• User Newbie

    Inadempienza contrattuale gestore telefonico

    Salve,
    un anno fa ho cambiato residenza e ho attivato un nuovo contratto telefonico (linea fissa + adsl) con un gestore differente da Telecom (per ora non svelo il nome di questa azienda telefonica perchè non so se viola qualche regole del forum, ma eventualmente posso farlo).
    Ho iniziato immediatamente ad avere problemi con l'adsl e da qui è iniziata la mia odissea: ho più volte contattato telefonicamente l'assistenza clienti, la quale a volte dava la colpa del disservizio al mio modem (ne ho cambiati 3 per riuscire a dimostrare che il problema non era quello), a volte ad un guasto fisico sulla linea (i tecnici Telecom son venuti diverse volte a casa mia per verificare ma non hanno mai trovato problemi).

    Fortunatamente l'ultimo tecnico Telecom che è intervenuto (e che conosco personalmente in quanto è un mio amico) ha fatto dei controlli più approfonditi e ha capito la reale natura del problema: nel mio comune tutti i gestori non telecom operano in wholesale, peccato che le centrali telefoniche siano da tempo sature! Questo significa che qualsiasi operatore al di fuori di Telecom non è in grado di soddisfare i valori minimi contrattuali di banda.

    In parole povere chiunque proponga un contratto adsl nel mio comune di residenza sa già di non poter garantire il servizio che vende, e ovviamente dovrà essere il cliente ad accorgersene!

    Truffa legalizzata a parte (in quanto colpisce moltissimi comuni in Italia...) ho effettuato il test con lo strumento Misurainternet fornito dall'AGCOM ottenendo il documento (con valore legale) che attesta che la banda di download risulta al di sotto del limite contrattuale.
    Con questo documento il gestore ha ammesso il disservizio e l'impossibilità a risolvere il problema accordandomi il distacco senza penali ed un rimborso di 100 euro.

    Ovviamente dopo un anno di prese in giro (3 modem cambiati a mie spese, telefono chiuso in faccia quando suggerivo che il problema fosse la banda satura, risoluzione del contratto solo dopo che ho ottenuto un documento che attestava un problema che il gestore sicuramente conosceva a priori) credo che 100 euro di rimborso siano veramente una cifra ridicola. Inoltre a me l'adsl serve ed ora sono obbligato a stipulare un contratto con Telecom che costa ben il doppio (alla faccia del mercato libero!!!).

    I miei dubbi ora sono i seguenti:

    -Secondo voi è possibile procedere legalmente per ottenere un rimborso maggiore? In questi casi le spese sostenute per una causa legale possono valer la pena?

    -Può esserci il rischio che il mio gestore (pur essendo consapevole del suo limite) faccia finta di non averne saputo nulla fino ad ora e dia la colpa a telecom (creando perciò una situazione nella quale non si riesce a stabilire di chi sia veramente la colpa?)

    -Cosa si può fare in questi casi per tutelare anche gli altri abitanti del mio comune che hanno e continuano stipulare contratti che sono, a tutti gli effetti, delle truffe?

    Grazie anticipatamente!


  • User

    Possono esserci anche gli estremi per un'azione di risarcimento, fatta sempre salva la possibilità di verificare da contratto cosa garantiva il suo gestore. In ogni caso per questo tipo di azioni è sempre necessario passare dalle commissioni di conciliazioni per le controversie telefoniche. Se si vedono convocate in tali sedi generalmente le compagnie telefoniche cercano di trovare una soluzione transattiva


  • User Newbie

    Grazie per la risposta Emilio,
    fortunatamente è molto semplice verificare da contratto cosa garantisce il gestore in quanto grazie all' AGCOM sono ormai noti tutti i parametri che le compagnie devono rispettare, perciò le inadempienze sono facilmente riscontrabili.

    A questo punto proverò a rivolgermi ad un'associazione consumatori per farmi seguire nell'iter di conciliazione e vediamo come va, se può essere di aiuto ad altri utenti del forum proverò ad aggiornare la discussione con gli eventuali sviluppi.