- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Password facebook rubata, informazioni!
-
@boldrino said:
Non è così cervellotica la cosa.
E invece si! Tu pensi che, chiunque sia accusato non farà - e farà fare - il davolo in 4 pur di difendersi?!?! E, tu credi che, un Pm con tutti i faldoni che ha sulla propria scrivania si cimenterà proprio su un reato per cui andava fatta una querela entro 3 mesi ed invece è stata fatta dopo 3 anni per...incuria, ad esempio???
-
Elisa, in Italia l'azione penale è obbligatoria.
Online leggevo di una persona che, iscrittasi a Facebook, ha scorto il profilo della sua ex. In esso, costei, lo insultava pesantemente dopo essere stata lasciata, tirando in mezzo parenti e nuova fidanzata. Il querelante ha scoperto quelle gravi offese risalenti all'anno precedente, proprio perchè solo successivamente si era avvicinato al mondo Facebook.
-
Boldrino, su internet c'è scritto tutto e il contrario di tutto. Io parlo per esperienza personale, mi reco costantemente nei tribunali e nelle cancellerie, e leggo i decreti di archiviazione con le relative motivazioni. In alcuni casi come questo, non è sufficiente una querela, ci vogliono le prove a supporto, altrimenti si finisce con l'archiviazione.
-
Quelle sono valutazioni tue, condivisibili, discutibili.
Conosco casi diversi, in cui si è proceduto per molto meno.
-
@giurista cosa ne pensi?
ilfattoquotidiano.it/2013/06/19/decreto-del-fare-wifi-libero-niente-piu-indagini-informatiche-e-minor-gettito-per-lo-stato/630710/
-
Penso che i giornali dovrebbero evitare certi commenti.
L'obbligo di identificazione del dispositivo continuerà a sussistere.
In sintesi negli internet point non sarà più un obbligo chiedere di identificarsi (ma sarà una facoltà... che tutti useranno per evitare storie).
Non c'entra nulla con le indagini eventuali.
-
Personalmente, quando mi reco presso Internet point, non vengo mai identificato.
-
Beh, Boldrino, prima era un obbligo. Ora una facoltà.
-
@giurista in merito alla questione che ho posto è giusto il termine entro i quali si può sporgere denuncia sia di 3 mesi??
-
Dipende se sei nelle fattispecie del primo o secondo comma dell'art. 615-ter cp
-
Nel caso sia comma 1???
-
E' scritto nella norma: querela di parte.
-
Ok grazie, entro 3 mesi quindi! Grazie!
-
Tre mesi dalla conoscenza del fatto, non dal compimento del medesimo.
-
@boldrino said:
Tre mesi dalla conoscenza del fatto, non dal compimento del medesimo.
In questo caso giurista, per esempio, se leggo di un insulto nei miei confronti su internet dopo 3 anni (o 1 o 2), il giudice crederà che realmente l'insulto io l'abbia visto dopo 3 anni? Spetterà a me dimostrare di non averlo visto in questi 3 anni?
-
Sì spetterà a te.
-
Ci sono molti casi di persone per esempio iscrittesi a Facebook, che scoprono la presenza di profili a loro nome, il classico furto di identità.
I tre mesi vengono superati.
-
boldrino, quella è sostituzione di persona e non diffamazione.
La sostituzione di persona è procedibile d'ufficio.
-
Ho empiricamente descritto la fattispecie prevista dal 494 per rimarcare una classica condizione di fatto conosciuto dopo i tre mesi dal compimento, come nel caso del topic. Pur essendo procedibile d'ufficio, é chiaro che sia necessario l'impulso della querela di parte: la polizia non passa le giornate a cercare e confrontare falsi profili FB. Tornando in tema, rimarcò il limite dei tre mesi dalla conoscenza del fatto.
-
"Pur essendo procedibile d'ufficio, é chiaro che sia necessario l'impulso della querela di parte: la polizia non passa le giornate a cercare e confrontare falsi profili FB."
Del tutto irrilevante. Nella proc. d'ufficio non si procede a querela ma a denuncia e non conta nulla il limite dei 3 mesi che è condizione che attiene solo alla querela.
Non è indispensabile la denuncia. Basta un esposto o che in qualsiasi modo un p.u. venga a conoscenza del fatto."Tornando in tema, rimarcò il limite dei tre mesi dalla conoscenza del fatto."
Come ho detto, non conta nulla e non rileva in nessun modo quando si viene a conoscenza del fatto per i reati a proc. d'ufficio.