- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Posizionamento Nei Motori di Ricerca
- Posizionamento domini di terzo livello
-
Posizionamento domini di terzo livello
Ciao a tutti,
nel caso ci fosse una penalizzazione su un dominio di terzo livello, si rischia anche di essere penalizzati per il primo livello?
-
Nella maggiorparte dei casi NO. Pensa solo ai grandi distributori di piattaforme 2.0 tipo Wordpress.com, Tumblr, Blogspot e così via. La presenza di centinaia di sottodomini spam su wordpress.com non pregiudica in alcun modo il ranking degli altri.
Stesso discorso vale al contrario: il fatto di avere un terzo livello non significa assolutamente avere lo stesso rank del dominio madre. Wordpress.com avrà anche 100 su 100 di Domain Authority, ma quando crei un blog parti da zero, altrimenti vedremmo solo blog di wordpress.com nelle prime pagine di Google
-
@Danilo Petrozzi said:
Nella maggiorparte dei casi NO. Pensa solo ai grandi distributori di piattaforme 2.0 tipo Wordpress.com, Tumblr, Blogspot e così via. La presenza di centinaia di sottodomini spam su wordpress.com non pregiudica in alcun modo il ranking degli altri.
Stesso discorso vale al contrario: il fatto di avere un terzo livello non significa assolutamente avere lo stesso rank del dominio madre. Wordpress.com avrà anche 100 su 100 di Domain Authority, ma quando crei un blog parti da zero, altrimenti vedremmo solo blog di wordpress.com nelle prime pagine di GoogleFantastica risposta ed era quello che pensavo.
Non pensi che i siti come wordpress hanno fatto una segnalazione speciale per evitare penalizzazioni in quanto offrono i domini di terzo livello a tutti?
-
@Alessio Garmini said:
nel caso ci fosse una penalizzazione su un dominio di terzo livello, si rischia anche di essere penalizzati per il primo livello?
Risposta 1: "Dipende* dalla penalizzazione*".
Google è nota per avere comminato anche penalizzazioni molto "settoriali", riguardanti solo parti di un sito, o single pagine/URL.
A quanto ne so però in generale la penalizzazione manuale di solito riguarda un sito nel suo intero, con completa sparizione dalla SERP....e aggiungo:
Risposta 2: "Dipende anche dal dominio/sottodominio".Assumendo l'ipotetica penalizzazione manuale riguardi un sito per intero, permettermi di spiegare la seconda risposta rispondendo prima a un'altra domanda:
Google riconosce un dominio di terzo livello come parte integrante del dominio principale?
**Risposta:
**Dipende dal dominio.Capire se un sottodominio è gestito dalla stessa entità legale/amministrativa/etc.. del dominio principale è un problema comune non solo per i motori di ricerca, ma anche dei produttori di browser:
devono poter capire se i cookies di un sottodomini valgono anche per il dominio principale, e viceversa.Il problema non è risolvibile con una semplice formuletta o un algoritmo a più passi: dipende dagli enti erogatori, ognuno dei quali obbedisce a differenti normative e regole.
Pensa per esempio alla differenza tra un blog.azienda.com e un azienda.co.uk, sono entrambi domini di terzo livello, ma nel primo caso il blog è parte integrante del sito azienda.com (come se fosse una cartella), nel secondo caso azienda.co.uk è un'ente diverso da azienda2.co.uk
Vi sono dominio nazionali per i quali non è possibile registrare al secondo livello, altri per i quali è possibile parzialmente, ma vi sono casi particolare in cui si deve registrare il terzo livello, altri casi - come gia cita Danilo - per i quali i terzi livelli sono implicitamente legati a entità differenti (es xxx.wordpress.com, xxx.blogspot.it, xxx.blogger.com, etc...)Come si risolve il problema di accertare l'entità indipendente?
Ossia, come fare a capire se un terzo livello appartiene alla stessa entità cui appartiene il secondo?Occorre tenere aggiornato un database con tutte le regole e le eccezioni possibili.
Per fortuna Mozilla Foundation si fa carico proprio di questo, con il progetto Public Suffix List https://publicsuffix.org/Non so per certo se Google usufruisca direttaemente del lavoro di Mozilla Foundation - come sospetto - o se manutenga un proprio database, per forza deve però utilizzare un approccio analogo, sia per il proprio motore di ricerca, sia per gestire correttamente i cookie con il proprio browser Chrome.
Spero d'essere stato utile
-
Ciao danilo, mi interessa molto quando dici "quando crei un blog parti da zero".
Io ho rilevato un blog aziendale di terzo livello.
Ho provato con sem rush a capire con quali parole chiave e indicizzato, ma ovviamente mi dà quel sito madre, un e-commerce.
In questo caso, io posso inviare a posizionare nuove chiavi come se partissi da zero?
E in questo caso, queste chiavi si vanno a sommare a quelle già indicizzate del sito madre?Mi spiego meglio: se il sito madre è indicizzato per 5 keyword.
Io ne scelgo altre 5, il totale è 10?
O, come dici tu, partendo da zero, sono a quota 5 e posso tranquillamente lavorare da "ground zero" per posizionare queste cinque?
-
La mia risposta è dipende... Quanto dice Danilo è tutto corretto però dipende dalla relazione che c'è tra dominio e sotto dominio e dal tipo di penalizzazione... WordPress.com et simili tra dominio madre e sottodomini vari non ci sono collegamenti diretti... Nel caso invece di un blog aziendale di un e-commerce ad esempio collegati direttamente tramite menù di navigazione quindi un collegamento diretto la probabilità che penalizzato uno venga penalizzato anche l'altro c'è