• User Newbie

    Problemi con l'avvocato

    Buonasera.Non riesco a fissare con il mio avvocato,cui ho affidato mandato per 3 giudizi civili,un appuntamento presso il suo studio nè a conferire telefonicamente.Tutto cio' da mesi. Diverse volte la segretaria mi ha detto che l'avvocato non era in studio,altre che mi avrebbe telefonato lui. Un giorno,addirittura,che l'avvocato le aveva lasciato detto che non aveva nulla da riferirmi! Intanto io non so a che punto siano i giudizi . Ha l'obbligo di ricevermi e darmi spiegazioni dal momento che ha accettato il mandato? Posso citarla o fare un esposto all'ordine? Infine visto che,se non ricordo male(è passato tempo), non mi diede ,almeno in un caso,ricevuta/fattura dell'acconto posso,anche per questo motivo,fare un esposto all'ordine ottenendo una sua diffida ed alla GdF per evasione? Grazie.


  • Super User

    Ciao luigix. Benvenuto nel Forum Gt.
    Invia una raccomandata al legale chiedendo formalmente il rendiconto rispetto ai mandati conferiti e un appuntamento per discutere delle questioni precisando che, da mesi, si è reso irreperibile e ti sei trovato costretto a dovergli fare questa richiesta formalmente.
    Se le cose stanno esattamente come le hai descritte il tuo avvocato ha violato importanti articoli del codice deontologico.

    Circa la fattura, se hai la tracciabilità del pagamento, anche questa circostanza può essere oggetto di esposto sia alla GdF che all'Ordine.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Ciao luigix. Benvenuto nel Forum Gt.
    Invia una raccomandata al legale chiedendo formalmente il rendiconto rispetto ai mandati conferiti e un appuntamento per discutere delle questioni precisando che, da mesi, si è reso irreperibile e ti sei trovato costretto a dovergli fare questa richiesta formalmente.
    Se le cose stanno esattamente come le hai descritte il tuo avvocato ha violato importanti articoli del codice deontologico.

    Circa la fattura, se hai la tracciabilità del pagamento, anche questa circostanza può essere oggetto di esposto sia alla GdF che all'Ordine.Se dopo l'invio della raccomandata come da te suggeritomi,l'avvocato,di tutta risposta,mi revocasse i mandati potrei fare lo stesso esposto all'ordine?
    Quali sono le modalità di presentazione dell'esposto?Posso farlo tramite un altro avvocato od anche da solo recandomi all'ordine? cosa dovrei scrivere circa gli articoli del codice deontologico? Grazie.


  • Super User

    Si puoi farlo comunque.
    Gli articoli violati da tuo racconto sono: l'obbligo di informazione e di rendiconto (art. 40) nonchè violazione dell'art. 43 n. 1.
    Puoi farlo da solo presentando esposto scritto all'Ordine.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Si puoi farlo comunque.
    Gli articoli violati da tuo racconto sono: l'obbligo di informazione e di rendiconto (art. 40) nonchè violazione dell'art. 43 n. 1.
    Puoi farlo da solo presentando esposto scritto all'Ordine.
    Oggi ho fatto un ennesimo tentativo.La segretaria mi ha detto che l'avvocato non puo' fissarmi un appuntamento perchè ha troppi impegni.è oppurtuno,a questo punto, inviare la raccomandata(al fine di avere una testimonianza?) prima di inoltrare esposto? Bisogno farlo di persona,ci sono dei moduli? potrei avere delle conseguenze dopo averlo fatto?(i.e. potrebb farmi causa?) l'ordine adotterà obbligatoriamente delle misure contro di lui? I definitiva conviene espormi? Dammi un tuo consiglio tecnico. Ti ringrazio nuovamente.


  • User Attivo

    @giurista said:

    Si puoi farlo comunque.
    Gli articoli violati da tuo racconto sono: l'obbligo di informazione e di rendiconto (art. 40) nonchè violazione dell'art. 43 n. 1.
    Puoi farlo da solo presentando esposto scritto all'Ordine.

