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CC bancario
Ciao a tutti
ho un account Adsense da privato e sto aprendo partita iva.
Ho capito che per Google avere un account privato o aziendale non cambia nulla.
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Per il fisco italiano cambia invece qualcosa?
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Ho aperto un CC bancario intestato a me (quindi a persona fisica) nel quale ci saranno transazioni relative alla sola P. Iva. Il fisco italiano permette di fare arrivare dei soldi di un'attività commerciale su un CC privato?
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Dovessi un giorno vendere spazi pubblicitari ad aziende italiane, potrò utilizzare quel CC bancario?
Grazie a tutti.
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Buonasera
Rispondo alle sue domanda
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Secondo me l'account Adsense andrebbe aperto come azienda (dunque non va bene quello da privato) in quanto adsense che ha sede in Irlanda prima di pagarla effettua un adempimento chiamato intrastat (serve per regolare il pagamento iva che adsense lo fa direttamente nel suo paese) dunque penso che se lei lo lascia come privato adsense non provvedera alla trasmissione intrastat (è meglio che chieda ad un commercialista ma credo che sia come le ho indicato).
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Si va benissimo un conto corrente a nome suo che è il titolare, per le ditte individuali è la stessa cosa avere un conto corrente a nome del titolare o a nome della ditta (solamente se era societa doveva aprire un conto business intestato allo societa).
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Si
Un Cordiale Saluto
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C'è qualcuno che può confermare la risposta al punto 1) di guadagnaeuro?
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BUongiorno,
La risposta al punto numero 1 è stata data da alcuni commercialisti ad una domanda simile la sua, frequento numerosi forum fiscali per aggiornamenti dunque le ho riportato la risposta data da alcuni commercialisti.
Si ricordi che è necessario essere iscritti al Vies (registro operatori autorizzati ad operare in Europa) per collaborare con Adsense da qui obbligo per Adsense di effettuare intrastat indicando i pagamento che le effettuerà.
Ovviamente le ho anche consigliato per maggiore sicurezza anche di chiedere conferma ad un commercialista anche perche l'account adsense NON si puo modificare, dunque per effettuare questa modifica (da privato ad azienda) è necessario chiuderlo e riaprirlo.
Attendiamo il parere di un Dottore Commercialita
Un Cordiale Saluto
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Ho trovato una discussione simile in un altro forum. La riporto per chiarezza; sono sicuro che servirà a qualcuno. Risponde un dipendente Adsense (almeno penso):
Nel modulo di iscrizione come Privato non viene chiesto nulla di "Fiscale" (Codice Fiscale) ma solo un indirizzo valido e un numero di telefono.
Nel modulo di iscrizione Aziendale non viene chiesta da nessuna parte la Partita IVAe poi:
Il tipo di account Professionale serve per poter indicare il nome della società (che non è possibile inserire nel modulo privato).Questa differenza è fondamentale se io sono il legale rappresentante della società ACME Spa e voglio iscrivere la società stessa ad AdSense.
Poichè la società avrà un conto corrente intestato a suo nome (ACME Spa) e non al legale rappresentante è necessario che il beneficiario dei pagamenti sia la società e non la persona (il contatto) che la iscrive.Ora nel caso tu apra una partita IVA a tuo nome non è necessaria l'iscrizione professionale in quanto la ragione sociale e il nominativo del beneficiario sono gli stessi.
Diverso è il caso se apri partita iva come società (ACME snc di Mario Rossi & C.) in questo caso è obbligatorio per poter ricevere i pagamenti che il nome del beneficiario sia identico al nome del titolare del conto corrente che anche in questo sarà il nome della società.Quindi nel caso che tu apra partita iva a tuo nome e il beneficiario dell'account Adsense e il titolare del conto corrente coincidano non c'è bisogno di aprire un nuovo account Adsense di tipo professionale in quanto non vai ad aggiungere nessuna informazione supplementare a quelle che sono già in possesso di AdSense.
E poi ancora:
AdSense in altre parole ti dice "io ti do i soldi, sta a te poi pagare le imposte nel paese in cui risiedi nei metodi richiesti dal Fisco del tuo paese"
Il modulo INTRASTAT lo devi compilare tu come soggetto che riceve soldi dall'estero in seguito alla fornitura di un servizio (esposizione di banner pubblicitari) ad un soggetto residente fuori dall'Italia, che lo compili o meno anche Google è un problema di Google e non dipende certo dal tipo di account con cui ti sei registrata su AdSense visto che la Partita IVA non è richiesta al momento dell'iscrizione.Ergo: per essere in regola al 100% con il fisco italiano va benissimo anche un account privato.
Ciao
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Buonasera
Non si limiti a leggere le prime cose che vede perche ci sono pareri completamente opposti di Dottori commercialisti facilmente reperibili in rete.
Questa è la risposta di un Dottore commercialista
"AdSense sono fuori dall'applicazione dell'IVA e non vanno riportati in Intrastat; nel caso invece di tutti gli altri contribuenti soggetti passivi IVA italiani, è necessario qualificarsi come imprese con Google indicando la propria p.iva (iscritta nel VIES) in modo tale da applicare correttamente l'IVA del Paese del committente (Irlanda) e da trasmettere correttamente le dichiarazioni Intrastat, sia da parte del soggetto italiano, sia da parte di Google Ireland."
Questa è un'altra risposta di un altro Dottore Commercialista
domanda: "Qualcuno sa dirmi nei rapporti con Google cosa cambia (per esempio a livello di fatturazione) e quale differenza operativa c'è tra chi si è iscritto come "persona senza partita Iva" e chi come "persona con partita Iva"?
Perchè mi sfugge se questo cambio di account è necessario oppure no... vorrei proprio risparmiarmelo!"risposta "La differenza è fondamentale, quindi proceda con la modifica. Chieda al suo commercialista cosa significa nel dettaglio, sicuramente le può fornire indicazioni più approfondite. Saluti"
Dunque valuti bene prima di prendere per buona la prima cosa che legge perche in italia il fisco è una materia molto complessa e spesso serve chiedere piu pareri per trovare quello piu adatto.
Le rinnovo di chiedere ad un Dottore Commercialista per maggiore sicurezza.
Saluti
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Grazie per la risposta.
Però mi risulta che sia che lei si iscriva come "Persona fisica" o come "Società" Google non chiede la partita iva.
Quando Lei dice:
nel caso invece di tutti gli altri contribuenti soggetti passivi IVA italiani, è necessario qualificarsi come imprese con Google indicando la propria p.iva
dove bisogna indicare la partita iva se google non la chiede?
La differenza è solo questa:
Vuoi il bonifico su conto corrente intestato ad una società? Scegli "Azienda".
Vuoi il bonifico su conto corrente intestato a persona fisica? Scegli "Persona fisica".Per il resto i due account sono identici. Così ho capito io.
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Ha dimenticato una parte
(iscritta nel VIES) in modo tale da applicare correttamente l'IVA del Paese del committente (Irlanda) e da trasmettere correttamente le dichiarazioni Intrastat
Le aggiungo che io non ce l'ho con lei anzi mi sono offerto si suggerirle quanto leggo nei forum fiscali, dunque non è il caso di fare polemiche, il mio è solo un suggerimento infatti piu volte le ho consigliato di chiedere ad un Dottore Commercialista.
Faccia come ritiene piu opportuno.
Saluti
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Non ho minimamente pensato che Lei ce l'avesse con me. Non sono qui per fare polemiche ma solo per chiedere chiarimenti.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Cordiali saluti.