• S
    User •

    Libera Professionista?

    Ringrazio in anticipo per l'attenzione
    Il problema per me da risolvere consiste nel fatto che un Ente Pubblico, nello specifico un Comune, mi ha posto determinate condizioni, affinchè possa svolgere il lavoro di trascrizione/digitalizzazione su documento informatico delle registrazioni audio dei consigli comunali:
    1° l'apertura della partita IVA,
    2° esclusione a priori della stipula di CO.Co.CO., contratti a progetto o occasionali.
    Vorrei sapere se aprendo la partita IVA, visto il tipo di lavoro, posso rientrare tra i "lavoratori autonomi nella forma di libero professionista " e tra i "professionisti senza cassa" per la gestione separata INPS.
    Quali sono gli obblighi fiscali del libero professionista?
    Devo indicare sulle fatture emesse la ritenuta d'acconto del 20%?
    Non vorrei aprire una ditta individuale, con il conseguente obbligo dei versamenti INPS minimi, anche perchè questo lavoro è l'unica opportunità reale al momento. Vi chiedo cortesemente e al più presto di indicarmi delle soluzioni possibili.

    0
  • I
    Super User •

    Ciao e benvenuta.

    Non puoi pretendere l'urgenza su un forum.

    Ritengo tu possa inquadrare quell'attività come libera professione (con gest separata dei senza cassa) se è prevalente l'attività tua intellettuale e v'è poca o pochissima organizzazione di mezzi e capitali.
    A primo acchito mi sembra tu possa rientrare nel primo dei requisiti.... il secondo lo puoi verificare solo tu.

    Glia adempimenti dipendono dal tipo di regime contabile/fiscale scelto.... trovi alcune utili guide nel topic top con le guide all'apertura di una attività.

    Ti consiglio di "investire" in un colloquio di persona con un commercialista e nella sua consulenza quantomeno per l'apertura dell'attività.

    Paolo

    0
  • S
    User •

    Grazie, hai ragione riguardo la rapidità, tuttavia debbo dirti che lo sei stato più di quanto pensassi...

    Dunque ok per l'inquadramento come libera professionista, in effetti l'impiego di mezzi è costituito da un pc, da un software per la registrazione audio, uno per la trascrizione ed in ultimo da una stampante. Credo prevalga su questi l'attività "intellettuale" se così la possiamo chiamare.

    Per quanto ritiene il regime contabile/fiscale ti ringrazio per l'indicazione che seguirò sicuramente.

    Il fattore commercialista mi risulta un po' in salita, vorrei poter usufruire dell'assistenza di un C.A.F. pensi sia possibile e soprattutto sono tenuti a prestarmi consulenza o si occupano solo degli adempimenti fiscali/previdenziali?
    Ho tentato di rivolgermi al Centro per l'Impiego ma mi hanno risposto che non offrono servizi di questo tipo.

    Ti ringrazio davvero tanto e non escludo di avvalermi ancora delle tue competenze... prometto che non ti metterò fretta

    Buona giornata

    0
  • I
    Super User •

    Non mi risulta che i caf prestino assistenza contabile/fiscale/consulenziale a professionisti.... puoi però tentare.

    In bocca al lupo.

    Paolo

    0
  • S
    User •

    Salve,
    ho letto la guida all'inizio di una nuova attività, relativamente alla scelta del regime contabile, trovo per me conveniente quello "Sostitutivo agevolato per nuove attività".
    Però credo ci sia un vincolo che non mi consenta di utilizzarlo, ovvero: "la nuova attività non deve essere la prosecuzione di un'attività precedente, anche se svolta in qualità di lavoratore dipendente o autonomo", l'attività che intendo svolgere come libera professionista è la stessa che svolgo attualmente con un contratto di prestazione d'opera occasionale.

    Potrei ovviare a questo ostacolo dichiarando come codice attività nel 730 del 2007 per i redditi del 2006, il K 74.85.1 e per l'attività di libera professionista il K 72.60.0? Oppure per attività si intende la classificazione generale ovvero quella contenuta nel codice k?
    Grazie

    0
  • I
    Super User •

    Si intende la reale attività che andrai a svolgere, i mezzi strumentali che utilizzerai ed i clienti a cui ti rivolgerai.... la "sostanza" insomma e non la "forma" del mero codice attività

    Cerca nei topic, anche recenti, che su quel requisito abbiamo già scritto e citato anche interessanti circolari ministeriali che spiegano bene cosa vuol dire la norma.

    Paolo

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