anche in Estonia c'è e in tutta Europa c'è un simile del codice fiscale) ma ti assicuro che è difficile anche spiegarli cosa debbono fornirti.
Non so se esistono alternative.
Un Saluto
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Mi state confondendo le idee ... io ero convinto che le vendite/acquisti con l'estero, intracomunitarie ed extracomunitarie, non andassero indicate nei clienti/fornitori ... tra l'altro quelle intracomunitarie vanno già nell'intrastat ... siete sicuri di quanto dite?
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Ciao Criceto, NON ho detto che il codice fiscale cliente UE serve per elenco clienti fornitori, il codice fiscale serve in fattura e il mio commercialista mi ha fatto richiedere il corrispondendo a clienti europei, in tutta Europa hanno un equipollente del codice fiscale (per i privati).
Era stato chiesto "Clienti esteri o anche italiano" dunque ho risposto SI il codice fiscale serve in fattura sia perche va indicato in fattura e sia perche occorre per elenco clienti fornitori.
Un Saluto
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Suggerisco una lettura di questo documento per quanto riguarda i dati obbligatori da inserire in fattura:
Mi pare ben scritto e potrebbe esservi utile.