• User Attivo

    Importanza dell'estensione geografica per il posizionamento

    Salve a tutti,
    devo rifare completamente un sito (anzi, 2) per un cliente che attualmente ha:

    • sito in .com: sito dedicato ad un'attività che si svolge in Spagna, posizionato discretamente (con una pagina particolare che non è la index, non chiedetemi perché).
    • sito in .es: blog collegato all'attività di cui sopra, ma di fatto mai usato.
      La mia idea sarebbe di utilizzare il .es per la versione in spagnolo, quella più importante per l'attività. Usare invece il .com per una lingua secondaria (ad es. inglese).
      Ora, il dilemma nasce dal fatto che il .com è ben posizionato, mentre il .es attuale non lo è per niente e non vorrei far perdere il poco posizionamento guadagnato.
      Ho pensato che potrei, però, fare un redirect 301 della pagina in .com ben posizionata, verso la index del .es
      Secondo voi è un pasticcio?
      Grazie.
      H.

  • User Attivo

    Scusate, un aggiornamento che complica la situazione: il cliente mi dice che l'attività si svolge, sì, in Spagna, ma si rivolge a un pubblico che parla altre lingue e non lo spagnolo...
    ERGO, mi conviene fare il .es in inglese???
    In altre parole, l'estensione .es è rilevante per il luogo dove si svolge l'attività oppure per la lingua dell'utente finale??
    Grazie!


  • Moderatore

    ciao hikari,

    .es per Google vuole dire Spagna, non Spagnolo.
    Se devi rivolgerti a un pubblico Internazionale, in qualsiasi lingua tu decida, ti consiglio di dedicare a ciò il sito .com, senza applicarvi geo-localizzazione nelle impostazioni di GWT

    Spero d'esserti stato utile


  • User Attivo

    Ciao Federico.
    ti ringrazio molto per la risposta (visto che è anche domenica...).
    Purtroppo il cliente mi dà le informazioni un po' alla volta. Ora mi ha spiegato meglio e faccio altrettanto qui, se può essere utile e se ciò cambia la tua risposta.
    Il cliente è una scuola di italiano in Spagna. Il suo target preferenziale non sono (come io pensavo) persone spagnole che vogliono studiare l'italiano, ma studenti stranieri (americani, russi, giapponesi, ...) che sono lì a studiare e che, volendo poi andare in Italia, vogliono studiare l'italiano. Un po' contorto, eh?
    Hikari


  • Moderatore

    Ciao Hikari,
    scusa il ritardo, è che oltre alla domenica c'è anche il febbrone a impedirmi un po' 🙂

    @hikari said:

    Il cliente è una scuola di italiano in Spagna. Il suo target preferenziale non sono (come io pensavo) persone spagnole che vogliono studiare l'italiano, ma studenti stranieri (americani, russi, giapponesi, ...) che sono lì a studiare e che, volendo poi andare in Italia, vogliono studiare l'italiano. Un po' contorto, eh?
    Sì, direi essere un problema un po' complesso. Lungi dall'avere una risposta conclusiva, inizierei ragionando su alcune domande.

    I potenziali "cercatori" che lingua del browser hanno impostata?
    Se cercano - anche dalla Spagna - con il loro smartphone o tablet, è probabile abbiano impostata come lingua del browser jp-JP, ru-RU, en-US, cosa che probabilmente non sarebbe vera accedessero da un Internet Cafè di Madrid.
    Probabilmente occorrerà un oculato uso di alternate/hreflang

    E in che lingua effettueranno la ricerca?
    Hai detto le uniche lingue previste - se ho ben capito - saranno Spagnolo e Inglese. Potresti usare alternate/hreflang="x-default" per targetizzare tutte le lingue non gestite verso la versione in Inglese.
    Potrebbe però essere da valutare anche il creare delle landing pages nelle lingue ad hoc.

    E dove si troveranno al momento della ricerca? In Spagna, o nei loro paesi d'origine? E usano la propria lingua?
    Una cosa simpatica di hreflang è che permette anche di esplicitare valori non rispondenti a lingue comuni. Per esempio un valore "jp-ES" vorrebbe dire "Lingua Giapponese parlata in Spagna", per quanto indirizzata a una fascia molto ristretta, potrebbe essere molto targetizzata al tuo caso specifico. La lingua dell'utente è rinosciuta sia dalla lingua della query, sia dall'impostazione del browser usato.

    Come prima: I potenziali "cercatori" sono in Spagna al momento della ricerca, o in Russia, Giappone, Stati Uniti..?
    Dessimo per scontato le ricerche partono solo dalla Spagna, potresti anche decidere di lavorare con il .es, negli altri casi in cui i potenziali clienti ricercano dal loro Paese prima di raggiungere la Spagna, .com non geo-localizzato si imporrebbe nella scelta.

    E su che versione localizzata di Google effettuano la ricerca? google.es, google.com, google.ru, google.jp?
    Magari sono in Spagna quando "googlano", ma per abitudine usano la loro versione localizzata del motore di ricerca. Anche qui dipende in parte dalla lingua usata, se cercassero in Spagnolo "Clases de italiano en España", non sono sicuro di quale sarebbe la scelta migliore in termini di geo-localizzazione, ma il .com mi sembra la scelta più prudente.

    Nota che se dovessi scoprire il tuo potenziale pubblico effettua la ricerca dal proprio paese d'origine, coloro i quali sono più titolati a rispondere sono probabilmente i membri che hanno personale esperienza nel campo del SEO dedicato alle strutture alberghiere per Stranieri. Mi farebbe piacere sentire l'opinione di qualcuno di loro.

    Spero d'esserti stato utile


  • User Attivo

    Grazie mille Federico, spero non ti sia aumentata la febbre con questa risposta!
    Molto esauriente.
    Per quel che so finora (come ti dicevo, è un po' difficile ottenere le informazioni dal cliente), gli studenti che cercano quel tipo di corso sono già in Spagna (probabilmente, per una cosa tipo Erasmus), ma non so bene quale dispositivo usano e quale versione di G.
    In ogni caso, poiché alcuni clienti sono comunque anche locali, penso che geo-localizzerò il .es e lascerò il .com come generico, forse questa è una "via di mezzo" possibile...
    Buona guarigione!!!
    Hikari