• User

    E' quello che mi ha fregato l'anno scorso infatti !!! :quote:
    Leggendo nel "PRESENTE" periodo di imposta sono stato tratto in inganno...
    Ad ogni modo ahimè convengo !


  • User Attivo

    Troppo buono/a angelinge.
    L'esperienza è personale, nel senso che ho imparato facendo le mie dichiarazioni dei redditi. Da quest'anno però sono in ordinario e mi sono affidato ad un commercialista, perché il tempo che mettevo per farla non era compatibile con quanto costa un commercialista, nel senso che per fare attenzione a tutto e ogni anno dover rivedere le cose anche perché cambia la propria situazione e anche le regole fiscali e i modelli di dichiarazione, anche per i minimi è sconsigliabile a mio parere anche se l'ho fatto per 5 anni, se poi si fa veloce allora gli errori si fanno.
    Questo anche per dare un consiglio a vipeta, cioè se hai tempo libero allora falla da solo, se invece sei molto impegnato meglio che svolgi le tue cose e paghi un commercialista così ti fai risolvere anche questo problema.


  • User

    Grazie per i consigli... 🙂
    E' che spesso mi capita di confrontarmi con amici che sono commercialisti e sono meno informati rispetto a quanto lo sono io(naturalmente suppongo sul mio singolo caso)..
    Questo mi fa pensare che se devo beccarmi delle multe per errori loro oppure avere un servizio standard che non fa i miei interessi (ovvero pagare meno tasse) tanto vale esserne io stesso il fautore.. e nel frattempo imparo anche qualcosa.
    Pensa che ad un mio amico commercialista ho detto io che dai minimi si possono dedurre i contributi previdenziali. A tutti i suoi clienti in regime dei minimi non deduceva i contributi... Sono queste le cose che mi inducono a far da solo..


  • User Attivo

    Anch'Io l'ho fatto per questi motivi, hai pienamente ragione. Ora però che hai imparato qualcosa falla fare a loro, poi prima che la inviano la controlli.


  • User

    @vipeta said:

    Grazie per i consigli... 🙂
    E' che spesso mi capita di confrontarmi con amici che sono commercialisti e sono meno informati rispetto a quanto lo sono io(naturalmente suppongo sul mio singolo caso)..
    Questo mi fa pensare che se devo beccarmi delle multe per errori loro oppure avere un servizio standard che non fa i miei interessi (ovvero pagare meno tasse) tanto vale esserne io stesso il fautore.. e nel frattempo imparo anche qualcosa.
    Pensa che ad un mio amico commercialista ho detto io che dai minimi si possono dedurre i contributi previdenziali. A tutti i suoi clienti in regime dei minimi non deduceva i contributi... Sono queste le cose che mi inducono a far da solo..

    Praticamente mi hai tolto le parole di bocca, vipeta.
    Non sono d'accordo con marcoaroma su questo punto, io non devo controllare il consulente che pago, altrimenti diventa un non-servizio.


  • User

    Point of view angelinge 🙂

    Approfitto per fare un'ulteriore domanda, visto che ci siamo.
    Quadro RX.

    Anno scorso da UNICO2012 ho ottenuto un credito di imposta che ho utilizzato in compensazione nei pagamenti F24 effettuati nel 2012. Nella dichiarazione UNICO2012 ho gestito il credito di imposta nel quadro RX sezione I (Crediti ed eccedenze risultanti dalla presente dichiarazione), inserendo l'intero importo nella colonna** "Credito da utilizzare****in compensazione e/o in detrazione"** perchè compensato nei versamenti del 2012.

    UNICO2013: La mia domanda è: quest'anno devo gestire il credito di imposta del 2012 (sopra menzionato) nella sezione II (Crediti ed eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione) indicando gli importi nelle colonne "Eccedenza o credito precedente" e "Importo compensato nel Mod. F24, che tradotto vuol dire avevo un credito anno scorso è l'ho già utilizzato in compensazione ?

