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    Leasing auto di mio padre

    Salve, sono un libero professionista con P.Iva aperta in aprile 2012.
    Sono consulente informatico e per 'muovermi' ho sempre utilizzato l'auto di mio padre non avendone ancora una intestata a me.
    La commercialista mi ha detto che per usufruire delle carte carburante dovevo mandare una dichiarazione all'agenzia delle entrate dove specificato che utilizzavo "in leasing" l'auto di mio padre.
    Il documento è stato scritto dalla commercialista (firmato da me e da mio padre) che ha detto che sarebbe stato sufficiente portarlo all'agenzia delle entrate per avere il timbro e fine della storia.
    Andando all'agenzia delle entrate invece mi è stato detto che:

    • Dichiarando che utilizzo l'auto dal 2012 dovrei pagare 168? per l'iscrizione, 67? di sanzione, 4 marche da bollo da 16?

    • Dichiarando che utilizzo l'auto "da oggi" dovrei pagare 168? per l'iscrizione e 2 marche da bollo da 16?

    La mia commercialista cadendo dalle nuvole ha detto che "forse sono cambiate le leggi" e che in questo caso potrebbe non convenirmi fare questa dichiarazione.

    Quello che vorrei chiedere a voi è: possibile che all'agenzia delle entrate abbiamo "mal interpretato" le mie intenzioni e magari mi hanno detto dei costi che erano destinati ad altro? Oppure è la mia commercialista che è rimasta "indietro" e l'unico modo per fare questa cosa è pagare?

    Aggiungo un'altra domanda: quando avrò una macchina intestata a me dovrò comunque fare una dichiarazione all'agenzia delle entrate?

    Grazie


  • Moderatore

    Non si parla di contratto di leasing ma di contratto di comodato (credo gratuito) tra te e tuo padre. Il contratto di comodato per essere valido deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate con pagamento di Euro 168 annuali più marche da bollo. Se stipuli il contratto a tempo indeterminato paghi i 168 euro solamente al momento della prima registrazione. Non è una normativa recente ma presente da parecchi anni.
    Alternativa è farsi applicare timbro di "data certa" dalle poste, soluzione gratuita ma contestabile in caso di controlli.
    Quando avrai una macchina di tua proprietà non dovrai registrare nessun contratto ma farti emettere fattura alla tua Partita Iva.