    Ciao Giurista, cosa pensi di questa sentenza?
    news.supermoney.eu(slash)economia(slash)2013(slash)04(slash)avvocati-cassazione-sentenzia-parcella-solo-se-si-vince-la-causa-0014864


  • Super User

    Ciao Reys. L'avevo già letta.
    Il titolo non corrisponde al contenuto.
    In sintesi si afferma che l'attività dell'avvocato deve portare una qualche utilità. Nel caso descritto dalla sentenza il legale aveva perso tutti i termini (appello etc..) per totale negligenza.
    In questo caso la Cassazione è stata molto buona. In genere per una negligenza simile prescrive sanzioni molto severe (anche disciplinari).


  • User Attivo

    @giurista said:

    Ciao Reys. L'avevo già letta.
    Il titolo non corrisponde al contenuto.
    In sintesi si afferma che l'attività dell'avvocato deve portare una qualche utilità. Nel caso descritto dalla sentenza il legale aveva perso tutti i termini (appello etc..) per totale negligenza.
    In questo caso la Cassazione è stata molto buona. In genere per una negligenza simile prescrive sanzioni molto severe (anche disciplinari).

    L'avevo intuito anche io, ma volevo una conferma ;). Grazie per la risposta :ciauz:


  • User Newbie

    Anche io sono incorso in alcuni "guai" con un avvocato ed espongo brevemente la situazione: ho incontrato l'avvocato cinque volte nell'arco di due mesi (di cui due solo per consegna documenti), perché avendo problemi sul lavoro, volevo che inviasse una diffida al mio datore di lavoro. Dopo le iniziali presentazioni, e firmato il mandato (di cui però non mi ha dato copia), e dopo aver descritto con dovizia di particolari anche inviati per mail, l'accaduto con nomi e cognomi, venivo sempre congedato dall'avvocato con la richiesta di ulteriore documentazione affinché potesse scrivere la diffida che mi avrebbe prima mandato per mail per le eventuali correzioni e poi che avrebbe spedito al mio datore di lavoro. La diffida non l'ha mai preparata, e anzi, ogni volta che ci incontravamo, a parole puntava sempre più in alto spostando continuamente l'attenzione dalla iniziale diffida, alla successiva querela fino a risarcimenti milionari....e che comunque "quella sera" mi avrebbe spedito la diffida per rmail per le eventuali correzioni...
    Nel frattempo, a titolo di anticipo ("sai non mi piace chiedere però" ecc), gli ho fatto un assegno a fronte del quale non ho ricevuto né quietanza, né tanto meno fattura e poiché si negava al telefono e i miei disagi sul lavoro continuavano, gli ho inviato un sms in cui lo sollevavo dall'incarico e gli preannunciavo la raccomandata di revoca.
    Nel frattempo, mi sono rivolto ad un altro avvocato che, ascoltate le mie ragioni, contestualmente al racconto del mio problema, mi ha preparato la tanto agognata diffida e dopo averla firmata entrambi, l'ha spedita.
    Dal momento che il precedente avvocato** non ha combinato nulla** se non ascoltarmi e promettermi cose che poi nemmeno lontanamente si sono palesate dal momento che è mancata qualsiasi iniziativa da parte sua a mia tutela, nella lettera di revoca (che devo ancora spedire), posso chiedere la restituzione dell'importo versatogli (500,00?), oppure devo considerarlo come un ulteriore "danno collaterale" e chiedere solamente la fattura con la data del pagamento o posso anche paventare la possibilità di rivolgermi all'ordine e/o alla GdF? O potrebbe essere intesa come una "minaccia"? Però a me non va giù di aver dovuto pagare per tutelare i miei diritti e ancor di più per non aver ottenuto - con la persona a cui li ho dati - nessun risultato. :gtsad:
    Grazie per l'attenzione.