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Come faccio a capire se un SEO è bravo?
Oggi pongo una domanda a tutta la community.
Secondo voi come si fa a capire se un SEO è bravo o meno?
Quali sono gli elementi da valutare?
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Beh, prima di tutto sicuramente il portfolio. Ma una regola fondamentale è sicuramente quella di chiedergli : "Ma i risultati sono garantiti?".
Buona Serata
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Sicuramente questa è una buona domanda.
Spesso su questo tema le persone si dividono. Mi interesserebbe sapere se secondo voi è più importante l'espressione sul web di un eventuale SEO oppure il passa parola.
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Io penso che il passaparola sia molto più importante/efficacie.
Se una persona che ritieni valida ed affidabile ti dice "Hey, guarda che è bravo" (o qualcosa del genere) è facile che la prima impressione venga sbilanciata su una percezione favorevole nei confronti del SEO (un po' come succede in molte altre occasioni più comuni).
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Se vuole essere pagato solo a posteriori ed in base ai risultati raggiunti è un buon segno, in quanto è sicuro di sè e sa cosa sta facendo.
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Beh io lo farei parlare e ascolterei cosa dice.
Ho creato e posizionato diversi siti se è un ciarlatano me ne accorgerei senz'altro.
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Partirei da questi punti:
- analizzerei i progetti a cui ha lavorato e i risultati che ha raggiunto in termini di posizionamento
- controllerei come configura analytics per monitorare se il suo progetto sta realmente rendendo, e non solo in termini di parole chiave (il siti a cui lavora ricevono contatti?, vendono?)
- cercherei di capire se è in grado di adattarsi al team
- gli chiederei con che frequenza si aggiorna e quali sono le fonti con cui si aggiorna
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Onestamente? Lo giudicherei da cosa mi propone. Non credo neanche molto nei risultati garantiti.. in questo mondo tutto cambia.. come si fa a garantire? Soprattutto cosa mi garantisce?
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@Webtronic said:
Onestamente? Lo giudicherei da cosa mi propone. Non credo neanche molto nei risultati garantiti.. in questo mondo tutto cambia.. come si fa a garantire? Soprattutto cosa mi garantisce?
La penso esattamente come te!
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Lo farei parlare a ruota libera... magari offrendogli anche due o tre Negroni. Se mi parla di risultati garantiti lo boccio immediatamente...
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@onblitz said:
Se vuole essere pagato solo a posteriori ed in base ai risultati raggiunti è un buon segno, in quanto è sicuro di sè e sa cosa sta facendo.
Secondo me è il miglior sistema di valutazione, sulla semplice base del fatto che, come si dice di solito: "le chiacchiere stanno a zero". E di chiacchiere, tante chiacchiere, nell'argomento SEO ce ne sono a volontà.Cerco un SEO, valuto in primis il suo portfolio, non certo a cosa mi racconta, poi si stipula un contratto con una percentuale per l'inizio lavori, intorno al 20% credo sia onesto e accettabile da entrambe le parti, poi il resto in base ai risultati e soprattutto in stretto rapporto con quanto garantito.
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@MarioBarbato said:
Beh, prima di tutto sicuramente il portfolio. Ma una regola fondamentale è sicuramente quella di chiedergli : "Ma i risultati sono garantiti?".
Buona Serata
Il portfolio puo essere un buon biglietto da visita sicuramente ma secondo me resta un po un fattore aleatorio perche strettamente vincolante rispetto al settore in cui il nuovo cliente si trova e vorrebbe essere posizionato.Personalmente diffido da chi sostiene di avere un risultato garantito, in primo luogo perche **nessuno **puo garantire un certo risultato su google (prendo big G come riferimento) semplicemente perche **nessuno **(scusate se ribadisco) ha accesso agli algoritmi dello stesso (a parte ovviamente i loro ingegneri adibiti allo scopo), quindi come si puo garantire qualcosa di cui non si ha il controllo diretto non saprei...
Inoltre, il lavoro di un SEO e' inquadrato non tanto come il "dare" un qualcosa come puo essere la vendita di un bene ma viene inquadrato come nell'applicare una conoscenza ed adoperarsi affinchè quella conoscenza venga messa a disposizione del proprio cliente.E, se proprio si vuole garantire qualcosa, la cosa migliore (sempre secondo il mio modestissimo parere) e' quello di assicurare di impegnarsi e mettere a disposizione il proprio bagaglio tecnico per riuscire ad incrementare le sue vendite (fine ultimo del posizionamento) e garantire, come ha detto MustHave, una provvigione all'inizio ed il resto a risultato ottenuto (in un ottica di trasparenza e attenzione verso il cliente nonchè onesta).
R.
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Il problema è che per valutare un buon SEO occorre essere allo stesso tempo dei discreti SEO. Proprio perchè i risultati garantiti sono impossibili, sono altre sfumature, dettagli, che ti fanno capire la reale qualità di chi assumi...
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Vorrei dare il mio contributo alla conversazione, indubbiamente il passaparola è molto importante, ma poi un qualsiasi potenziale cliente vorrà approfondire le metodologie del professionista ed in questo caso l'espressione sul web ha la sua importanza.
Trovo condivisibile quanto scritto da Ricardo78, integrerei quanto si trova sulle pagine di supporto di Google ( https : / / support.google.com/webmasters/answer/35291?hl=it ) :
Nessuno può garantire il raggiungimento della prima posizione nei risultati di Google.