    Grazie mille


  • User Attivo

    Se ho capito bene, hai utilizzato una parte del credito relativo ai minimi 2011 (quando c'era la ritenuta) pagando alcuni F24 nel 2012, e sono avanzati dei soldi che userai per pagare quest'anno qualche F24 che scaturiscono dall'UNICO2013. Se così è, Io penso che devi passare per il quadro RN (dove ora mi sembra che passano tutti i crediti e acconti anche per i minimi), alla riga 35 metti quanto era il credito totale da UNICO2012, riga 36 quanto hai utilizzato per gli F24 e così via per acconti, alla riga RN42 viene fuori la differenza, cioè quanto ti rimane di credito, questo valore il software dovrebbe metterlo automaticamente in RX1 col. 1 e poi lo metti anche in col. 4 e ricominci a pagarci gli F24 quest'anno. Prova e fai sapere.


  • User

    Ciao Marco dici bene nella parte in cui affermi "hai utilizzato una parte del credito relativo ai minimi 2011 (quando c'era la ritenuta) pagando alcuni F24 nel 2012" solo che NONmi sono avanzati dei soldi perchè il credito l'ho utilizzato tutto ! Quindi la mia domanda è devo comunque inserire questa transazione nell'UNICO2013 così da mettere, seguendo il tuo esempio, alla riga 35 ad esempio 10 euro, riga 36 10 euro (perchè ho utilizzato tutto il credito) e alla riga RN42 avrò saldo zero. Oppure non serve e quest'anno non devo indicare nulla di quel credito proprio perchè interamente utilizzato ?
    QUESTA è IL MIO DUBBIO PRIMARIO, IN BASSO SEGUONO ALTRE MIE CONSIDERAZIONI

    Inoltre sei la seconda persona che mi dice che avrei dovuto compilare il quadro RN per il credito di imposta derivante da quadro CM. Io ho compilato direttamente e solo il quadro RX14 e questo per due semplici ragioni:

    1. perchè il quadro RN per definizione è destinato al calcolo dell'irpef, infatti si chiama "CALCOLO DELL'IRPEF". Ed io che sono in regime dei minimi NON SONO ASSOGGETTATO AD IMPOSTA IRPEF BENSI A IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 5%. QUindi perchè mai dovrei transitare per il quadro RN ? Tant'è che il software UNICO2013 e UNICO2012 quando effettuo le scelte iniziali in cui si spuntano i tipi di reddito che ho recepito, nel mio caso, mi oscurano il quadrro RN proprio eprchè non devo compilarlo

    2)Inoltre voi affermate che il quadro RX verrà poi calcolato automaticamente. Ma se fosse così allora le caselle non dovrebbero essere scrivibili ! E allora mi domando, perchè nel mio caso che ho inserito l'importo solo e direttamente nel rigo RX14 le caselle erano scrivibili ?

    Se ti va possiamo continuare la discussione qui .giorgiotave.it/forum/regimi-ex-minimi-nuovi-minimi/207731-gestione-crediti-di-imposta-quadro-rx.html#post1072604 , così ne beneficia tutto il forum.
    Non sono un utente premium e non ho potuto inserire l'intero link. Quindi dovresti inserire la tripla "W" prima di ".giorgiotave.it.."
    GRAZIE Mille !!!!:D


  • User

    Ciao Marco.
    Credo di aver risolto tutti i miei dubbi con una risposta che mi è stata fornita al link che ti indicavo.
    Copio ed incollo la risposta anche qui dato che si è trattato l'argomento.
    Il tutto a benificio del forum.

    *Ok per UNICO 2012, dove hai riportato correttamente in RX il credito generato in quella dichiarazione. E qua chiudiamo UNICO 2012.
    Apriamo UNICO 2013. Su Unico 2013 nella riga RN35 c'è scritto di riportare i crediti della dichiarazione precedente, compresi quelli derivanti dal quadro CM, per cui qua devi riportare i crediti che avevi generato su UNICO 2012 (RX14 colonna 1 e colonna 4)
    La riga sotto (RN36) chiede di riportare quanti di questi crediti hai compensato in F24. Avendoli compensati tutti, riporti la stessa cifra.

    Ecco quindi dove devi menzionare che avevi un credito dell'anno precedente e che l'hai utilizzato tutto in F24.*****


  • User Attivo

    Esattamente come dicevo Io. Bene. Inoltre sul riportare la cifra nel quadro RX avevo usato il condizionale, quindi si capiva che non l'avevo dato per scontato.