• User Attivo

    sito multilingue traduzione dominio

    Ciao a tutti spero che questa discussione non sia ripetitiva ( ho cercato tra le discussioni ma sembra non ci sia nulla di uguale, in caso contrario vogliate farmelo presente)

    Premesso questo, dovrei partire con un nuovo progetto e questo prevede la traduzione del sito in più lingue, ho constatato che la soluzione migliore è acquistare un sito con estensione per ogni paese .it (italiano) .de (tedesco) e così via ... il mio primo dubbio però e questo:

    Il dominio principale contiene una parola chiave in italiano, sarà nomeaziendakwitaliano.it, ho poi la possibilità di acquistare nomeaziendakwinglese.co.uk e così via... quanta valenza ha una cosa del genere? Secondo voi puo' essere forviante nei confronti dell'utente? Quindi è meglio mantenere il nome dominio sempre uguale e cambiare solo il dominio nazionale .de .co.uk e così via?

    Secondo dubbio.. e credo che qui mi darete addosso se io prendo i domini "esteri" e compro solo il redirect che andrà alla cartella nomeaziendakwitaliano.com/de/ è una grande cavolata vero?!? "risparmio soldi" ma non ho nessun risultato giusto? Se devo fare un'operazione del genere devo preventivare uno spazio fisico per ogni lingua dico bene?

    grazie per le vostre risposte


  • Moderatore

    ciao mixpax,
    @mixpax said:

    ... dovrei partire con un nuovo progetto e questo prevede la traduzione del sito in più lingue, ho constatato che la soluzione migliore è acquistare un sito con estensione per ogni paese .it (italiano) .de (tedesco) e così via ...
    A uso e consumo degli altri utenti del forum, fornisco qualche elemento a riguardo immagino non si applichi alla tua situazione.
    L'uso di estensioni per ogni paese (es. .it e .de) è sicuramente un approccio valido quando il target linguistico coincide con quello della singola Nazione.
    Per esempio .it è trattato da Google come vincolato all'Italia, vuole dire che il sito avrà per Google pertinenza con la realtà Italiana e avrà un miglior trattamento nella SERP di google.it, in particolare se gli utenti provengono da indirizzi IP Italiani.
    Per contro il Tedesco si parla in diverse Nazioni: Germania, Austria, Svizzera Tedesca... se la versione in Tedesco vuole indirizzarsi a tutte quelle realtà, l'uso di un dominio .de - strettamente legato alla Nazione Germania nella testa di Google, potrebbe essere una scelta controproducente.

    @mixpax said:

    Il dominio principale contiene una parola chiave in italiano, sarà nomeaziendakwitaliano.it, ho poi la possibilità di acquistare nomeaziendakwinglese.co.uk e così via... quanta valenza ha una cosa del genere? Secondo voi puo' essere forviante nei confronti dell'utente? Quindi è meglio mantenere il nome dominio sempre uguale e cambiare solo il dominio nazionale .de .co.uk e così via?
    L'uso di una parola chiave nel dominio ha utilità solo per l'utente. Se questa aiuta l'utente a contestualizzare meglio, ben venga. Se confonde, meglio puntare sul brand puro.
    Dal rilascio dell'aggiornamento algoritmico EMD - Exact Match Domain, i domini con keyword hanno perso quel particolare boost in più di cui godevano in Google (non so esprimermi su come funzioni oggi per gli altri motori di ricerca). Non che siano penalizzati, solo non hanno più il vantaggio in partenza.

    @mixpax said:

    Secondo dubbio.. e credo che qui mi darete addosso se io prendo i domini "esteri" e compro solo il redirect che andrà alla cartella nomeaziendakwitaliano.com/de/ è una grande cavolata vero?!? "risparmio soldi" ma non ho nessun risultato giusto?
    Se imposti dei redirect (301 intendi, giusto?), le pagine indicizzate saranno quelle puntate dai redirect. A quel punto comprare il dominio .com servirebbe solo per impedire alla concorrenza di accaparrarselo.

    @mixpax said:

    Se devo fare un'operazione del genere devo preventivare uno spazio fisico per ogni lingua dico bene?
    Bhé, dipende da che tipo di multilingua fai.
    Se ogni sottocartella è una versione a sé stante del sito, magari con struttura differente, che possa evolversi nei contenuti in modo indipendente dalle altre, sì. Se invece automatizzi le pagine perché condividano la stessa identica struttura cambiando solo i contenuti testuali in base all'URL, no. E' un dettaglio tecnico... o forse non ho compreso la tua domanda?

    Spero d'esserti stato utile


  • User Attivo

    Se mi sei stato D' aiuto?? Di Grande aiuto!!!

    Per la questione delle diverse estensioni l'obiettivo è proprio quello avere un punto in più ...per il discorso del .de o per altre situazioni similari ne sono consapevole e ogni estensione avrà come obbiettivo il proprio paese di riferimento.
    Mi hai però messo un dubbio e sfatato una certezza ... Il redirect... È la parola chiave nel dominio... Proprio di questa seconda cosa ero convinto che ancora adesso google desse un vantaggio competitivo a chi nel proprio dominio ospitava la parola chiave di riferimento...

    La seconda il redirect ... Fammi capire bene ( scusa sai sono fuori da questo campo da un paio d'anni e quindi sono indietro anni luce)

    Mi spiego meglio e ti faccio un esempio pratico in modo da essere più chiaro...

    Io ho il mio bel dominio nomeaziendakwitaliana.com ( abbiamo detto che la kw non da più grossi vantaggi ma la tengo lo stesso perchè così definisce subito cosa fà l'azienda ) in cui ho lo spazio fisico effettivo poi creò il multilingue... E quindi creo delle sotto cartelle /it/ per l'italiano /de/ per il tedesco ... A questo aggiungo il fatto che acquisto nomeaziendakwitaliana.de ( avendo detto che la kw non ha più tanta valenza manterrei la kw in italiano come effetto comunicativo di prodotto Made in Italy ) questo dominio lo compro non come spazio ma semplicemente come redirect ... Tu mi dici che questo ha senso?!? Ha affettivamente un risultato in termini di competitività sulla serp?
    O tutto questo equivale ad avere il mio .com con le sotto cartelle?

    Spero di essere stato chiaro ...


  • Moderatore

    Registrare nomeziendakwitaliana.de e redirigerla verso nomeaziendakwitaliana.com/de/ può avere senso per gli utenti che impostano a mano l'URL provando con un punto .de, e ti troverebbero lo stesso.

    Il vantaggio di geo-localizzazione del .de non lo preserveresti, conta l'URL di destinazione, ma essendo la destinazione un .com non è un problema, perché per un .com potrai impostare la geo-localizzazione anche a livello di sottocartella, se è quanto desideri.

    Ciao


  • User Attivo

    ok capito... grazie infinite!!