Non fidarti dei SEO che affermano di garantire una determinata posizione nei risultati, che vantano di avere un "rapporto speciale" con Google o che pubblicizzano l'"inclusione prioritaria" su Google. Google non ammette inclusioni prioritarie. Infatti, l'unico modo per inserire direttamente un sito su Google consiste nell'utilizzare la nostra pagina Aggiungi URL o nell'inviare una Sitemap, operazioni che puoi svolgere tu stesso gratuitamente.
L'analisi sui risultati conseguiti dal professionista sia fatta solo con un'approssimazione per difetto, infatti penso che ci siano casi in cui lui stesso non abbia il controllo completo perché potrebbe non essere affiliato all'associazione a cui ha svolto la sua attività e non ha la possibilità di accedere agli account e-mail per quantificare i contatti od altro.
Penso che un buon SEO sia quello che in primo luogo segue le direttive dei principali motori di ricerca e sappia definire una strategia per ogni singolo caso. Indubbiamente l'analisi del suo portafogli è utile per cercare il riscontro.
Meglio se ci fossero testimonianze che si possano verificare, ma è anche vero che per alcuni casi non sono autorizzate la pubblicazione, o gli autori chiedono di non mettere riferimenti, e lette in questa forma potrebbero apparire falseComunque ci sono anche altri contatori oltre ad Analytics ? che in alcuni casi mi sembra non conteggi correttamente ? con funzionalità simili.
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Io opterei per queste opzioni:
Analizzerei il loro portfolio.
Avvierei un colloquio telefonico con loro descrivendoli la mia situazione e chiedendo quali risultati possono offrirmi.
Infine gli chiederei un mese di prova, in caso di risultati positivi, il mese successivo pagherei il periodo di prova passato altrimenti ciao (se veramente è un bravo seo non dovrebbe indietreggiare a questa mia domanda).
Io sinceramente mi comporterei cosi per capire se è bravo o no.
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Infine gli chiederei un mese di prova, in caso di risultati positivi
Questa è un'assurdità...un SEO bravo di direbbe: "Ciao, è stato un piacere!"
Questo tipo di proposte sono le tipiche proposte del cliente furbo che non vuol spendere un soldo
Il lavoro si paga.
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@Juanin said:
Questa è un'assurdità...un SEO bravo di direbbe: "Ciao, è stato un piacere!"
Questo tipo di proposte sono le tipiche proposte del cliente furbo che non vuol spendere un soldo
Il lavoro si paga.Io non sono un cliente furbo che non voglio spendere soldi, sono un cliente furbo che li vuole spendere bene. Il lavoro va naturalmente pagato, ma molte volte il cliente non ottiene quello che aveva chiesto. Naturalmente non mi aspetto che faccia miracoli o che manipoli la serp, ma spesso ci sono casi in qui il cliente rimane insoddisfatto da quello che gli era stato promesso. Dunque se vuole essere davvero professionale, se in un tot di tempo non ci fossero risultati positivi dovrebbe dare almeno un tot di rimborso, che ne so 20% 30% (sono cifre sparate a caso), se poi dal portfolio ci sono lavori con ottimi risultati allora proverei ad andare in buona fede.
Il lavoro si paga, ma se il lavoro è fatto male perchè dovrei pagarlo?
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Robert Turturica, mi sembra che stai dimenticando gli investimenti che ha fatto il Professionista per acquisire il suo bagaglio culturale.
Inoltre nel preventivo implicitamente si considerano il costo del lavoro che verrà fatto, le uscite — tributi (solo questa voce fa accapponare la pelle), oneri vari ed utenze — e finalmente dopo tutto questo il Professionista vedrà qualcosa.Per il posizionamento c'è un importo fisso a cui si aggiunge un eventuale bonus riconosciuto al Professionista se è stato in grado di posizionare una pagina secondo uno schema di lavoro concordato con il Cliente.
Visto che sento parlare di un ipotetico "utente furbo che vuole spendere bene", e ben sapendo che ce ne sono di furbi che vorrebbero godere dei servizi senza nulla elargire, ci preme ricordare che anche i Professionisti chiederanno un acconto del 50% sulla parte fissa del preventivo per non essere loro vittime.Se il Professionista è onesto direbbe al Cliente l'osservazione che ho fatto al post #16, altrimenti se la sua intenzione è poco professionale e molto orientata al proprio tornaconto prometterà l'impossibile.
Preme evidenziare che il Professionista non è imputabile di perdite di indicizzazioni se il Cliente decidesse di apporre modifiche non concordate: purtroppo vedo che alcuni si improvvisano saccenti (magari perché pensano che risparmiano) e dopo che l'hanno fatta vorrebbero incolpare gli altri magari chiedendo pure un rimborso.
In aggiunta non penso che un Professionista sia incolpabile se Google cambiasse radicalmente i parametri di valutazione dei suoi algoritmi (per esempio Panda e Penguin) o ne introduca altri tali che declassino il posizionamento dopo la conclusione della sua prestazione.In definitiva il Professionista fissa l'importo del preventivo e bonus per i risultati raggiunti, poi sta al Cliente valutare in base alle sue esigenze.
Certamente la massaia di Voghera avrà ambizioni e disponibilità economiche differenti rispetto ad un'attività produttiva.