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Sito multilingua .it per Nord Europa e Medio Oriente
Ciao a tutti.
Mi trovo a lavorare su un sito .it che ha la versione italiana e inglese. In realtà i mercati di riferimento oltre all'italia non sono paesi anglofoni (si tratta di paesi del Nord Europa e Medio Oriente). Trattandosi di un settore business avevo inizialmente ottimizzato la versione inglese facendo una ricerca su parole chiave in lingua inglese nei paesi su citati. Chiaramente non si tratta di una soluzione ottimale, anche perchè alcuni termini vanno bene per una nazione ma non per le altre.Vorrei proporre al cliente un cambio di strategia, ma mi piacerebbe ricevere da voi esperti delle dritte.
Consigliate di sviluppare il sito nelle varie lingue di interesse con relative sottocartelle (.it/no, .it/se, etc.) e di ottimizzarlo con relative parole chiave in lingua? O è preferibile acquistare i domini corrispondenti?Grazie a tutti
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ciao midori707,
Il problema principale a mio avviso è il dominio .it:
Per Google un .it è indissolubilmente legato all'Italia e scalare con esso SERP estere è dura.Molto dipende da cosa promuove il sito, per esempio le promuovesse una località turistica in Italia per il mercato estero, potrebbe anche funzionare (anche se non sono sicuro sarebbe la soluzione più efficiente); se invece vuoi operare sul territorio estero con una vendita di prodotti/servizi alla pari dei competitori presenti sul territorio, domini .xx corrispondenti o .com/xx (o xx.dominio.com) sarebbero una scelta necessaria.
Spero d'esserti stato utile
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Concordo con Federico Sasso, anche se la scelta suggerita porterà necessariamente a moltiplicare per X domini l'attività di registrazione su directory, portali di settore, costruzione backlink e tutte le varie attività correlate, oltre a non sfruttare il PR acquisito dal sito migliore (per quanto sia un valore sempre meno importante...)
Lucio
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Grazie!
Nel caso di scelta .com/xx che fareste con il vecchio dominio .it? A me vengono in mente 2 cose o lo si redireziona al nuovo con redirect 301 o si mantiene per eventuali landing page.
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@midori707 said:
Nel caso di scelta .com/xx che fareste con il vecchio dominio .it?
Lo terrei per gestire il mercato Italiano (e link-erei le altre versioni .com/xx).Ciao
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Ho un altro dubbio...
qualora si volesse creare una versione italiana e una versione inglese (.com) con la quale rivolgersi però a più paesi (non anglofoni ma che per il settore business di riferimento utilizzano la lingua inglese) come ci si comporta a livello di geolocalizzazione?
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@midori707 said:
qualora si volesse creare una versione italiana e una versione inglese (.com) con la quale rivolgersi però a più paesi (non anglofoni ma che per il settore business di riferimento utilizzano la lingua inglese) come ci si comporta a livello di geolocalizzazione?
La versione Inglese .com non la si geo-localizza.Ciao
